Preview esposizione asta 114 – Arte Moderna e Contemporanea
Preview dell’esposizione dei lotti dell’asta 114 di Arte Moderna e Contemporanea.
Comunicato stampa
ASTA 114 | ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
NAPOLI, 27 NOVEMBRE 2024 ORE 18.00 (LIVE E IN PRESENZA)
CATALOGO ONLINE
ESPOSIZIONE DAL 18 NOVEMBRE ALLA DATA DELL’ASTA TUTTI I
GIORNI (INCLUSO WEEKEND) DALLE 11 ALLE 19
BLINDARTE MILANO - VIA PALERMO 11
La Blindarte presenta inoltre la nuova asta di Arte Moderna e Contemporanea, la
numero 114, con una selezione di opere di grande qualità e varietà. La raccolta,
proveniente da importanti collezioni private nazionali e internazionali, include
rilevanti opere di artisti attivi in diversi paesi dai primi anni del XX secolo sino ai
nostri giorni. Per citarne alcuni: Jannis Kounellis, Mimmo Paladino, Sandro Chia,
Sol LeWitt, Joseph Beuys, Arnulf Rainer, Mel Ramos, Pablo Picasso, Anton
Pevsner, Filippo De Pisis, ma anche Panamarenko, Tillmans e tanti altri.
Come di consueto, con qualche licenza, il catalogo (già online) segue un ordine
temporale e abbraccia dalla pittura al disegno, dalla scultura alla fotografia, alle
installazioni e alle opere digitali, proponendo lotti di straordinario interesse, rarità e
curiosità. Un intenso viaggio in alcuni dei movimenti artistici che meglio hanno
rappresentato l’arte moderna e contemporanea, proponendo sul mercato valide
opportunità di investimento economico-culturale. Tra le opere da segnalare di questa
tornata d’asta: la bellissima e grande gouache dalle tonalità azzurre di Sol LeWitt
dal titolo "Loopy Doopy", dipinta dall’artista nel 1999 e più volte esposta e pubblicata.
L’importante opera, tipica della ricerca dei "Wall Drawings” che hanno reso celebre il
padre dell’arte concettuale e minimale americana, è inclusa in asta con una stima di
euro 120.000/160.000. Di assoluta rilevanza è "Hotel", uno dei capolavori del grande
Maestro Mimmo Paladino. "Hotel" è un dipinto di notevoli dimensioni (misura
210x261 cm), molto materico, che presenta anche elementi applicati o assemblati
alla grande tela realizzata da Paladino nel 1987. L’opera è altamente rappresentativa
della ricerca dell'artista, così come di tutto il movimento della Transavanguardia, una
delle massime correnti delle più recenti espressioni artistiche teorizzate (da Achille
Bonito Oliva) in Italia che hanno riscosso successo internazionalmente. Il movimento
considera gli anni ’80 e ’90 come momento di massima importanza, tanto che nel
2011 al Palazzo Reale di Milano è stata inaugurata proprio a cura di Achille Bonito
Oliva la grande mostra “La transavanguardia italiana”, nella quale l’opera qui
presentata è stata inclusa con assoluta rilevanza. La grande tela “Hotel” è
presentata in asta con una stima di euro 100.000/150.000. Sempre dello stesso
movimento fa parte l’opera “Scena Agreste”, del 1990 circa, dell'altro grande artista
italiano Sandro Chia, il grande dipinto (cm 219x138) coloratissimo e altamente
rappresentativo della sua ricerca artistica, e rigorosamente in cornice d’artista, è
presentato con una stima di euro 60.000/80.000.
Tra le opere più interessanti e degne di nota va senza dubbio citata l’installazione di
Jannis Kounellis, opera emblematica della poetica del grande artista greco di
origine, ma italiano di adozione, e padre indiscusso dell’Arte Povera, movimento
teorizzato da Germano Celant negli anni ’60 e da allora diventato fonte di ispirazione
indiscussa per tutte le future generazioni di artisti.L’installazione, già definita potente
e altamente simbolica, appartiene al progetto presentato dall’artista per il Festival di
Todi nel 2014 e successivamente a Londra e rimanda espressamente a diverse
iconiche poetiche della ricerca di Kounellis: le travi in ferro, il coltello appuntito, il
giornale del giorno dell'esposizione sul quale quest’ultimo è arrotolato, il cappotto
strappato dal taglio del coltello e così ad esso appeso, tutti elementi che rendono
quest’opera tra le più riuscite. La stessa tematica di grande successo fu poi scelta
dall’artista per le sue ultime grandi mostre: Unlimited ad ArtBasel nel 2016, dove gli
fu interamente dedicata una stanza e "senzamargine. Passaggi nell’arte italiana a
cavallo del millennio” (2020-2022) presso il Museo MAXXI di Roma, dove anche gli è
stata dedicata un’intera sala del museo. L’opera è stimata 90.000/120.000 euro.
Di assoluto rilievo nel catalogo è il dipinto di Arnulf Rainer "J Bonne", realizzato dal
grande artista austriaco nel 1988. Già esposto nella mostra "La follia dell’Arte" a cura
di Achille Bonito Oliva, quest’importante opera, estremamente materica, ricca di
centralizzazione e verticalizzazioni che rappresentano alcune delle pratiche
performative più note del famoso espressionista austriaco, è presentata in asta con
una stima di euro 100.000/150.000.
Tra i più famosi artisti della POP ART americana Mel Ramos è quello che si è
contraddistinto per la fusione tra le immagini dei fumetti più noti e le figure delle
sensuali pin-up, riprodotte sulle riviste americane con uno scopo principalmente
consumistico, associate a prodotti commerciali e utilizzate per scopi pubblicitari.
Esempio indiscusso della sua arte è l’opera "Unfinished painting #2" che l’artista
realizza su una grande tela nel 1991 e che dipinge interamente e nei minimi dettagli,
pur dando al dipinto un intrigante e misterioso aspetto di incompiuto. La bellissima
pin-up su pennellate di sfondo lilla di Mel Ramos è proposta in asta con una stima di
euro 120.000/180.000.
Tra le opere su carta di Joseph Beuys invece "Landkarte" del 1959 è estremamente
rilevante, non solo perché rappresenta la mappa del viaggio immaginario dell’artista
attraverso la Germania, ma anche perchè per realizzarla l’artista ha utilizzato
materiali come il feltro e il grasso di animale, simboli di esperienza di guerra e della
sua filosofia artistica. L’opera, pubblicata sul volume di Germano Celant "Tracce in
Italia" del 1978, e nel catalogo della mostra "Lucio Amelio. Dalla Modern Art Agency
alla genesi di Terrae Motus (1965-1982). Documenti, opere una storia…”, del
2014-2015, dove si vede l'artista con il gallerista Lucio Amelio e sul retro l'opera
esposta all’interno della Galleria di Lucio Amelio, è proposta in asta con una stima di
euro 40.000/60.000.
Un anno prima e precisamente nel 1958 è stata realizzata l’opera di Julian Beck,
"Death by the sea", stimata 50.000/70.000. Degne di nota anche il grande e colorato
dipinto di Shozo Shimamoto, eseguito a Punta Campanella nel 2008 e stimato
40.000/60.000, così come il sangue su tela di Hermann Nitsch realizzato a Cuba
nel 2012 e stimato 30.000/40.000 euro.
Vanno citate inoltre: la composizione cubista di Mauro Reggiani del 1934 (stima
15.000/20.000); un dipinto degli anni ’10-’20 "Natura Morta Cubista" di Anton
Pevsner (stima 6.000/8.000 euro); il progetto di Fortunato Depero del 1956 (stima
14.000/18.000); il dipinto "Londra" del 1933 di Filippo De Pisis (stima
12.000/16.000 euro); il disegno a pastelli di Wilfredo Lam del 1960 da titolo "Uccelli"
(stima 18.000/25.000); la terracotta dipinta nel 1953 da Pablo Picasso dal titolo "Le
Barbu" (stima 15.000/20.000) e la bellissima opera "Interno" di Lucio Del Pezzo del
1963 (stima 20.000/30.000), ma anche le 2 opere di Mario Schifano (di cui un
doppio monocromo del 1962 e un albero di Dürer degli anni ’70).
Nella seziona più contemporanea si segnalano opere di: Dan Walsh, Donna
Huanca, Christian Rosa, Panamarenko, Karin Davie, Piero Golia, Mario Airò e
la poetica installazione di Gregorio Botta, nella seziona dedicata alla fotografia
Wolfgang Tillmans, Herb Ritts e Armin Linke, nella seziona digitale opere di
Carlos Garaicoa, Eulalia Valldosera, Lucia Romualdi.
Le opere, con qualche eccezione, saranno in esposizione dal 18 novembre alla data
dell’asta tutti i giorni dalle 11 alle 19 presso la sede di Milano in via Palermo 11.
L’asta avrà luogo Live e in presenza a Napoli a partire dalle 18.00 di mercoledì 27
novembre. Per partecipare all’asta è consigliato registrarsi sul sito
www.blindarte.com (effettuando il LOG IN).