Stravaganze queer e misteriosi tostapane social nel nuovo video degli Xiu Xiu
Cosa c’entrano dei tostapane con i social network e con l’affermazione della propria identità sessuale? Ce lo spiegano gli statunitensi Xiu Xiu con “Veneficium”, il secondo singolo estratto dal loro ultimo album. Ecco il video
Sin dal loro esordio, nei primi Duemila, gli Xiu Xiu hanno concepito la musica come uno strumento ideale per dare libero sfogo a turbamenti individuali e ossessioni collettive: una particolare attitudine divenuta nel corso del tempo un vero e proprio marchio di fabbrica.
Caratterizzato dall’emblematica voce di Jamie Stewart, frontman eclettico nonché fondatore e unico membro storico del gruppo, il sound degli Xiu Xiu è infatti sempre stato avvolto da una certa cupezza di fondo in grado di far oscillare ogni disco fra il tormento e l’estasi.
Nonostante questo, in tutta la sua carriera la band sperimentale made in USA ha saputo anche trasformarsi per restituire sonorità più ariose e dal sapore vagamente pop. È questo il caso di Frank Beltrame Italian Stiletto with Bison Horn Grips, il loro diciassettesimo e ultimo album.
Il nuovo disco degli Xiu Xiu
Intitolata come il modello di un coltellino di manifattura italiana, la nuova fatica discografica degli Xiu Xiu si contraddistingue dalle precedenti proprio per il suo inatteso cambia di rotta: una sferzata sonora che impreziosisce il tutto con una morbidezza nuova.
Uscito lo scorso 27 settembre per Polyvinyl Records, l’album si compone di nove brani che custodiscono al loro interno una energia diversa capace di mettere momentaneamente da parte quella tenebrosità molto presente, ad esempio, nel penultimo Ignoring Grief (2023).
“Veneficium”, l’ultimo videoclip degli Xiu Xiu
Non si spaventino però tutti i fan storici degli Xiu Xiu poiché, nonostante ciò, la prolifica band continua a conservare quell’estetica spiazzante e trasgressiva che ne ha sempre definito la cifra stilistica; e lo dimostra bene il videoclip di Veneficium, il secondo estratto dopo il primo singolo, Common Loon.
Un personaggio enigmatico, interpretato dallo stesso Stewart, si aggira per pianerottoli e ingressi di alcune abitazioni per lasciarvi davanti quelli che all’apparenza sembrano essere dei normalissimi tostapane. Fra i fortunati, o sciagurati, vincitori del misterioso dono vi è un uomo single (anche lui anonimo all’apparenza) le cui uniche passioni sono il modellismo e i trenini elettrici.
Quello che si presentava come un banale elettrodomestico si rivelerà presto essere un ammaliante dispositivo tecnologico che, alla stregua di un qualunque social, riesce a mettere in connessione tra di loro dei perfetti sconosciuti.
Quando i social diventano weird
Ossessionato dalle mirabolanti potenzialità di questo oscuro oggetto del desiderio, il protagonista si dedicherà sempre più al suo collezionismo finendo per diventare un content creator seguito e sostenuto da tutti gli altri utenti. Il forte appagamento ricevuto dall’utilizzo del bizzarro tostapane smart porterà l’uomo a scoprire zone inesplorate della sua identità queer e a condividerle con l’intera community in una performance catartica che si terrà sotto gli occhi sornioni e soddisfatti di Angela Seo (partner in crime di Stewart).
Diretto dal fotografo e videomaker Luke Orlando, il video riesce bene a descrivere l’attrazione e la dipendenza derivanti da un uso smodato di certe tecnologie: un concetto che, espresso attraverso l’insolito espediente del tostapane, rende ancora meglio quel senso di bulimia di attenzioni e di fame di fama che si può risvegliare in ognuno di noi.
Le parole di Jamie Stewart degli Xiu Xiu
“Il video di Veneficium parla di toast, di modellini di treni e di lasciare dei tostapane sulla porta di casa degli sconosciuti”, racconta lo stesso frontman, Jamie Stewart. “Toast, treni e tostapane iniziano tutti con la lettera T. Una “T” è una forma su cui si può essere crocifissi. Xiu Xiu inizia con una X. Una “X” è un’altra forma su cui si può essere crocifissi. Il video è una meditazione sull’orribile surrealismo della tortura religiosa e un’allegoria dell’impossibilità di redenzione attraverso il pane a fette”.
E ancora “La canzone, invece, parla della perdita in una dimensione diversa, ma fisicamente vicina, e dell’impossibilità di tornare a casa. La strada per il ritorno è così vicina da essere visibile, ma un potere fuori controllo continua a spingerti sempre più lontano da essa”.
Valerio Veneruso
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati