A Murano 11 artisti reinterpretano il lampadario a Piazza San Marco
Alle Procuratie Vecchie, a Venezia, va in scena la seconda edizione di Murano Illumina il Mondo, che quest’anno vede la partecipazione di nomi di fama internazionale del mondo dell'arte e dell'architettura
Il vetro di Murano, unito al genio creativo di undici artisti di fama internazionale come Joseph Kosuthe architetti comePhilippe Starck e Kengo Kuma, illuminerà Venezia in una mostra a cielo aperto, da novembre 2024 a febbraio 2025. È la seconda edizione di Murano Illumina il Mondo, che, alle Procuratie Vecchie in Piazza San Marco, vede la partecipazione di undici artisti e architetti di fama internazionale a cui è stato chiesto di reinterpretare il lampadario, oggetto presente in molte abitazioni, utilizzando una commistione di tecniche vetrarie antiche e moderne.
Undici artisti e architetti contemporanei per reinterpretare la tradizione del vetro veneziana
Il progetto, promosso da Venice Glass Weeke dal Comune di Venezia, ha chiamato Kimiko Yoshida, Marina e Susanna Sent, Hans Weigand, Joseph Kosuth, Philippe Starck, Deborah Czeresko, Fiedler O’Mastrangelo, Kengo Kuma, Arturo Tedeschi e Matteo Silverio a confrontarsi con una sfida, non facile: utilizzare il vetro di Murano per realizzare 11nuovilampadari, progetti originali e affascinanti, a dimostrazione del sodalizio tra vetro e arte contemporanea.
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La collaborazione tra artisti e fornaci di Murano
Da fine novembre sarà possibile vedere gli 11 chandeliers, in particolare quandosi accenderanno al calar della sera. Sono stati realizzati con la collaborazionediundici prestigiose fornaci di murano che hanno fornito la loro esperienza, frutto della tradizione secolare di Venezia. Ognuno dei lampadari è stato progettato e realizzato per Murano Illumina il Mondo, rispettando specifici parametri che garantiscono il rispetto del luogo ricco di storia in cui vengono installati.
Gli artisti sono stati selezionati da un Comitato Scientifico composto da Rosa Barovier Mentasti, storica del vetro; David Landau, trustee di Pentagram Stiftung; Chiara Squarcina, dirigente Area Attività Museali della Fondazione Musei Civici di Venezia; e i curatori Mario Codognato e Alma Zevi. Il progetto mira a dare maggiore visibilità all’isola di Murano, non solo per la sua ben nota industria artigianale, ma come centro conosciuto a livello internazionale per future sperimentazioni e collaborazioni.
Una grande mostra a cielo aperto a Venezia
“Pezzi unici e pregiati della seconda edizione di Murano illumina il Mondo, che abbiamo deciso di riproporre dopo il grandissimo successo dell’anno scorso”, dichiara il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro. “Sarà una grande mostra a cielo aperto, nel cuore della città, che farà scoprire ai cittadini e ai visitatori l’eccellenza dei maestri vetrai in un crocevia tra ricerca, qualità e innovazione”.
Giulia Bianco
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