Marinella Senatore – Alliance des corps
«Alliance des corps», la nuova mostra del progetto arte di LCA Studio Legale, in collaborazione con Mazzoleni, Apice, ARTE Generali.
Comunicato stampa
LCA Studio Legale è felice di presentare «Alliance des corps» di Marinella Senatore.
La mostra, realizzata in collaborazione con Mazzoleni, Apice, ARTE Generali, fa parte di Law is Art!, il progetto di LCA nato nel 2013 per promuovere l’arte, soprattutto contemporanea, al di fuori dei classici circuiti.
Per sostenere e rendere l’arte contemporanea più accessibile, negli anni LCA ha coinvolto artisti italiani come Francesco Arena, Stefano Arienti, Letizia Battaglia, Botto & Bruno, Mattia Bosco, Chiara Camoni, Silvia Camporesi, Letizia Cariello, Loris Cecchini, Rä di Martino, Franco Guerzoni, Michele Guido, Sabrina Mezzaqui, Brigitte March Niedermair, Marta Spagnoli, Alessandra Spranzi, Tatiana Trouvé, Silvio Wolf, in progetti personali, pensati ad hoc per i propri uffici, oltre che nello storico Palazzo Borromeo di Milano. E proprio il forte legame dello studio con la città ha portato LCA a sostenere con continuità diverse realtà e istituzioni culturali del territorio, tra cui miart, attraverso il premio LCA per Emergent, l’Associazione Amici del Museo Poldi Pezzoli e il PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea.
Da oltre vent’anni Marinella Senatore esplora le possibilità trasformative dell’arte attraverso la partecipazione attiva e l’empowerment collettivo. Formatasi in musica, belle arti e cinema, la sua pratica è caratterizzata dalla partecipazione del pubblico, avviando un dialogo tra storia, cultura e strutture sociali. Ripensando il ruolo dell’artista come autore e del pubblico come destinatario, il lavoro della Senatore fonde forme di protesta, teatro didattico, storie orali, forme vernacolari, danza e musica di protesta, cerimonie pubbliche e eventi di massa, riflettendo sulla natura politica della collettività e il suo impatto sulla storia sociale di luoghi e comunità.
«Credo fermamente che l’arte debba e possa essere un agente di cambiamento, capace di generare spazi sicuri dove le esperienze umane possono cambiare e curare. Questa mostra è un invito a riflettere su come l’arte possa influenzare non solo gli spazi che abitiamo, ma anche il nostro modo di vedere il mondo e di relazionarci con gli altri» scrive l’artista.
La mostra inaugurerà lunedì 4 novembre presso la sede milanese di LCA, in via della Moscova 18, dalle 18 alle 21. È necessario registrarsi sul sito di LCA Studio Legale a questo link.
Sarà in seguito visitabile su appuntamento, scrivendo a [email protected] .