Il programma e le anticipazioni delle mostre che si terranno a Milano nel 2025

Da Leonor Fini a Man Ray, da Casorati a Consagra, passando per Vascellari, Maloberti e Giacomelli, ecco la guida agli appuntamenti nel mondo dell'arte del prossimo anno. E si pensa già al programma olimpico

Chiuso un anno si pensa al prossimo, e Milano si prepara a un 2025 pieno di appuntamenti: dalla fotografia del Novecento alla pittura storica, dalla videoarte all’installazione contemporanea il fitto programma annunciato dal Comune andrà ad allacciare l’arte moderna a quella contemporanea, spaziando da temi storicizzati a istanze di grande attualità. Un “intreccio tra passato e futuro“, che secondo il sindaco Giuseppe Sala conferma la città nel suo doppio ruolo di “custode di una memoria culturale straordinaria ma anche laboratorio aperto, dove l’arte diventa terreno di confronto e costruzione collettiva“. L’idea, tutta milanese, è anche quella di pensare già all’anno dopo, rilanciando con tre grandi mostre di Anselm Kiefer, i Macchiaioli e la Metafisica per le Olimpiadi del 2026.

Intanto, pensando al 2025, ecco una guida con le mostre e i progetti artistici più interessanti (qui il programma completo).

Il botto di Palazzo Reale: fotografia, arte moderna e contemporanea

Felice Casorati, Tiro al bersaglio o tiro a segno, [1919], tempera su tela, 130 x 120 cm, Collezione Privata, 1920 x 800
Felice Casorati, Tiro al bersaglio o tiro a segno, [1919], tempera su tela, 130 x 120 cm, Collezione Privata, 1920 x 800

Densissimo il programma di Palazzo Reale. Si apre con una personale (la prima italiana) di George Hoyningen-Huene con cento fotografie che raccontano l’importanza dell’artista e del suo sguardo tra il classico e il surreale (anche su influenza dei circoli parigini di Man Ray, Dalí, Miller, Picasso e Cocteau). Seguono una grande antologica di Felice Casorati, pittore, incisore, designer e scenografo tra i più importanti del Novecento; un’esposizione sull’Art Déco con le atmosfere dell’Europa del primo dopoguerra; una retrospettiva sulla pionieristica artista surrealista Leonor Fini e un dialogo contemporaneo con le opere della Collezione Giuseppe Iannaccone, da Nan Goldin e Cindy Sherman a Francesco Vezzoli.

Valerio Berruti, Not just kids
Valerio Berruti, Not just kids

E siamo solo alla fine dell’inverno: in primavera l’artista Nico Vascellari porterà nella Sala delle Cariatidi l’installazione monumentale Pastorale, che trae ispirazione proprio dai bombardamenti che ne causarono la quasi totale distruzione (e dalla famosa esposizione di Guernica negli Anni Cinquanta); seguirà una retrospettiva di stampe originali e vintage di Mario Giacomelli (di cui cade il centenario della nascita); mentre durante l’estate sarà la volta di due importanti artisti contemporanei, Valerio Berruti e Remo Salvadori (con tanto di opera site specific all’attiguo Museo del Novecento).

Importante anche la tripletta autunnale: Man Ray, Leonora Carrington e il pittore milanese di Napoleone, Andrea Appiani.

PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea: Shirin Neshat, Codagnone e Lovett

Shirin Neshat al PAC di Milano
Shirin Neshat al PAC di Milano

Sulla scia della personale di Marcello Maloberti appena inaugurata, il PAC aprirà a marzo la prima grande mostra italiana dell’artista iraniana Shirin Neshat, che attraverso le opere filmiche e fotografiche esplora le rappresentazioni identitarie del femminile e del maschile nella sua cultura. Seguono il duo di artisti italo-americani Alessandro Codagnone e John Lovett – con un percorso in collaborazione con Participant INC di New York, a sei anni dalla morte di Codagnone – e una collettiva sull’India, tra realtà rurale e innovazione tecnologica, nel contesto degli approfondimenti culturali internazionali fatti dal Padiglione in questi anni.

MUDEC Museo delle Culture: viaggi, sciamani e dialoghi interculturali

Travelogue al MUDEC
Travelogue al MUDEC

Tre i progetti espositivi tra arte, storia e antropologia che apriranno al MUDEC: si parte con Sciamanesimo e Arte Contemporanea – con manufatti dalla collezione della Fondazione Sergio Poggianella in dialogo con le opere di artisti come Kandinsky, Pollock, Beuys e Abramović -; si prosegue con la mostra sul viaggio Travelogue, soffermandosi sulle tematiche della migrazione e della diaspora; e si conclude con un confronto tra l’arte di Escher e la tradizione islamica, e specialmente della Spagna moresca e dell’Italia meridionale, che fortemente influenzarono la ricerca di un’armonia geometrica dell’artista olandese.

Fabbrica del Vapore: da Tim Burton a Consagra

Tim Burton's Labyrinth
Tim Burton’s Labyrinth

I primi mesi alla Fabbrica del Vapore saranno immersi nel mondo del folle regista Tim Burton, cui succederà un approfondimento sulla carriera della designer Nanda Vigo. Sempre in primavera aprirà una grande personale su Pietro Consagra che abbraccerà il processo sperimentale del celebre scultore focalizzandosi sul lavoro di progettazione attraverso bozzetti, disegni tecnici e modelli preparatori (soprattutto degli Anni Settanta).

Musei Civici: divisionismo e storia d’impresa

Giuseppe Pellizza da Volpedo, Il quarto stato, 1901
Giuseppe Pellizza da Volpedo, Il quarto stato, 1901

Anche i Musei Civici contribuiscono alla proposta espositiva temporanea: la GAM Galleria d’Arte Moderna renderà omaggio a Giuseppe Pellizza da Volpedo (è dopotutto la custode definitiva del Quarto Stato) con una grande retrospettiva che ne ripercorre il lavoro dalla formazione al pieno periodo divisionista fino alle sue influenze sul futurismo.

Mentre all’Acquario si osservano luoghi di geografie diverse tra il Mar Mediterraneo e l’Oceano Atlantico, l’Ala Nuova a Palazzo Morando farà invece (sin da dicembre) un focus sui tessuti Galtrucco con abiti, arredi e riproduzioni delle vetrine dei negozi d’autore dello storico marchio. E poi ci sarà una grande mostra su un brand di moda, ancora top secret.

Giulia Giaume

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Giulia Giaume

Giulia Giaume

Amante della cultura in ogni sua forma, è divoratrice di libri, spettacoli, mostre e balletti. Laureata in Lettere Moderne, con una tesi sul Furioso, e in Scienze Storiche, indirizzo di Storia Contemporanea, ha frequentato l'VIII edizione del master di giornalismo…

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