A New York restaurano le storiche case di Weeksville, tra le più importanti comunità nere della città
Le Hunterfly Road Houses di Weeksville a Brooklyn risalgono alla seconda metà dell’Ottocento, quando furono costruite dalle prime comunità afroamericane libere. Oggi un importante intervento di restauro ne preserva e valorizza la storia
Un complesso e sistematico lavoro di restauro pari a 3,9 milioni di dollari, finalizzato al recupero e alla valorizzazione di un sito che racconta un capitolo importante della storia di New York. Si tratta di Weeksville, parte del quartiere di Crown Heights a Brooklyn, dove tra il 1840 e il 1880 furono costruite le case delle prime comunità afroamericane libere. Le abitazioni sono passate alla storia con il nome di Hunterfly Road Houses, e da oggi fino alla primavera 2026 (quando è prevista la conclusione degli interventi) saranno al centro del progetto di restauro promosso dal New York City Department of Cultural Affairs (DCLA) e il NYC Department of Design and Construction.
Le Hunterfly Road Houses di Weeksville. La storia
Weeksville deve il suo nome a James Weeks, un ex schiavo della Virginia che nel 1838 acquistò il terreno su cui poi vennero edificate le case. Dopo l’abolizione della schiavitù nello Stato di New York nel 1827, Weeksville divenne una fiorente comunità per gli afroamericani provenienti da tutta la costa orientale. Nel 1971, le Hunterfly Road Houses sono state inserite nel National Register of Historic Places. Oggi il sito è un centro culturale – il Weeksville Heritage Center – che promuove la diffusione della storia di Weeksville e delle altre comunità nere libere del XIX e dell’inizio del XX Secolo, attraverso attività formative e momenti di dialogo con visitatori, residenti, intellettuali e attivisti.
Le Hunterfly Road Houses di Weeksville. Il progetto di restauro
Gli interventi prevedono il ripristino dell’esterno delle case, compresi facciate, rivestimenti, finestre, porte, portici anteriori e tetti. Nella cantina di una delle case (costruita nel 1869) verrà realizzato uno spazio climatizzato in cui saranno custoditi gli oggetti storici ancora presenti sul sito. Verranno inoltre migliorati gli impianti idraulici nelle case e installata una nuova illuminazione esterna. “Questo lavoro rappresenta un passo significativo per garantire che le Hunterfly Road Houses arrivino alle generazioni a venire”, dichiara Raymond Codrington, presidente e CEO del Weeksville Heritage Center. “Queste case incarnano la storia di libertà e autodeterminazione che i fondatori di Weeksville hanno investito per costruire questa comunità. Oggi rendiamo omaggio alle persone e agli sforzi impiegati per costruire e poi preservare queste case, mentre guardiamo anche al futuro del Weeksville Heritage Center e della nostra comunità”.
Il restauro delle Hunterfly Road Houses di Weeksville. L’impegno della città di New York
“Il Weeksville Heritage Center racconta una storia molto importante della nostra città, preservando l’eredità della comunità nera che è stata determinante per New York”, spiega il Commissario per gli affari culturali Laurie Cumbo. “Siamo orgogliosi di investire in questa importante istituzione e di iniziare a lavorare a questo progetto di ristrutturazione. L’arte e la cultura sono essenziali per la forza, la sicurezza e la vitalità delle nostre comunità, e investire in luoghi come Weeksville aiuta a garantire che tutti i newyorkesi possano vedere la propria storia rappresentata nella nostra cultura”.
Desirée Maida
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