Via col vento: in libreria un ambizioso adattamento a fumetti del romanzo

Dal romanzo al film; dal film al fumetto. È questa l’evoluzione compiuta da “Via col vento”, il capolavoro letterario di Margaret Mitchell, per la prima volta al centro di un imperdibile adattamento illustrato

Anche per il fumettista più audace, decidere di confrontarsi con un grande romanzo del passato è un’impresa che richiede una certa dose di coraggio e profonda fiducia nei propri mezzi. Lo sa bene Pierre Alary, una delle matite di punta della tradizione francese, che ha deciso di mettere a segno l’adattamento in versione comics di una delle storie più amate e conosciute dal grande pubblico internazionale: Via col vento, il romanzo scritto nel 1936 da Margaret Mitchell e divenuto immediatamente un caso editoriale, con un milione di copie vendute a soli sei mesi dalla sua prima edizione.

La trama di “Via col vento”

Premio Pulitzer nel 1937 (e tradotto in trentasette lingue), il romanzo acquisì ulteriore popolarità tre anni dopo la sua pubblicazione, grazie alla nota trasposizione cinematografica firmata dal regista Victor Fleming nel 1939, con il contributo delle star Vivien Leigh e Clark Gable. Ambientato negli Stati Uniti meridionali durante la guerra di secessione, il romanzo è un potente affresco storico-melodrammatico, che unisce alle vicende dei protagonisti la tragica realtà della storia americana, vista dalla parte dei sudisti. 
Rossella O’Hara, giovane figlia di una ricca famiglia di Atlanta, vive una vita dolce e confortevole, condotta al ritmo del suo carattere determinato e spavaldo. Quando nel 1861 scoppia la sommossa civile, i suoi punti di riferimento vengono sconvolti. Eppure, in mezzo alla distruzione e alla morte causati dal conflitto, Rossella sogna l’amore: quello per Ashley Wilkes, che è promesso a un’altra donna, e che lei ha segretamente amato per tutta la vita. L’arrivo di Rhett Butler, un uomo tanto immorale quanto seducente, rimescolerà ancora una volta le carte nel cuore della ragazza, lasciandola in balìa dei sentimenti e degli sconvolgimenti in corso nel Paese.

Pierre Alary – Via col vento (ReNoir Comics, 2024)
Pierre Alary – Via col vento (ReNoir Comics, 2024)

La prima versione a fumetti di “Via col vento”

Nonostante la popolarità del libro e della sua trasposizione sul grande schermo, non era mai capitato che la storia di Margaret Mitchell venisse rappresentata attraverso il disegno. Da qui l’unicità del fumetto di Pierre Alary, autore non nuovo a imprese di questo genere, già noto in Francia per le serie di successo Belladone, SinBad e Silas Corey, oltre che per i graphic novel ispirati a Moby Dick e Zorro.

Pierre Alary – Via col vento (ReNoir Comics, 2024)
Pierre Alary – Via col vento (ReNoir Comics, 2024)

“Via col vento” in due volumi a fumetti

Pubblicato in Italia da ReNoir Comics, il fumetto conta in totale due volumi (il primo dei quali uscito lo scorso 13 novembre). Seguendo l’andamento della storia originale, il libro racchiude gli eventi salienti dell’epopea romantica, presentandoli fedelmente in quasi trecento tavole a colori
Dettagliatissime e con una griglia dinamica, scandita tenendo conto del ritmo della pellicola, le pagine del primo volume accompagnano il lettore nelle scene travolgenti evocate dallo storico romanzo, fatte di passione e sentimento, con un occhio di riguardo al contesto storico e sociale di contorno. D’altronde, come lo stesso Alary ha dichiarato: “Ho letto e riletto le oltre mille pagine del libro per trovare delle aperture e raccontare ciò di cui volevo parlare: l’idea di un mondo che scompare e di un mondo che rinasce dalle ceneri del precedente”. Il secondo e ultimo episodio della mini-serie è in programma per la primavera 2025

Alex Urso

Libri consigliati:

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Alex Urso

Alex Urso

Artista e curatore. Diplomato in Pittura (Accademia di Belle Arti di Brera). Laureato in Lettere Moderne (Università di Macerata, Università di Bologna). Corsi di perfezionamento in Arts and Heritage Management (Università Bocconi) e Arts and Culture Strategy (Università della Pennsylvania).…

Scopri di più