Andrea Fogli – 7 Atlanti
L’esposizione a cura di Stefano Chiodi raccoglie per la prima volta i principali cicli di opere di Andrea Fogli (Roma 1959) realizzati dal 2000 a oggi.
Comunicato stampa
L’esposizione a cura di Stefano Chiodi raccoglie per la prima volta i principali cicli di opere di Andrea Fogli (Roma 1959) realizzati dal 2000 a oggi. Ciascun ciclo, inteso come un Atlante, come un diorama di figure e luoghi reali o immaginari, completato giorno dopo giorno come un diario, con un diverso numero di figure: spesso 59, come i grani del rosario, altre volte 365 come i giorni dell’anno, ma anche 111 come i fogli degli ermetici libri rossi di Alighiero Boetti.
Il percorso espositivo, che conduce dall’informe all’estrema nitidezza dell’immagine, ha inizio con il ciclo Effemeridi del Giardino (2019), costituito da sculture policrome polimateriche, foto e testi manoscritti, prosegue con il ciclo dei Dormienti, composto da piccoli ‘grani’ in argilla cruda realizzati tra l’ottobre 2021 e il marzo 2022 e con i disegni che compongono il Diario delle ombre (2000-2006) insieme con le terrecotte policrome del Piccolo Popolo (2019-2022).
L’epicentro della mostra è costituito dai 111 disegni a matita del ciclo Vedenti (2002-2024), presentato integralmente qui per la prima volta. Ciascun disegno raffigura gli occhi e lo sguardo di un "visionario" che ha agito "controvento" e "controtempo", da Pier Paolo Pasolini a Etty Hillisum, da Martin Luther King ad Alexander Langer, da Bernadette Soubirous ad Hannah Arendt, da Antoine de Saint-Exupéry a Walt Disney, da Rosa Luxemburg a Maria Montessori… Un’opera depositaria di una memoria collettiva che accoglie personalità che hanno agito in vari campi e che l’artista chiama all’appello come "eretici visionari maestri" per guidarci di fronte alle difficili sfide del XXI secolo.
La mostra si conclude con i cicli dedicati al tema del volto, Diario dei 59 grani di argilla (2013-2014) e Diario dei 59 grani di polvere (2020-2021).