Metropolis-Urban Art Stories: la nuova serie Rai dedicata alla street art
Dal 6 novembre sarà disponibile su RaiPlay la serie condotta da Metis Di Meo che attraverserà le principali città italiane alla scoperta di capolavori dell’arte di strada. Ecco il trailer
Ecco la serie che non ti aspetti in Rai: si intitola Metropolis-Urban Art Stories e in otto puntate si propone di indagare il fenomeno street art in Italia.
Condotta da Metis Di Meo, debutta su RaiPlay il 6 novembre 2024 con il primo episodio dedicato al colorato capoluogo partenopeo.
Metropolis-Urban Art Stories: il format della serie Rai
La conduttrice accompagna gli spettatori tra le periferie delle principali città italiane per intercettare le opere di street art più importanti e significative, viste tutti i giorni da migliaia di persone che magari ne ignorano il valore.
Napoli, Roma, Torino e Milano vengono così mostrate con occhi diversi, come musei a cielo aperto capaci di offrire sorprendenti testimonianze di quella che un tempo era considerata una subcultura, ma che ormai sta prepotentemente guadagnando terreno nell’art system internazionale.
I protagonisti di Metropolis-Urban Art Stories
Street artist, rapper, scultori e figure iconiche del mondo underground sono i testimoni coinvolti dalla Di Meo per spiegare l’arte di strada: la prima puntata dedicata a Napoli vedrà protagonisti, ad esempio, Vittorio Valiante, Aldam e Jago.
Ogni luogo sarà dunque raccontato da chi lo vive e lo vitalizza, contribuendo ad alimentare quella cultura urbana, tanto radicata nel tessuto cittadino, in cui i protagonisti si muovono con la loro arte e creatività.
Parola alla conduttrice Metis Di Meo
Metropolis – Urban Art Stories è una produzione Rai Contenuti Digitali e Transmediali e si avvale della regia di Maurizio Di Cesare.
A scriverla, in collaborazione con Alessandro Vitale è la stessa Metis Di Meo che è andata: “Alla scoperta dell’ampio mondo della street art, sempre più ascoltato e capace di lanciare messaggi di rivoluzione giovanile, capace di riqualificare e combattere il degrado, la violenza e l’indifferenza.
Da quando, circa quindici anni fa, è scoppiata questa mia passione per la creatività urbana ho scoperto che le microstorie che si nascondono nell’arte e nella comunicazione urbana riescono a raccontarci di noi molto più di quello che immaginiamo”.
Roberta Pisa
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