Pietro Ruffo – L’ultimo meraviglioso minuto

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI
Via Nazionale 194, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Artisti
Pietro Ruffo
Curatori
Sébastien Delot
Uffici stampa
PALAEXPO
Generi
arte contemporanea, personale

L’ultimo meraviglioso minuto, la più grande mostra personale di Pietro Ruffo mai realizzata fino ad oggi da un’istituzione pubblica, raccoglie lavori di natura diversa che formano un racconto unitario, un lungo e articolato viaggio nello spazio e nel tempo, che termina con un grande omaggio alla città di Roma.

Comunicato stampa

Dal 29 ottobre 2024 al 16 febbraio 2025 Palazzo Esposizioni Roma presenta la mostra personale di Pietro Ruffo intitolata L’ultimo meraviglioso minuto. A cura di Sébastien Delot, direttore della collezione del Museo Nazionale Picasso di Parigi, l’esposizione è promossa da Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo, prodotta e organizzata da Azienda Speciale Palaexpo.

L’ultimo meraviglioso minuto, la più grande mostra personale di Pietro Ruffo mai realizzata fino ad oggi da un’istituzione pubblica, raccoglie lavori di natura diversa che formano un racconto unitario, un lungo e articolato viaggio nello spazio e nel tempo, che termina con un grande omaggio alla città di Roma.

Oltre 50 le opere che l’artista ha realizzato appositamente per quattro delle sale del piano nobile di Palazzo Esposizioni, un gesto artistico che indaga il tema estremamente attuale e discusso del rapporto tra essere umano e pianeta, con uno sguardo inedito e un punto di vista coraggioso, che invita a considerare il potenziale ‘meraviglioso’ della nostra presenza sulla Terra.

Già riconosciuto dalla critica e dal pubblico internazionale, nel 2024 Pietro Ruffo partecipa alla Biennale di Venezia con una grande installazione dal titolo L’immagine del mondo, mentre alcuni suoi lavori sono entrati a far parte di numerose collezioni – come quella dei Musei Vaticani, del MAXXI e della Deutsche Bank Foundation – e oggi la mostra a Palazzo Esposizioni conferma un momento della sua carriera estremamente dinamico e di grande vitalità.