Apre in Norvegia un nuovo museo d’arte contemporanea nell’ex ufficio postale in stile Art Nouveau

A ospitare il nuovo museo è Trondheim, città di origine dei due collezionisti che hanno scelto di condividere con il pubblico la propria raccolta. Ecco la storia del museo PoMo

Aprirà il 15 febbraio 2025 a Trondheim (in Norvegia) PoMo, un nuovo museo di arte moderna e contemporanea frutto della visione di Monica e Ole Robert Reitan, a capo della omonima holding e collezionisti che hanno deciso di rendere fruibili e accessibili al pubblico le opere della propria raccolta. Un progetto ambizioso, dal notevole impatto non solo sul sistema dell’arte di Trondheim (città di origine dei due collezionisti), ma anche sul suo assetto urbanistico: PoMo infatti sorgerà all’interno dello storico ufficio postale in stile Art Nouveau, progettato dall’architetto norvegese Karl Norum e completato nel 1911.

Il nuovo museo PoMo a Trondheim. La visione

PoMo occuperà 5 piani dell’ex ufficio postale (i cui lavori di recupero sono stati affidati agli architetti India Mahdavi ed Erik Langdalen), per un totale di quasi 4mila metri quadrati. La scelta del luogo, nella visione dei promotori del progetto, non è casuale: l’ufficio postale un tempo “collegava la città di Trondheim al resto del mondo; adesso collegherà di nuovo la città al mondo esponendo arte internazionale”. In un contesto che ben si presta a tale aspirazione: PoMo sarà “vicino di casa” di un’altra importante istituzione culturale di Trondheim, il Nye Hjorten Theatre. “Lo storico ufficio postale di Trondheim è stato trasformato in un museo d’arte moderno e accessibile. La storia si unisce al presente in un modo che influenzerà lo sviluppo urbano lungimirante della città. Le nostre porte sono aperte a tutti, che abbiate familiarità con l’arte o che visitiate un museo per la prima volta”, sottolineano da PoMo, la cui direzione è affidata a Marit Album Kvernmo.

Il nuovo museo PoMo a Trondheim. La collezione

Due mostre annuali presenteranno le opere della collezione Reitan, completate anche da prestiti. L’obiettivo di PoMo è inoltre l’ampliamento della propria raccolta, puntando a “creare una ‘nuova normalità’ per le istituzioni norvegesi, dedicando almeno il 60% del suo budget per le acquisizioni di artiste per affrontare la disuguaglianza di genere nelle collezioni museali”.

Il nuovo museo PoMo a Trondheim. La prima mostra in programma

Il museo inaugurerà con Postcards from the Future, mostra che fino a giugno 2025 presenterà opere circa 100 opere di 24 artisti distribuite su tre piani. Il titolo dell’esposizione trae spunto dall’ex destinazione d’uso dell’edificio: “la cartolina funge da metafora tematica per i numerosi contributi artistici in mostra. Con immagini rappresentative da un lato e scambi personali dall’altro, le cartoline, proprio come le opere d’arte, trasmettono storie sia pubbliche sia private”. Tra gli artisti in mostra: Louise Bourgeois, James Lee Byars, Cui Jie, Fischli & Weiss, Katharina Fritsch, Isa Genzken, Matthew Angelo Harrison, Anne Imhof, Robert Irwin, Ann Veronica Janssens, Simone Leigh, Sandra Mujinga, Catherine Opie, Irving Penn, Giovanni Battista Piranesi, Ken Price, Monira Al Qadiri, Susan Rothenberg, Josh Smith, Andra Ursuţa, Andy Warhol e Franz West.

Desirée Maida

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Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

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