Riccardo Baruzzi – Tri Lus
Tri Lus – “tre luci”, in dialetto romagnolo – si compone di tre elementi verticali realizzati da Riccardo Baruzzi per il gabbiotto di Toast.
Comunicato stampa
Toast Project Space presenta venerdì 8 novembre 2024 alle ore 18:30 la mostra Tri Lus, di Riccardo Baruzzi, a cura di Enrico Camprini.
Tri Lus – “tre luci”, in dialetto romagnolo – si compone di tre elementi verticali realizzati da Riccardo Baruzzi per il gabbiotto di Toast. Opere singole, ma allo stesso tempo gruppo scultoreo unitario, abitano lo spazio trasformandolo in un involucro che agisce sia come una sorta di dispositivo per mettere alla prova lo sguardo, ravvicinato e a distanza, sia come rudimentale corpo risonante.
Interessato a indagare le tangenze tra immagine e suono in termini spaziali, l’artista percorre questa linea di ricerca pensando la scultura al crocevia tra oggetto relazionale – che sottopone lo spettatore a determinate modalità di esperienza visiva e acustica – e suggestione narrativa legata all’immaginario estetico e storico-culturale del territorio della Romagna, nello specifico le valli di Ravenna, da cui Baruzzi proviene.
Il gruppo scultoreo presentato è frutto di un processo compositivo dato dalla giustapposizione di più elementi che generano la trama visiva e sonora dell’installazione. A partire da tre forme in neon, una per scultura, che paiono dividere verticalmente lo spazio: punti di luce arrangiati come schizzi di un disegnatore, attirano lo sguardo su di sé rivelando per immagini, vibrazioni e impressioni, una forma peculiare di bricolage paesaggistico.
Riccardo Baruzzi (1976). Vive e lavora a Bologna. Tra le sue mostre personali più recenti, nel 2024 “Pittura Italiana Oggi” alla Triennale di Milano, nel 2021, “Resonance”, duo show con Pieter Vermeersch, a cura di Lilou Vidal e Luca Cerizza, alla Galleria P420. Ha esposto anche a Milano, Genova, San Paolo e Londra e ha partecipato a collettive in varie sedi museali, come il MAXXI di Roma e il MACTE di Termoli. Nel 2022 ha vinto il premio Osvaldo Licini. La sua ricerca è incentrata intorno ai principi fisici e poetici del disegno e del suono, con risvolti performativi che prevedono la partecipazione di studenti d’arte, collezionisti, galleristi, incaricati di interagire con il display della pittura o con il momento stesso della sua creazione.
Toast Project è un’organizzazione che progetta e cura spazi, mostre, pubblicazioni. ll gruppo di lavoro coinvolge artiste/artisti e curatrici/curatori in attività di confronto, sperimentazione e ricerca, rivolgendo particolare attenzione al contesto, alla situazione e alle comunità.
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