Torna la Rome Art Week: una settimana d’arte a Roma con centinaia di mostre gratuite

Quasi duecento tra gallerie, studi d'artista e musei aprono per una settimana (rigorosamente gratis) coinvolgendo oltre seicento artisti e quasi cento curatori in progetti contemporanei

Torna l’appuntamento diffuso che la città di Roma dedica annualmente all’arte contemporanea. Per la sua nona edizione, la Rome Art Week va ancora una volta a offrire a un pubblico di appassionati, e non solo, una panoramica della proposta contemporanea capitolina attraverso centinaia di mostre ed eventi in spazi espositivi, open studio e progetti culturali completamente gratuiti (anche organizzati ad hoc). Forti del successo delle edizioni passate, quest’anno partecipano dal 21 al 26 ottobre 2024 quasi duecento istituzioni, con il coinvolgimento di oltre seicento artisti e quasi cento curatori.

Gli appuntamenti della Rome Art Week 2024

Dagli interventi di Land Art – come quello di Maria Ludovica Pennacchia in Via dei Due Ponti – si arriva alle performance – come quella di Simona Benedetti con Adele Foffi ispirata a John Cage da AC Studio –, passando per lezioni aperte e installazioni multisensoriali. La parte del leone, però, la fanno le decine di mostre personali e collettive sparse in tutta la città, anche con nomi di primo piano come David LaChapelle (da Deodato) e Helen Frankenthaler (da Gagosian).

Gli spazi insoliti alla Rome Art Week 2024

Non aprono, poi, solo gallerie e musei: anche alberghi, biblioteche, teatri e spazi commerciali si rendono disponibili a ospitare mostre e incontri in linea con la propria identità. Da Palazzo Ripetta e Carpegna Palace a Cosarte Spazio Creativo, da Aps Stamperia del Tevere ad Atelier Montez e Candle Store. In tutti i quartieri c’è qualcosa da vedere.

Come muoversi alla Rome Art Week 2024

Per aiutare il pubblico a scegliere tra le centinaia di eventi disponibili (consultabili per intero qui), ci sono diverse linee guida per districarsi all’interno del programma: innanzitutto ci sono le visite guidate a piedi, suddivise per zone o aree tematiche, con piccoli gruppi accompagnati nelle strutture espositive e negli studi degli artisti; poi c’è anche il percorso dei Punti di vista, con critici, curatori, intellettuali e artisti attivi in città che forniscono ciascuno una selezione dei propri eventi preferiti (in costante aggiornamento). Se voleste farvi un vostro percorso, infine, il sito dell’evento fornisce mappa, calendario e schede con i dettagli e le informazioni utili di tutti gli appuntamenti, con una sezione per prenotarsi laddove necessario.

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Redazione

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