Gianni Dessì – Fuochi

Informazioni Evento

Luogo
ZOO ZONE ART FORUM
Via del Viminale 39 00184 , Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
26/11/2024

ore 18

Artisti
Gianni Dessì
Generi
arte contemporanea, personale

Una nuova installazione firmata dall’artista Gianni Dessì (Roma, 1955), intitolata Fuochi. La mostra presenta tre opere inedite del 2024, collocate in uno spazio che diventa teatro visivo di forme, materiali e colori.

Comunicato stampa

Zoo Zone Art Forum è lieta di inaugurare la stagione invernale con una nuova installazione firmata dall’artista Gianni Dessì (Roma, 1955), intitolata Fuochi. La mostra presenta tre opere inedite del 2024, collocate in uno spazio che diventa teatro visivo di forme, materiali e colori.

In Fuochi, Dessì intreccia astrazione, geometria e figurazione per costruire un percorso simbolico e narrativo che cattura lo spettatore. I materiali utilizzati, diversificati e sorprendentemente combinati, danno vita a immagini e segni capaci di stimolare interpretazioni personali e riflessioni profonde. Come sottolinea l’artista: “un’idea dell’arte totale, oro vero”.

Con questa mostra, Dessì esplora un nuovo “fuoco” : un indirizzo creativo in cui la forma plastica e figurativa emerge nel dialogo tra astrazione e rappresentazione. Un lavoro che oscilla tra la concretezza della scultura e la leggerezza quasi virtuale della pittura, testimonianza di una ricerca che non smette di indagare e credere nella potenza dell’immagine, intesa come nodo da sciogliere e da interpretare.

Le tre opere presentate – Terra, terre, Chiodo fisso (Geo-metria) e Dell’oro: la pittura – rappresentano altrettante riflessioni sul gesto del dipingere e sul suo rapporto con la gravità e la materia. L’immagine dell’oro, elemento simbolico che attraversa la mostra, diventa omaggio alla natura e alle sue forme di preziosa semplicità.

Fuochi di Gianni Dessì è un invito a esplorare la complessità della forma e del colore, un viaggio tra la materialità e la luce, tra il visibile e l’immaginato. Una testimonianza di fiducia nell’arte come strumento di riflessione .

 

 

 

Gianni Dessì ‘ Fuochi ‘ , opening : martedi 26 novenbre 2024 dalle ore 18:00 alle 20:00
Zoo Zone Art Forum via Del Viminale 39 ,00184 Roma tel 06/4891358
[email protected]

Biografia

 

Gianni Dessì nasce a Roma nel 1955, dove vive e lavora. Nel 1976 si diploma all’Accademia di Belle Arti con Toti Scialoja. Nel 1979 tiene la prima mostra personale alla Galleria Ugo Ferranti. Del 1984 espone alla mostra Ateliers curata da Achille Bonito Oliva, in occasione della quale Dessì e gli altri artisti della Nuova Scuola Romana aprono al pubblico i loro studi nell’ex pastificio Cerere nel quartiere di San Lorenzo, luogo che diviene in quegli anni centro vitale per della cultura artistica nazionale e internazionale. Partecipa alla Biennale di San Paolo nel 1981 e alla 12 e Biennale de Paris nel 1982. E’ invitato per due volte alla Biennale di Venezia nel 1984 e nel 1986, anno in cui partecipa per la prima volta anche alla Quadriennale di Roma. Nel 1995 si tiene un’ampia personale alla Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Trento, curata da Danilo Eccher. Nel 2006 tiene un’importante retrospettiva al MACRO di Roma. Nel 2009 espone al MART di Rovereto nell’ambito della mostra Italia Contemporanea. Officina San Lorenzo. Dalla sua iniziale collaborazione con il gruppo teatrale de “La Gaia Scienza” a metà degli anni Settanta, Dessì ha costantemente lavorato per il teatro realizzando, fra le altre, le scenografie per il Parsifal di Wagner, con la regia di Peter Stein e la direzione musicale di Claudio Abbado al Festival di Salisburgo del 2002; la scenografia, le luci e i costumi per Il cielo sulla terra di Stefano Scodanibbio, presentato nel 2006 a Stoccolma; nel 2008 le scene per l’opera di Bela Bartok Il castello del duca Barbablù al Teatro la Scala di
Milano e nel 2015 le scene e costumi per l’opera Il suono giallo di Alessandro Solbiati, ispirato al testo originale di Vassilij Kandinsky. Numerosissime le mostre personali presso le gallerie private: Ugo Ferranti a Roma (1980, 1981, 1982), Folker Skulima a Berlino (1981, 1982, 1985, 1987), Gian Enzo Sperone a Roma (1985, 1986, 1989) e Sperone Westwater a New York (1985, 1987, 1991), Triebold a Basilea (1989) e L.A. Louver a Venice, Los Angeles (1989), Alessandro Bagnai a Siena (1990, 1995, 2000, 2008), Volker
Diehl a Berlino (1991), Gian Ferrari a Milano (1992), Galleria Otto a Bologna (1993, 1996, 2001, 2005), Galerie Di Meo a Parigi (1994,1999, 2005), Galleria dello Scudo di Verona (2001, 2010). Di recente importanti mostre dell’artista sono state ospitate in istituzioni pubbliche: Tutto in un fiato al Musée d’Art moderne de Saint- Etienne (2011); Vis à vis all’Accademia di Belle Arti di Carrara (2012); Senza titolo al Museum Biedermann di Donaueschingen (2012-2013); View Vista alla New York University (2013); Tutto insieme al Museo d’arte contemporanea di Lissone (2014). Nel 2014 partecipa all’esposizione Ambiguity and Destiny. The italian collection al Parkview Green di Pechino, in quell’occasione gli vengono commissionati tre grandi bronzi colorati, che sono istallati all’ingresso del grande centro a Pechino nel 2015. Le sue ultime esposizioni personali si sono tenute alla Fondazione Pastificio Cerere e alla galleria Progettoarte Elm di Milano nel 2015, alla Galleria Nicola Pedana di Caserta nel 2016, alla Raab Galerie di Berlino e al Parview Museum di Pechino nel 2017.