Natale a Milano: a Palazzo Marino arriva la “Madonna di San Simone” di Federico Barocci

Come ogni anno torna l’appuntamento natalizio in Piazza della Scala, con una nuova mostra visitabile gratuitamente che vede protagonista la grande opera dell’erede di Raffaello, Federico Barocci

Dopo la grande mostra che ha visto protagonista Federico Barocci alla Galleria Nazionale delle Marche di Urbino per tutta l’estate 2024, l’erede di Raffaello torna sotto gli occhi del pubblico, a Milano. E precisamente nella Sala Alessi di Palazzo Marino, Municipio milanese posto proprio di fronte alla Scala, che come ogni anno apre le sue porte alle visite per l’appuntamento con la grande arte italiana.
Protagonista della mostra che la Città di Milano regala al pubblico per Natale dal 4 dicembre e per tutta la durata delle feste è La Madonna di san Simone di Federico Barocci e un suo prezioso disegno. L’evento, visitabile gratuitamente senza prenotazione, è realizzato collaborazione della Galleria Nazionale marchigiana, prestatrice dell’opera.

Federico Barocci: l’erede di Raffaello fedele in eterno al Ducato d’Urbino

Per chi non avesse familiarità con l’autore, Federico Barocci (Urbino, 1535-1612) è stato uno dei maggiori pittori del Cinquecento. La tradizione lo considera l’erede della pittura di Raffaello: suo conterraneo, ne assorbe la dolcezza della mano, promettendo sin dai primi passi a Urbino una carriera al servizio di Roma a pari del predecessore. Promessa non mantenuta fino in fondo. Se infatti anche Barocci prende la strada della Capitale, la sua presenza in città è di breve durata: non fa in tempo a concludere la Casina di Pio IV, che già le fonti storiche lo attestano di ritorno a casa – forse per una malattia – dove rimarrà per tutto il resto della vita. Malgrado si trovi “lontano” dalle grandi capitali, la sua fama di pittore prediletto al servizio dei Duchi di Urbino (Francesco Maria II in primis) corre veloce in Italia e persino in Europa. Questo basta a suggerire l’importanza di Barocci nel quadro artistico del suo secolo; verità attestata dalla sua presenza in numerose collezioni prestigiose, tra cui la stessa Pinacoteca Ambrosiana di Milano.

Federico Barocci, Madonna col Bambino, i Santi Giuda e Simone e i donatori, 1566-67. Courtesy MiC, Galleria Nazionale delle Marche Urbino. Photo Claudio Ripalti
Federico Barocci, Madonna col Bambino, i Santi Giuda e Simone e i donatori, 1566-67. Courtesy MiC, Galleria Nazionale delle Marche Urbino. Photo Claudio Ripalti

La “Madonna di san Simone” di Federico Barocci a Palazzo Marino a Milano

L’opera che Milano ha scelto di ospitare per il periodo natalizio è la Madonna con il Bambino e i santi Simone e Giuda, meglio nota come Madonna di San Simone, del 1566-1567. Una delle oltre 30 pale realizzate dall’artista – numero incredibile per l’epoca – parte della vasta collezione che la Galleria Nazionale delle Marche possiede dell’autore. Il dipinto, come suggerisce il titolo, illustra una tipica scena della prima infanzia di Gesù, con la Madonna che lo regge, incoronata di una deliziosa ghirlanda di fiori da un angelo che scende dal cielo. Ai lati, si riconosce a destra san Simone, con la sega legata al suo martirio. A sinistra c’è invece san Giuda Taddeo, con l’alabarda anch’essa riferita alla morte. Ciò che più incanta è l’estrema dolcezza dei lineamenti dei due protagonisti, quale rappresentazione della “cristiana letizia” (ossia l’idea di “Chiesa degli umili” promossa da san Filippo Neri) cara a Barocci. A completare il lavoro, il paesaggio di fondo, di precisione lenticolare fiamminga, e i due committenti in basso in primo piano. Furono questi ignoti coniugi a donare l’opera alla Chiesa di San Francesco di Urbino, sua destinazione originale.
Con questo appuntamento di Natale a Palazzo Marino, dove risuoneranno il 7 dicembre anche le arie de La Forza del Destino di Giuseppe Verdi, un secondo importante dipinto di Federico Barocci arriva in città, a pochi passi dalla Natività che Federico Borromeo acquistò a suo tempo per la sua collezione, oggi Pinacoteca Ambrosiana.

La mostra di Natale su Federico Barocci a Palazzo Marino a Milano

La mostra allestita in Sala Alessi esporrà in realtà due opere dell’artista: accanto alla Madonna di san Simone c’è infatti un suo disegno autografo, in prestito dal Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco. Si tratta dell’abbozzo preparatorio per la Madonna del popolo – oggi agli Uffizi – che offre uno scorcio su un tratto peculiare di Barocci. Quello della cura nel disegno, quale parte fondamentale del processo creativo. Di lui abbiamo infatti un vasto numero di lavori su carta che attestano le prove – di colore, quanto di forme e composizione – che precedevano la versione finale.

Emma Sedini

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Emma Sedini

Emma Sedini

Etrusca e milanese d'origine in parti uguali, vive e lavora tra Milano e Perugia. È laureata in economia e management per arte, cultura e comunicazione all'Università Bocconi, e lì frequenta tutt'ora il MS in Art Management. Nel frattempo, lavora in…

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