Antonio Marchetti Lamera – Breathed on by lights
La Fondazione Pascali di Polignano a Mare presenta nel basement la mostra Antonio Marchetti Lamera – Breathed on by lights / Soffiato dalla luce a cura di Neylan Bağcıoğlu İzgi.
Comunicato stampa
La Fondazione Pascali di Polignano a Mare presenta nel basement la mostra Antonio Marchetti Lamera - Breathed on by lights / Soffiato dalla luce a cura di Neylan Bağcıoğlu İzgi. La mostra che inaugura il 15 novembre alle ore 18 resterà aperta al pubblico fino al 12 gennaio 2025, presentando un insieme di opere inedite dalla produzione più recente dell’artista, nato a Bergamo nel 1964 (vive e lavora a Torre Pallavicina).
In queste, la pittura indaga le componenti filosofiche, spirituali e visuali della luce, componente immateriale della nostra percezione della realtà. Assumendo il confine adriatico e l'estensione mediterranea come soglia che collega geografie, culture e storie millenarie tra Oriente e Occidente, Antonio Marchetti Lamera indaga l'esperienza di una visione aurorale, l'emergere delle cose dal buio nell'attimo crepuscolare che le consegna al visibile.
Sin dal titolo della mostra, tratto dal romanzo di Italo Calvino Il cavaliere inesistente, l’artista sembra concentrarsi su quell'attimo "in cui gli oggetti perdono la consistenza d'ombra che li accompagna durante la notte e riacquistano gradualmente colore, attraversando un limbo incerto, appena sfiorati, soffiati dalla luce". La sua ricerca parte dalla fascinazione subita dalla città di Istanbul, luogo in cui massimamente il dialogo interculturale dà forma e carattere a un'architettura millenaria. Ed è soprattutto il rapporto con il mare - la vitalità della costa, le piccole imbarcazioni dei pescatori e le grandi navi all'orizzonte, e ancora la forza visiva della luce - a legare la capitale turca a Polignano, dove Marchetti ha già esposto nel 2021 negli spazi di Exchiesetta, in una connessione che alimenta l'immaginario di un viaggio nella storia e nell'identità.
La ricerca di Antonio Marchetti Lamera si avvale esclusivamente della pittura e del disegno, i quali nella sua pratica sono mezzi molto efficaci e puntuali per sintetizzare e ricomporre le immagini che provengono dallo sterminato archivio fotografico dell’artista. La sua pittura è caratterizzata dall’impiego di una palette minimalista e da un’estrema liquidità del segno, poetico ed evocativo insieme.
Tra le sue recenti personali si evidenziano: Tema e variazioni, Studio Pelicula, Pesaro, 2024; Eclissi e riflessi. La rivoluzione di Aristarco, Studio la Città, Verona, 2023; Teatro d’ombra, Eschiesetta, Polignano a Mare, 2021; Tempo subito, tempo anticipato, Studio la Città, Verona, 2019; Storia di un’ombra, Nuova Galleria Morone, Milano,2017; Tempo sospeso, Gagliardi & Domke, Torino, 2016; Lunghezze d’onda con Maurizio Donzelli, Fondazione Villa Rufolo, Ravello, 2011; Urban shadows, Galleria Bianconi, Milano, 2010; Urban shadows, second act, Artmark Galerie, Vienna, 2010; Antonio Marchetti Lamera, Studio Trisorio, Napoli, 1993.
Ha inoltre partecipato a diverse collettive tra cui, tra le più recenti, Quadri come luoghi, Cascina Castello, Mornico al Serio, 2023; Gesto Zero. Istantanee 2020, Museo di Santa Giulia, Brescia, Museo del Violino, Cremona, Ex Chiesa di Santa Maria Maddalena, Begamo, 2020; Kunsthalle West Eurocenter, Lana, 2018; Chronos, L’arte contemporanea e il suo tempo, Palazzo Colleoni, Cortenuova.
Neylan Bağcıoğlu İzgi è un consulente d'arte indipendente, scrittore, editore e traduttore per organizzazioni come De Gruyter, Istanbul Foundation for Culture and Arts, Istanbul Modern Museum, Apple e Istanbul Metropolitan Municipality, ed è membro dell'Associazione Internazionale d'Arte Critici (AICA). La sua ricerca sull’Unione degli artisti in Gran Bretagna durante gli anni ’70, tratta dalla sua tesi di dottorato presso l’Università di Cambridge, sarà pubblicata nel libro di prossima uscita Grassroots Artmaking: Political Struggle and Activist Art in the UK, 1960–Present di Bloomsbury. Attualmente a Londra, Bağcıoğlu İzgi continua a contribuire a pubblicazioni e cataloghi di mostre.