Alexis Harding – 20 years/20 seconds

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO LOMBARDIA
Via Luigi Galvani 27, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
06/11/2024

ore 18

Artisti
Alexis Harding
Curatori
Luca Tommasi
Generi
arte contemporanea, personale

Regione Lombardia ospita la mostra “Alexis Harding: 20 years/20 seconds’”, che celebra ed esplora le opere degli ultimi vent’anni dell’artista inglese.

Comunicato stampa

Regione Lombardia ospita la mostra “Alexis Harding: 20 years/20 seconds'”, che celebra ed esplora le opere degli ultimi vent'anni dell’artista inglese, dalla sua prima mostra a Milano nel 2004, città nella quale è tornato e vi ha esposto periodicamente. La mostra comprende 28 opere che rivelano la grande varietà della pratica di Harding.

Questa esposizione esplora l'ampia gamma di sperimentazioni pittoriche di Harding negli ultimi vent'anni offrendo allo spettatore la possibilità di seguire le fluttuazioni e gli sviluppi nella gestione del mezzo pittorico intrapresi dall’artista con la sua originalissima tecnica.

È la prima indagine retrospettiva del suo lavoro.

 

Harding è diventato noto a metà degli anni '90 per la realizzazione di un’astrazione “grunge", dipinti astratti che sembravano corporei e fisici. Queste prime opere hanno abbattuto le barriere tradizionali e hanno permesso l'ingresso delle idee del corpo, della soggettività e del mondo, introducendo nuovi modi di pensare e di avvicinarsi alla pittura astratta.

 

Una nuova intensità cromatica e un nuovo gesto pittorico sono presenti nei lavori recenti mostrati accanto ai precedenti dipinti a griglia e a strisce che sono più singolari, gravitazionali nella struttura e monocromatici. I precedenti dipinti “Moving colour chart” hanno lasciato il posto a un uso più specifico e intuitivo del colore in cui la superficie è tagliata con una lama e mossa a mano nei dipinti del 2024.

Harding ha detto: "Credo che la pittura sia essenzialmente instabile e ipersensibile. Sono dipendente dalle condizioni e dalle situazioni mutevoli in cui si può entrare attraverso la creazione di dipinti. Guardando indietro di oltre 20 anni in questa mostra, i dipinti appaiono flessibili e aperti, diretti e riflessivi. Sembra che siano in grado di assorbire le molecole e le idee del mondo dentro di loro, direttamente nelle loro superfici! Passano attraverso le tensioni e i movimenti simili che i nostri corpi attraversano, oltre a ricreare un immaginario movimento geologico e un vero movimento entropico pittorico, il tutto illuminato da un accentuato senso di colore urbano. Voglio che il tempo stesso dia forma alla superficie e all'immagine. È un vero onore esporre così tante opere in un unico spazio a Milano".

“Come Regione Lombardia – ha dichiarato Gianluca Comazzi, assessore regionale al Territorio e Sistemi verdi – siamo felici di ospitare una mostra di questa caratura: Harding è un artista riconosciuto a livello internazionale e uno dei più grandi esponenti della pittura processuale contemporanea. Questa retrospettiva ha un duplice valore: da un lato si evidenzia il rapporto speciale e ventennale che lega Harding a Milano e alla Lombardia, dall’altro si offre ai visitatori la possibilità di ripercorrere le tappe fondamentali del percorso di questo grande artista. Un racconto, quello realizzato con la mostra, che lega arte e territorio, valorizzandoli entrambi”.

 

Le sue opere sono state esposte a livello nazionale e internazionale dal 1995. Harding è stato il vincitore del “John Moores Prize for painting” nel 2004 e nel 2018 ha vinto il Premio MAC al Museo d'arte Contemporanea di Lissone, dove nel 2020 si è tenuta un'importante mostra personale.