Shahryar Nashat – Blood Most Precious
Blood Most Precious è la prima grande mostra personale di Shahryar Nashat a Roma. L’artista esplora il simbolismo del corpo, del sangue e dei fluidi corporei, intrecciando riflessioni sulla vita, la morte e la creazione artistica.
Comunicato stampa
Blood Most Precious è la prima grande esposizione personale di Shahryar Nashat a Roma, per la quale ha prodotto due nuovi lavori: una scultura e un video. La mostra esplora il simbolismo del corpo, del sangue e dei fluidi corporei, intrecciando riflessioni sulla vita, la morte e la creazione artistica. L’artista indaga il significato di questi elementi, spaziando tra riferimenti storici e contemporanei.
Il suo lavoro si sviluppa attraverso scultura, video e installazioni, interrogandosi sul confine tra il corpo fisico e le sue rappresentazioni digitali. Per la mostra, trasforma gli spazi di Villa Maraini con interventi sottili tramite luce e filtri colorati sulle finestre.
Shahryar unisce medium tradizionali, come la scultura in marmo, a quelli digitali, per esplorare il corpo come simbolo di sofferenza, resistenza e trasformazione, interrogandosi continuamente sulla sua fragilità.
Un progetto in collaborazione con il MASI Lugano con il generoso supporto di Gladstone Gallery, New York/Bruxelles/Seoul, Sylvia Kouvali, Londra/Pireo e Dalle Nogare Marmi.
Biografia:
Shahryar Nashat è un artista visivo. Ha tenuto mostre personali al MASI di Lugano (2024), all’Art Institute di Chicago (2023), alla Renaissance Society presso l’Università di Chicago con Bruce Hainley (2023), al Museum of Modern Art di New York (2020), al Swiss Institute di New York (2019), alla Kunsthalle di Basilea (2017), al Portikus di Francoforte (2016) e al Schinkel Pavillon di Berlino con Adam Linder (2016). È rappresentato da Rodeo Gallery (Londra/Pireo), David Kordansky Gallery (Los Angeles/New York) e Gladstone Gallery (New York/Bruxelles).
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