Un progetto d’arte diffusa lungo la mitica Via dei Coronari di Roma. L’intervista alle curatrici

La storica strada degli antiquari si vivacizza con un intervento di rivalorizzazione attraverso il coinvolgimento di giovani artisti e la partecipazione a iniziative come Romadiffusa

Ci sono vie che hanno fatto la storia di una città che poi nel corso del tempo sono state dimenticate: Via dei Coronari a Roma è una di queste; famosa fin dall’antichità prima come crocevia di pellegrinaggio per i fedeli verso San Pietro, poi negli anni ’50 perché sede di più di 100 negozi d’antiquariato. E oggi? Ne abbiamo parlato con Alessia Simonetti e Isabella Vallelunga founders di Viva project e curatrici di VIVA Coronari. La strada dei sogni un progetto culturale per la rivalorizzazione di Via dei Coronari attraverso interventi d’arte diffusa. L’intervista.

La nascita del progetto culturale di Via dei Coronari

Il progetto è nato ad aprile dell’anno scorso”, racconta Simonetti, “mi capita spesso di passare per Via dei Coronari e sono sempre rimasta affascinata dalla bellezza di questo luogo che è stato riconosciuto nel 2019 come ‘una delle dieci strade più belle del mondo’ dalla rivista Architectural Digest. Fin dagli Anni ’50 era famosa per essere la via degli antiquari, per poi via via negli anni diventare un vero punto di riferimento per gli appassionati del settore. Tantissime erano le personalità che quotidianamente la frequentavano da Sophia Loren, a Marcello Mastroianni, ma anche tanti politici”. “E oggi? Sono rimasti meno di una decina di antiquari: al loro posto troviamo tanti negozi diversi, d’altronde la scomparsa delle botteghe storiche è una delle tendenze di molte città italiane votate al turismo…”.

Il progetto di rivalorizzazione di Via dei Coronari

L’idea è, quindi, quella di rivalorizzare Via dei Coronari”, continuano Alessia Simonetti e Isabella Vallelunga, “attraverso progetti d’arte diffusa che coinvolgano giovani artisti; l’anno scorso sono state organizzate due mostre personali e una performance con il Patrocinio del Municipio Roma I Centro e con la collaborazione dell’associazione culturale Artable. Le opere di Giulia Apice (Frosinone, 1997) e Maddalena Scuderoni (Roma, 1998) sono state allestite all’interno degli spazi di Lorenzale Antichità, Bruschini-Tanca Antichità, Flombard, Galleria Milena Tanca, Arte Antica Rufini, Antichità Gianmarco Lacoste, Galleria Hannau, Silmaril, Art Gallery Bar. Inoltre il 25 aprile del 2023 il collettivo artistico SALO’ ha presentato una performance itinerante inedita sulla via, realizzata con il supporto di Operativa Arte Contemporanea e in collaborazione con Terraforma”.

L’unicità di questo progetto”, aggiunge Vallelunga, “è proprio la coralità di più voci, una sinergia importante con tante realtà romane, che ha dato vita a un’esperienza collettiva unica, sottolineando l’importanza del concetto stesso di comunità, dimostrando che creare una rete solida è possibile e necessario per la realizzazione di nuove realtà”.

Le testimonianze degli antiquari romani

Per preservare la memoria di questi luoghi”, concludono, “sono state girate delle video interviste ad opera di Marta Gaudino pubblicate sui canali social di Viva Project per raccogliere le testimonianze degli antiquari che ancora animano la via. C’è chi dice che ha iniziato per passione, chi invece ha ereditato l’attività di famiglia, chi ricorda di come ogni anno nel mese di ottobre venivano organizzate mostre d’antiquariato, presiedute da personaggi come Giulio Andreotti, dove tutta la via si vestiva a festa: un lungo tappeto rosso veniva stesso per 500m con centinaia di fiaccole e migliaia erano le persone che arrivavano da tutta Italia”. Un insieme di ricordi e di aneddoti che fungono da documento storico e da spunto per un progetto di cartoline d’artista, co-curato da Irene Machetti, realizzate dalle artiste Giulia Maria Belli, Benedetta Reale, Marta Grisolia e distribuite presso il concept store Battage. “Lì si potevano prendere come souvenir, proprio come accadeva anche nell’antichità in occasione del gran tour dove i rampolli delle famiglie più ricche acquistavano oggetti da portare a casa come ricordo del viaggio”.

I tour in occasione di Roma Diffusa e il futuro di Via dei Coronari

In occasione dell’edizione del 2023 di Roma Diffusa”, raccontano le curatrici, “abbiamo organizzato, con l’associazione Artable, diversi tour prenotabili online in Via dei Coronari con una guida d’eccezione, Giovanni Spinelli, fondatore nel 1959 dell’Associazione di Via dei Coronari. Quest’anno vista l’ottima partecipazione della scorsa edizione, ripeteremo l’esperienza, sempre in occasione di Romadiffusa, sperando di riuscire a far conoscere sempre di più la storia di questo luogo e sensibilizzando le persone sull’importanza di preservare l’identità storica delle città. Poi con Spinelli abbiamo parlato spesso dell’esigenza di creare un archivio storico della via. Chissà magari un giorno…”.

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Ma quale sarà il futuro di questa strada? Difficile a dirsi. La speranza di tutti coloro che la vivono ancora quotidianamente e attivamente è che possa esserci un nuovo “Rinascimento” e che possa mantenere una sua identità commerciale forte, iniziando ad essere più selettivi nei confronti della attività in apertura, conservando così quella nomea di “via dell’arte” e quel decoro degno di una delle strade più belle del mondo.

Valentina Poli

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Valentina Poli

Valentina Poli

Nata a Venezia, laureata in Conservazione e Gestione dei Beni e delle Attività Culturali presso l'Università Ca' Foscari di Venezia, ha frequentato il Master of Art presso la LUISS a Roma. Da sempre amante dell'arte ha maturato più esperienze nel…

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