È online la nuova asta d’arte di Catawiki. Ecco cosa c’è
Torna un nuovo appuntamento con l'arte moderna e contemporanea curato dal marketplace olandese, che punta sempre di più su un inedito posizionamento nella filiera con facilità di accesso, opere di qualità da tutto il mondo e prezzi interessanti
Sono aperte online fino al prossimo 11 novembre 2024 le offerte sul nuovo catalogo messo a punto da Catawiki, il marketplace digitale leader dei collezionabili. Aperta dal 25 ottobre la vendita Collezione di tributo all’arte: capolavori del XX/XXI Secolo comprende centinaia di lotti, firmati da Piero Dorazio e Alberto Burri, Joan Miró e Pierre Soulages, con Giorgio de Chirico, Mario Schifano, Salvo ed Andy Warhol, tra gli altri, a ripercorrere le ricerche artistiche dallo scorso secolo alla contemporaneità.
La nuova visione di Catawiki per il mercato dell’arte
Continua così l’affondo nella ricerca visiva di Catawiki, il consolidato marketplace di aste online olandese, e in particolare del suo Dipartimento di Arte del Dopoguerra e Contemporanea, che segna la rotta di un processo tutto in corso di evoluzione e trasformazione delle attività della compagnia. Dopo una sessione d’asta in collaborazione con Artribune, la partecipazione al Salone del Mobile in collaborazione con Masterly, il prestigioso padiglione olandese a Milano, e i cataloghi d’asta organizzati con il magazine olandese Tableau e con il tedesco Monopol, tra gli appuntamenti più recenti promossi da Catawiki, arriva il turno ora di una nuova selezione di arte moderna e contemporanea, con quasi 300 lotti tra opere uniche e multipli ed edizioni, che prova a parlare a un’audience ampia e diversificata in tutto il mondo.
L’asta di “tributo” all’arte moderna e contemporanea di Catawiki
Resta aperto fino all’11 novembre il nuovo catalogo appena messo a punto dal marketplace Catawiki, Collezione di tributo all’arte: capolavori del XX/XXI Secolo. Una selezione ampia di opere d’arte più classiche accanto ad altre moderne e più contemporanee, tra dipinti e stampe, maestri consolidati e giovani artisti emergenti. Una produzione diversificata che rispecchia le collezioni in giro per il mondo così come un target ampio di pubblico che potrà scegliere tra Giovanni Fattori e Pierre Soulages, Marino Marini e Piero Dorazio, per citare solo alcuni dei nomi in catalogo.
Gli highlight della vendita di Catawiki
Andando un po’ a scorrere a ritroso il catalogo, con il Novecento che va appena ad aprirsi, tre studi di soldati a cavallo colti in varie pose da Giovanni Fattori diventano buoni esempi della pittura di tema risorgimentale del maestro toscano: privi di sovraccarico retorico, ma con la spontaneità dello schizzo, seppur dettagliato, e uno sguardo empatico alla scena.
Tutta novecentesca, invece, la ricerca di Piero Dorazio, di cui Catawiki propone Senza titolo del 1957, con una stima di €17.000-20.000 e proveniente da una collezione privata fiorentina, in cui con acquerello, tempera e grafite su carta prende corpo la ricerca iconica dell’artista sulla luce e sul colore. Sul versante non italiano spazio poi a Robert Rauschenberg e al suo Samarkand Stitches #VII, sperimentazione dell’artista con tessuti e tecniche miste e opera unica, parte di una serie di 72 variazioni di create nel 1988, ora in asta con stime di €18.000-22.000.
Multipli ed edizioni limitate all’asta di Catawiki
Affiancano le opere uniche, e con diversi range di prezzi, numerose proposte di multipli ed edizioni limitate, di artisti internazionali e italiani, a cominciare da Pierre Soulages: Les elégies majeures de Léopold Sédar Senghor del 1978, con stima di €9.500-11.000. Si tratta di un’acquaforte firmata dall’artista da un’edizione di 200 esemplari che ripercorre, attraverso il distintivo e riconoscibilissimo uso espressivo del nero, l’eredità africana e l’esplorazione di una identità post-coloniale.
E proseguendo con Muffa di Alberto Burri, del 1954. In questo caso il multiplo, con stime di €3.000-5000, restituisce l’effetto delle manipolazioni dei materiali condotte da Burri, in cui le superfici si animano di una propria nuova fisicità attraverso ossidazioni e decomposizioni. Sempre molto richiesto, anche in momenti come l’attuale di riscoperta dello spirito surrealista, un altro grande maestro come Joan Miró, in catalogo con un’edizione da una serie di 75 litografie a colori che, nel 1973, celebravano in una pubblicazione gli ottant’anni dell’artista. La stima? €9.000- 10.000.
Cristina Masturzo
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