In una cripta di Londra uno street artist omaggia i grandi nomi dell’arte contemporanea
Noto per i suoi murales di grande dimensione, l'artista Fin DAC, conosciuto anche come il “Banksy irlandese”, animerà gli spazi della cripta sotterranea di St. Martins Lane con ritratti su carta di Andy Warhol, Jean - Michel Biasquiat e Aubrey Beardsley. In pieno urban style
Tra la National Gallery e la National Portrait Gallery, a Londra, si staglia la chiesa di St. Martins Lane, un gioiello architettonico in stile rococò del XVIII Secolo. A rendere unica questa chiesa è la sua cripta, oggi trasformata in spazio espositivo e pronta ad ospitare progetti che abbracciano tutti i linguaggi delle arti visive. Come Homage, la mostra dello street artist Fin DAC (a cura della galleria West Contemporary) che, a tre anni dalla sua ultima personale a Londra, intende rendere omaggio alle icone dell’arte contemporanea che lo hanno influenzato nel corso della sua carriera, in pieno urban style.
La mostra di Fin DAC nella cripta di St. Martins Lane a Londra
Il progetto riunisce una serie di opere su carta che ridisegnano tra colori pop e figure femminili i grandi nomi che hanno segnato la storia dell’arte contemporanea. Si tratta di ritratti “suddivisi”, dove una metà dell’immagine è realizzata con lo stile distintivo del writer, e l’altra metà è un omaggio (fatto a mano) a tutti gli artisti che hanno segnato significativamente la carriera di Fin DAC.
Tutti i ritratti di Fin DAC in mostra a Londra
Conosciuto in tutto il mondo per le sue figure femminili euroasiatiche, Fin DAC riprende il tratto elegante e delicato per ridisegnare personaggi come Frida Khalo, Jean – Michel Basquiat, Yayoi Kusama e Aubrey Beardsley, per poi “appropriarsi” dello stile di Keith Haring, Klimt, Andy Warhol e molti altri ancora, per realizzare nuove icone femminili e pop.
Chi è lo street artist Fin DAC
Originario di Cork, in Irlanda, Fin DAC (conosciuto anche come Finbarr Dac) è uno street artist autodidatta che vive e lavora a Londra. Definito anche come il “Banksy irlandese”, l’artista ha definito e perfezionato uno stile che ha soprannominato urban aesthetics, mixando colori acrilici e vernici spray. Contraddistinto da un segno delicato ed elegante, Fin DAC è famoso in tutto il mondo per le sue figure statuarie di donne di origine asiatica vestite in abiti tradizionali, punk e/o contemporanei, che “rivendicano” la loro presenza nello spazio urbano per le strade di Spagna, Germania, Francia, Stati Uniti, Brasile e Italia.
Valentina Muzi
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