Relazioni possibili nel contemporaneo
Linguaggi interconnessi tra contaminazioni e sconfinamenti.
Comunicato stampa
Per la Ventesima Giornata del Contemporaneo, promossa da AMACI (Associazione dei Musei d'Arte
Contemporanea Italiani), sabato 12 ottobre p.v. alle ore 18.30 il CRAC Puglia (Centro di Ricerca
Arte Contemporanea) della Fondazione Rocco Spani Onlus inaugurerà - nell'ambito del progetto
Innovart 2024-2025: l'esperienza delle arti visive per immaginare, progettare e creare - la mostra
“Relazioni possibili nel contemporaneo. Linguaggi interconnessi tra contaminazioni e
sconfinamenti”.
L’esposizione, curata dalla critica e storica dell’arte Sara Liuzzi (docente di Storia dell’Arte
Contemporanea presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino), raggruppa una significativa
campionatura di trentatré opere di noti artisti nazionali e internazionali - Kengiro Azuma, Enrico
Baj, Miguel Berrocal, Aldo Calò, Carmelo Cappello, Bruno Cassinari, Riccardo Dalisi, Giulio
De Mitri, Lucio Del Pezzo, Pericle Fazzini, Enzo Ferrari, Giosetta Fioroni, Walter Fusi, Piero
Gilardi, Robert Indiana, Iginio Iurilli, Giuseppe Maraniello, Umberto Mastroianni, Achille
Pace, Mimmo Paladino, Giulio Paolini, Luca Maria Patella, Lamberto Pignotti, Pino Pinelli,
Concetto Pozzati, Fabrizio Plessi, Man Ray, Giuseppe Santomaso, Mario Schifano, Toti
Scialoja, Mauro Staccioli, Giulio Turcato, Laura Valle - appartenenti a geografie, formazione,
poetica, codice linguistico e modus operandi eterogenei.
Il progetto, come suggerisce lo stesso titolo, pone al centro dell’attenzione la potenza dei linguaggi
artistici e la rilevante influenza che essi hanno l’uno con l’altro e che, se pur diversi, creano per
l’appunto delle solide relazioni possibili.
“In quest'esposizione - afferma la curatrice Sara Liuzzi - ho desiderato porre maggiormente in
evidenza le differenze stilistiche, le pratiche, le tecniche artistiche e le poetiche di ciascun artista in
mostra. Ciò comporta un ampio ventaglio di relazioni possibili. Un viaggio in cui lo sguardo del
fruitore potrà deliberatamente cogliere contaminazioni, confini e sconfinamenti, affacciarsi su più
binari: paralleli, divergenti, trasversali”.
La mostra presenta una vasta gamma di opere di arte contemporanea: dipinti, sculture, assemblage,
terracotta, libri e scatole d’artista, collage, tecniche miste, serigrafie, grafica seriale, multipli, incisioni,
calcografie, litografie, fotografia, ecc. Opere che dialogano tra loro, offrendo momenti di riflessione
sull'excursus e sul background che attraversa ricerche e sperimentazione di ogni singolo artista: dalla
progettazione all’azione, dal gesto al segno, dalla materia alla forma, al volume, dal colore alla luce.
L'arte è rivelatrice profonda dei mutamenti sociali, culturali, spirituali, politici e tecnologici.
L’evento è patrocinato dal Comune di Taranto e dalla Regione Puglia, con la collaborazione di
istituzioni territoriali e nazionali: Amica Sofia di Perugia, F@MU (Famiglie al Museo), Comitato per
la Qualità della Vita, Amici dei Musei Taranto, Tarenti Cives, #Ante Litteram, Marco Motolese e Club
per l’UNESCO di Taranto, Gruppo Taranto, FAI delegazione di Taranto, Contaminazioni, Taranto
Grand Tour e Mangrovie.
Sarà realizzata per le edizioni CRAC Puglia, una pubblicazione contenente testo introduttivo di
Giovanna Tagliaferro, direttrice della Fondazione Rocco Spani Onlus, testo critico della curatrice
Sara Liuzzi e apparato iconografico.
Durante il periodo della mostra, si terranno visite guidate, incontri d'esperienza e laboratori didattici
per le scuole del territorio.
La mostra resterà aperta sino al 14 novembre 2024.