Walking Mountains
In Walking Mountains, l’attraversamento della montagna diventa l’occasione per un dialogo inedito con l’alterità, con la dimensione biotica e abiotica; strumento per un’evoluzione del sentire; esperienza di rinnovamento della coscienza individuale e collettiva; atto di disubbidienza e rivoluzione.
Comunicato stampa
Torino Art Week 2024: il Museo Nazionale della Montagna di
Torino raddoppia la sua offerta culturale e inaugura Walking
Mountains e Era come andare sulla Luna. K2 1954
Fino al 29 giugno 2025, il Museo Nazionale della Montagna invita a scoprire Walking
Mountains, un’esposizione che conclude un percorso di esplorazione lungo un anno incentrato
sul tema del cammino, nell’anno del 150° anniversario dalla nascita dell’istituzione.
Torino - Sempre più punto di riferimento dell’arte contemporanea dedicata alla conoscenza e
all’esplorazione delle Terre Alte, anche quest’anno il Museo Nazionale della Montagna partecipa
all’appuntamento con la Torino Art Week.
La mostra Walking Mountains è curata da Andrea Lerda, e con Hamish Fulton e Michael Höpfner
come mentori d’eccezione, si inserisce nell’ambito del Programma Sostenibilità che il Museo
propone dal 2018. In questa collettiva, il cammino non è visto soltanto come un’attività fisica, ma
come gesto culturale e politico, l’occasione per immergersi nei contesti e per ripensare il nostro
modo di stare-in-contatto con l’universo. L’azione del camminare per il presente e il futuro, è
un’esperienza lenta e meditativa, che collega l’umano alla montagna e al mondo, in quanto
opportunità di apertura verso tutto ciò che è other than human.
In Walking Mountains, attraversare la montagna diventa l’opportunità per dialogare con la
dimensione biotica e abiotica del paesaggio. Diventa strumento per un’evoluzione del sentire,
un’esperienza di rinnovamento della coscienza individuale e collettiva e un atto di disubbidienza e
rivoluzione. In mostra, venti artiste e artisti, accomunati dalla consapevolezza che il cammino
possa essere un gesto sovversivo e rigenerante, presentano le loro opere in dialogo con figure
storiche come Richard Long e Joseph Beuys.
Il progetto rende omaggio a Hamish Fulton, fondatore a fine degli anni Sessanta della Walking
Art. Artista che da sempre sostiene che il cammino sia l’unico modo per fare esperienza della
natura e per sostenere i suoi diritti. La sua visione, ispirata dai principi dell’Ecologia Profonda, dai
popoli aborigeni e dalla cultura tibetana, e distante dal materialismo della Land Art, ha ridefinito il
concetto di arte e artista.
Walking Mountains sarà accompagnata da un programma di performance pubbliche che si
svolgeranno al Museomontagna e nella città di Torino da novembre 2024 a giugno 2025. Questi
happening rappresenteranno un’ulteriore occasione per esplorare il tema del cammino, per
portare il messaggio della mostra all’esterno, per coinvolgere la collettività e legare Museo, Città e
Persone.
Hamish Fulton, Walking Every Direction
La prima performance si svolgerà il 1 di novembre alle ore 15 presso il Piazzale Monte dei
Cappuccini e consisterà in una communal walk realizzata dall'artista Hamish Fulton. Il pubblico
avrà l’opportunità di partecipare attivamente a questa esperienza, sperimentando questo atto così
semplice ma dotato di poteri straordinari per ripensare il nostro rapporto con la Natura e il Mondo.
Di seguito il link per iscriversi.
"A conclusione di un anno di celebrazioni per il 150° anniversario del Museo, rendiamo
simbolicamente omaggio ai soci del Club Alpino che nel 1874 hanno mosso i primi passi per la
creazione della nostra istituzione” commenta Daniela Berta, direttrice del Museomontagna.
“Walking Mountains indaga il tema del cammino da una prospettiva inedita, sottolineando ancora
una volta l'attenzione che il Museo rivolge alla creatività contemporanea come strumento per
affrontare criticamente le grandi sfide del presente e del futuro dei territori montani".
“Proprio in questo momento ci rendiamo conto: smettiamo di desiderare utopie; semplicemente
usciamo e guardiamo il mondo. Cosa vediamo? Cammina! Guarda! Durante la progettazione del
Walking Mountain è stato molto stimolante discutere con Hamish Fulton e la curatrice Andrea
Lerda e ricordare le nostre passeggiate tortuose su e giù per le montagne, sempre alla ricerca di...
cosa? La mostra segue queste linee di cammino umane e si può star certi che non finiranno mai”
dichiara l’artista Michael Hopfner.
“L’Italia è un paese rinomato in tutto il mondo per i suoi grandi alpinisti” spiega l’artista Hamish
Fulton. “Per me è un privilegio unico poter esporre alcune delle mie opere nella mostra collettiva
curata da Andrea Lerda al Museo Nazionale della Montagna. La terrazza del Museo ci offre una
vista panoramica mozzafiato delle Alpi. In quanto 'walking artist' e non alpinista, mi stupisce il fatto
che non esista ancora un movimento per l'arte contemporanea dedicato alla montagna. Forse, la
mostra di Lerda attirerà almeno l’attenzione su tre temi che attualmente sfuggono all’attenzione
degli storici dell’arte: natura, cammino e montagna”.
L’esposizione si amplia con un nucleo di opere esposte presso il centro Lou Pourtou a Ostana
(Cuneo), con il quale si è inoltre sviluppato un programma di attività educative in forma congiunta
e diffusa nelle due sedi, grazie alla collaborazione con l’associazione Viso a Viso.
Gli artisti in mostra: Andreco, Giorgio Andreotta Calò, Joseph Beuys, Daniel Beerstecher, Ellie
Berry, Ruben Brulat, Manuele Cerutti, Stefano Comensoli_Nicolò Colciago, Hamish Fulton, Bepi
Ghiotti, Michael Höpfner, Jan Hostettler, Richard Long, Claudia Losi, Linda Jasmin Mayer, Luana
Perilli, Ramona Ponzini, Laura Pugno, Francoise Vanneraud.
Il 30 ottobre il Museo inaugura anche Era come andare sulla Luna. K2 1954, un’esposizione
curata da Leonardo Bizzaro, Roberto Mantovani e Vinicio Stefanello, dedicata ai 70 anni dalla
storica spedizione italiana al K2 che racconta l’impresa dal punto di vista del contributo
dell’industria italiana.
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WALKING MOUNTAINS
A cura di Andrea Lerda
Con Hamish Fulton e Michael Höpfner in qualità di mentori del progetto
Una mostra di Museo Nazionale della Montagna.
Realizzata con CAI − Club Alpino Italiano e Città di Torino,
Con il sostegno di Regione Piemonte, Compagnia di San Paolo, Camera di Commercio Industria
Artigianato e Agricoltura di Torino, Città di Torino − Circoscrizione 8, Pro Helvetia, Fondazione
svizzera per la cultura.
Con la collaborazione di Biblioteca Nazionale del Club Alpino Italiano, Associazione Viso a Viso e
Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.
Sponsor tecnico Khome, Cuneo.
Museo Nazionale della Montagna - Piazzale Monte dei Cappuccini 7, Torino
Date di mostra: dal 31 ottobre 2024 al 29 giugno 2025
Orari: da martedì a venerdì, 10.30-18.00 | sabato e domenica: 10.00-18.00