Marco Rubegni – Lo stato delle cose
Il Museo Nazionale Etrusco di Chiusi ospita “Lo Stato delle Cose”, una mostra fotografica di Marco Rubegni, curata da Alessia Posani e ideata dall’Associazione Culturale Altana, nell’ambito del progetto Vi.Va.
Comunicato stampa
Il Museo Nazionale Etrusco di Chiusi ospita “Lo Stato delle Cose”, una mostra fotografica di Marco Rubegni, curata da Alessia Posani e ideata dall’Associazione Culturale Altana, nell’ambito del progetto Vi.Va. Viaggio in Valdichiana #2, che riflette sulla rigenerazione ambientale come un Ethos, in cui natura, territorio e relazioni si intrecciano attraverso azioni culturali e artistiche coordinate.
Il Museo con il suo patrimonio storico e culturale, si rivela il luogo ideale per accogliere questa mostra, dove arte e territorio dialogano e si fondono per raccontare una storia di rigenerazione e trasformazione.
L’esposizione di Marco Rubegni, curata da Alessia Posani, in programma dal 26 ottobre al 1 dicembre 2024, si focalizza su una profonda indagine visiva ed emotiva del territorio della Valdichiana senese e delle persone che lo abitano. Attraverso una serie di fotografie analogiche in bianco e nero, viene esplorato un paesaggio spesso dimenticato o liminale. Le immagini riscoprono il legame tra il paesaggio e le comunità locali, restituendo la complessità del territorio. Come dice l’autore: “l’utilizzo della pellicola è un invito alla lentezza e alla riflessione, che permettono di approfondire il contatto con la realtà circostante. Il bianco e nero è un linguaggio a sé, evocativo e immaginifico. Riesce a suscitare e stimolare più che descrivere. Le forme sembrano quasi assenti nel loro vagare all’interno del foglio bianco. Sono immobili, statiche nella loro dimensione più eterea e sfuggente. Eppure alcune di queste respirano, sono ariose e leggere mentre altre sembrano sprofondare in quelle ombre chiuse che le definiscono. Ogni fotografia è stata studiata con cura per restituire la complessità del territorio e delle sue trasformazioni”
Un’importante sezione è rappresentata da dieci video realizzati dagli studenti della classe IVB sezione scientifico (A.S. 2023 – 2024) dell’I.I.S.S. Agnolo Poliziano di Montepulciano. Utilizzando software di intelligenza artificiale, gli studenti hanno immaginato e progettato la rigenerazione di edifici abbandonati e spazi dismessi della Valdichiana Senese. I video esprimono l’urgenza di dare nuova vita a questi luoghi degradati, trasformandoli in spazi di incontro, creatività e socializzazione per la comunità. Questo lavoro evidenzia il senso di responsabilità verso il territorio e la necessità di attivare processi di recupero sostenibile.
Completa l’esperienza espositiva il podcast Eco_Regeneration, curato dall’autrice Elisa Porciatti.
Questo lavoro, nato come “diario di bordo” dell’Associazione Culturale Altana, documenta gli otto mesi di progettazione della mostra, con i viaggi, gli incontri, le interviste agli abitanti e i momenti di esplorazione sul territorio. Il podcast accompagna i visitatori in un viaggio virtuale che ripercorre le tappe e le esperienze vissute sul campo, offrendo una prospettiva sonora che arricchisce ulteriormente “Lo Stato delle cose”.
La mostra con le sue tre sezioni rientra all’interno del progetto #Vi.Va.2 Viaggio in Valdichiana, ideato per il secondo anno consecutivo in collaborazione con la rete dei soggetti partner Compagnia Francesca Selva, Culturing APS, Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte, Fondazione Orizzonti d’Arte, Associazione Culturale Opificio Badesse.
Il progetto è realizzato con il sostegno di Fondazione MPS attraverso il bando Reset III, in collaborazione con Direzione regionale Musei nazionali Toscana del Ministero della Cultura, Museo Nazionale Etrusco di Chiusi, grazie allo sponsor Banca Centro Toscana Umbria e in partecipazione con l’I.I.S.S. Agnolo Poliziano di Montepulciano.