Tripstillery Art Collection – Thomas Berra
Thomas Berra è il secondo artista protagonista del progetto Tripstillery Art Collection.
Comunicato stampa
Il 4 dicembre dalle ore 18.00 prosegue con l’artista Thomas Berra la prima edizione di
Tripstillery Art Collection a cura di Elena Maccari.
Nato dall’incontro con Francesco Bonazzi,Tripstillery Art Collection è un nuovo progetto di
arte e impresa che vedrà la nascita di una collezione d'arte contemporanea in diretto
dialogo e costruzione con il luogo che la ospiterà: Tripstillery in Piazza Alvaar Alto a Milano.
Ogni artista è stato invitato a realizzare un’opera site specific che diverrà parte della
collezione d'arte di Tripstillery, da cui nascerà una limited edition di cui 9 pezzi unici. Un
ruolo di rilievo è spettato a Francesco Zini, mastro distillatore, che dopo aver incontrato ogni
artista ha creato un TripGin unico.
“Sin dal primo incontro tra Thomas Berra e Francesco Zini, sono emerse molteplici affinità e
similitudini legate al loro lavoro. Partendo da uno scambio e indagine sulle più svariate
botaniche e “vagabonde” la creazione del gin è nata da un vero e proprio dialogo e
confronto. Così come la ricerca artistica di Thomas Berra è un processo vivo in continua
evoluzione e trasformazione, costruito su molteplici stadi e sovrapposizioni la creazione di
questo gin è partita da un’ immagine: la bottiglia come un giardino selvatico, dove le
molteplici componenti dialogano tra loro, intrecciandosi senza sovrapporsi, un omaggio alla
resistenza e diversità delle piante spontanee. Poter assistere al processo creativo di
entrambi è stata un’entusiasmante manifestazione di come due campi diversi
possano fondersi e convergere in un progetto unico e d‘insieme ” racconta Elena
Maccari.
L’opera realizzata da Thomas Berra è "Studio per vagabonde”, tecnica mista su carta
rosaspina, 50x70 cm, 2024. Davanti ad essa lo sguardo si perde nella semplicità delle
forme vegetali che dominano incontrastate la superficie dell’opera, per poi addentrarsi in
profondità, facendosi spazio, in un universo vegetale indomito. Nuove forme e colori
emergono, passo dopo passo, e prendono vita su molteplici strati. Diveniamo esploratori che
ad ogni cambio di direzione scovano e si perdono in nuovi dettagli, scoprendo di essere
immersi in un paesaggio fantastico.
“Questo gin è un’ode alla forza e alla bellezza delle piante spontanee, ispirato alla vitalità di
un giardino selvatico. Alla base, un London Dry deciso, a 49 gradi, dove il ginepro emerge
con tutta la potenza indomita della natura, mentre tutt’intorno le altre botaniche convivono in
un’armonia ariosamente equilibrata. Le foglie di mirto, il trifoglio e la mentuccia nepitella
aggiungono un tocco erbaceo e delicato. La nigella e l’ortica si fondono con la dolce
amarezza del tarassaco e le note mielate dei fiori di acacia, mentre l’olivello spinoso e la
rosa canina offrono accenni di frutti selvatici aciduli e note di colore appena percepibili,
piccoli dettagli da scoprire con attenzione. Prima della distillazione, tutte le botaniche
vengono immerse in acqua, simbolo di un giardino che si apre alla pioggia, accogliendo ogni
goccia come un dono prezioso. È un gin che invita a perdersi tra i suoi aromi, proprio
come in un giardino selvatico dove ogni angolo custodisce una sorpresa nascosta, da
svelare con pazienza e meraviglia” spiega il mastro distillatore Francesco Zini.
Poter lavorare in un contesto legato all’arte stimola e accresce il bagaglio culturale di
ciascuno di noi e Francesco Zini, è stato in grado di cogliere e rendere manifesta l’unicità e
la ricchezza di questo progetto tramite il suo lavoro e le sue parole.
L’arte stimola la creatività, l’innovazione, e la cultura è un collante straordinario in grado di
rendere un’azienda più forte e competitiva. Alla base del progetto Tripstillery Art Collection vi
è un sistema di reti, fonte di aggregazioni e collaborazioni. Vogliamo che questo progetto
possa essere un importante punto di partenza per il territorio e la collettività di Porta Nuova.
La release e la limited edition di 90 bottiglie verranno presentati al pubblico la sera
dell’opening. I 9 pezzi unici sono stati realizzati dall’artista con un intervento di smalto
su vetro.
Dal 4 dicembre al 15 gennaio 2025 l’opera di Thomas Berra “Studio per vagabonde”
tecnica mista su carta rosaspina, 50x70 cm, 2024 sarà fruibile al pubblico.
BIO
Thomas Berra (1986) ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Brera. Punto di partenza
della pratica dell’artista è una ricerca sul mondo onirico e vegetale: ritraendo erbari “fuori
dall’ordinario”, si concentra su piante selvatiche, chiamate vagabonde. Il mondo vegetale
diventa cornice di paesaggi mistici, animati da soggetti che sembrano uscire da un mondo
fiabesco e incantato, in cui l'uomo è tutt'uno con la natura, in un senso di perfetta
comunione. Una ricerca che celebra e ama le erbacce, spesso trascurate, che crescono
senza una casa. Si impadroniscono – ancora – degli spazi abitati dall'uomo, per convivere e
far apprezzare la propria presenza: non solo piante indesiderate e invasive, ma simboli di
resistenza e resilienza. Prosperano negli interstizi, negli spazi dimenticati tra le strutture
urbane, dimostrando la loro capacità di adattamento e sopravvivenza anche in condizioni
ostili. Berra porta avanti la ricerca sulla necessità di inclusione e sull’importanza di difendere
la differenza.
Mostre principali: Pittura Italiana oggi, a cura di Damiano Gulli, Triennale Milano, Milano/ In
quel camminare dove i piedi ti portano, a cura di Elisabetta Barisoni, Cà Pesaro, Venezia
(solo)/ Vorrei una casa al mare ma dipingo solo montagne, UNA Galleria, Piacenza (solo)/
Usva Utu Sumu, Zazà Ramen, Milano (solo)/ Katso Merta: alle volte mi scordo di guardare il
mare, Galleria Kuja, Helsinki (solo)/ FIUR a cura di Ivan Quaroni, Museo civico Magazzini
del Sale, Palazzo Pubblico, Siena (solo )/ Tree Time a cura di Andrea Lerda, Museo della
Montagna, Torino/ So long (Arrivederci), Fondazione Pastificio Cerere, Roma/ Tutti
dobbiamo dei soldi al vecchio sarto di Toledo a cura di UNA, Spazio Leonardo, Milano (solo).
Elena Maccari (1992) è storica e critica d’arte esperta di mercato dell’arte contemporanea.
Dopo molteplici collaborazioni con Fondazioni ed enti privati, dal 2018 al 2024 lavora in casa
d’aste come responsabile ricerca e autenticazione del dipartimento di arte moderna e
contemporanea. Attualmente collabora con artisti, nuovi collezionisti e aziende
comprendendo le potenzialità e peculiarità presenti nell’unione tra arte e azienda.
Inoltre, crede fermamente nella tutela e valorizzazione del patrimonio artistico di un artista,
per questo sta avviando progetti di archivio.
Francesco Bonazzi
Nato a Torino nel 1989, durante gli studi di giurisprudenza presso l’università di Torino,
coltiva la passione per il mondo della miscelazione e inizia le prime esperienze lavorative nel
settore. Nel 2015, ho deciso di trasferirmi a Milano dove è entrato ufficialmente a far parte
della famiglia del Mag Cafè. Con lo stesso spirito nel 2016, insieme ad altri cinque
professionisti del mondo mixologist. Da vita a Farmily Group un brand che racchiude
all’interno tutti i locali della compagnia e produttore di Spirits. Dal 2023 seguo il progetto
Tripstillery Milano, il primo cocktail bar con una micro distilleria all’interno. Un luogo dove la
magia della distillazione si connette con il fascino della miscelazione e dello “stare bene” .
Francesco Zini, bresciano classe 1982. Il suo ruolo di master distiller si sviluppa grazie
all'affiancamento e all'insegnamento del maestro Silvano Facchinetti, presidente onorario
della federazione ANAG (Assaggiatori Grappa ed Acquaviti). Insieme a Nicola Corna,
ideatore dei sistemi di distillazione di Tripstillery, Francesco dà forma al proprio metodo
produttivo e di gestione di una micro distilleria, indirizzando il suo percorso verso la
riscoperta dei metodi artigianali. L'incontro con Flavio Angiolillo e Farmily Group è un
traguardo importante, accattivante e romantico al tempo stesso, che gli permette di
incrementare il suo lavoro producendo distillati, amari e liquori con particolari caratteristiche
di alta qualità.
Valerio Bevilacqua & BBQ Creative Agency
CO-Founder, Art Director di BBQ Creative agency. Nato a Torino nel 1993 e cresciuto a
Corato in Puglia. Si forma a livello accademico presso l’Accademia di Belle Arti di Bari e nel
2019 si trasferisce a Milano per specializzarsi in Design della comunicazione presso
L’accademia d’arte NABA dove si laurea con Lode. Unitamente al suo percorso scolastico e
artistico, grazie alla sua passione per la mixology lavora nei migliori cocktail bar di Milano.
Dopo diverse esperienze in agenzie di comunicazione, decide di fondare BBQ CreatIve
Agency (Big Brain Quarter): un’agenzia pubblicitaria indipendente, nata nel 2023 da un
collettivo di creativi che decidono di unirsi con l’obiettivo comune di progredire mediante
l’evoluzione dei propri clienti.
Tripstillery
Tripstillery, il primo cocktail bar con distiIleria. Nasce dalla fusione tra il fascino misterioso
della distiIlazione artigianale e la più alta qualità dell’hospitality milanese, grazie a Nicola
Corna, costruttore dell’alambicco presente in TripsIllery, e la mente creaIva di Flavio
Angiolillo con la sua Farmily. Tripstillery vuole condividere conoscenze e tecniche con tutte
le persone che hanno l’urgenza di scrivere una nuova storia. Il nuovo locale riserva ai clienti
un’esperienza unica e irripetibile grazie alla possibilità di distillare artigianalmente prodotti e
dedicare una costante attenzione ad ogni fase della produzione. L’alambicco presente in
TripsIllery è il vero protagonista della scena, a disposizione di chi vuole sperimentare l’idea
di creare un distillato o un liquore esclusivo con un’etichetta completamente personalizzata,
grazie all’aiuto di Francesco Zini, mastro disIllatore che accompagna tutte le fasi della
creazione.
TripsIllery segna un’epoca nuova per il mondo della mixology. Un’ innovazione consapevole,
con la promessa di mantenere vive le tradizioni secolari della distillazione.
Farmily Group
Farmily è la filosofia che lega una famiglia formata da sette membri, sette soci fondatori-
bartender-amici: Flavio Angiolillo, Carlo Dall’asta, Francesco Bonazzi, Benjamin Fabio
Cavagna, Loris Melis e Lorenzo Raimondi, Emanuele Cosi. Family - sette menti dalla forte
creatività, ideatori on stage dei locali super cool della Milano da bere per eccellenza: Mag
Navigli, 1930 cocktail bar, Backdoor43, Iter, Mag, La pusterla, Animo e Tripstillery.
Da sempre dirigono i locali come una vera e propria famiglia allargata. Farmily è un progetto
imprenditoriale con la capacità di costruire un paradigma d’eccellenza nel food & beverage
degno di essere replicato ed esportato come modello di riferimento, di generare un valore
aggiunto per il sistema dell’ospitalità italiana, per gli esperti del settore, per la collettività, per
i giovani e, non ultimo, per il sistema Italia.