A Pompei riapre la Casa della Fontana Piccola. Parte il progetto “Raccontare i cantieri”
Torna visibile dopo un importante restauro il sito archeologico simbolo della ricchezza e del prestigio della città antica
Con la riapertura al pubblico della Casa della Fontana Piccola, in programma per giovedì 21 novembre 2024, il pubblico potrà nuovamente ammirare questo prezioso sito archeologico custodito all’interno del Parco Archeologico di Pompei, questi giorni al centro dell’attenzione mediatica per aver inserito il numero chiuso all’area, i cui ingressi giornalieri non potranno superare i ventimila visitatori.
La Casa della Fontana Piccola e la preziosità degli elementi decorativi
Simbolo della ricchezza e del prestigio della città antica e situata in posizione strategica su Via di Mercurio, la Casa della Fontana Piccola colpisce per la raffinatezza degli elementi decorativi. Fin dall’ingresso, infatti, è visibile la fontana del giardino posteriore, decorata con mosaici colorati, conchiglie e ornata da copie di statue bronzee di un pescatore e un Amorino, simboli dell’elevato status sociale del proprietario. Le pareti del peristilio presentano affreschi con ampie vedute paesaggistiche, tra cui la rappresentazione di una città marittima, tema molto di moda all’epoca. Mentre, le coperture in cemento degli atri, riallineate all’altezza originaria nel 1971, restituiscono alla casa la percezione delle volumetrie antiche.
La Casa della Fontana Piccola e i lavori di restauro
In particolare, la casa è stata oggetto di interventi di manutenzione straordinaria delle coperture: “Tra le principali operazioni condotte, spicca il rinforzo strutturale delle travi in calcestruzzo dell’atrio principale, effettuato con l’impiego di materiali FRP, insieme alla completa sostituzione del suo manto di copertura. Un’attenzione particolare è stata dedicata alla revisione della copertura del peristilio, per garantire una protezione ottimale dagli agenti atmosferici, e all’impermeabilizzazione di tutti i solai piani, intervento fondamentale per prevenire infiltrazioni d’acqua che potrebbero danneggiare le strutture storiche. Inoltre, è stata effettuata la messa in sicurezza degli apparati decorativi del peristilio, preservandone l’integrità e la bellezza”, spiegano dal Parco Archeologico di Pompei. Inoltre, parallelamente i lavori hanno interessato anche la Casa della Fontana Grande, adiacente a quella Piccola, con il restauro dei blocchi in muratura della facciata. Questo complesso intervento ha richiesto un’attenzione particolare, poiché ogni blocco è stato accuratamente movimentato per garantirne la salvaguardia.
La Casa della Fontana Piccola e la rassegna “Raccontare i cantieri”
E in occasione della riapertura della casa, torna il programma Raccontare i cantieri, che offre ormai da quattro edizioni la possibilità di visitare – insieme ad archeologi, architetti, restauratori e ingegneri – venti cantieri di restauro tra Pompei e il vicino sito di Oplontis. Tra i luoghi coinvolti, oltre alla Casa della Fontana Piccola, sono coinvolti, per esempio, il cantiere di Scavo IX-10, la Casa dell’Atrio, l’Insula Occidentalis, le Terme del Foro, l’Insula Meridionalis, la Necropoli di Porta Stabia, l’Insula dei Casti Amanti, il sito di Civita Giuliana, la Casa di Leda e i Granai del Foro.
Caterina Angelucci
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