Sergio Ragalzi – tutte le nostre scimmie
Un omaggio al maestro torinese dell’apocalittico, Sergio Ragalzi.
Comunicato stampa
Inaugura venerdì 6 dicembre 2024, negli spazi della Galleria Niccoli di Parma, la mostra Sergio
Ragalzi. Tutte le nostre scimmie, omaggio al maestro torinese dell’apocalittico, Sergio Ragalzi.
Teorico per immagini di un futuro post-atomico di sofferenza, Sergio Ragalzi (Torino 1951-2024),
per la prima volta dalla sua recente scomparsa, torna ad “invadere” gli spazi della Galleria d’Arte
Niccoli con le sue Scimmie Liquide, snodo cruciale del suo lavoro iniziato nella seconda metà
degli anni Novanta.
Le diciannove tele esposte, senza soluzione di continuità, nello spazio di Borgo Bruno Longhi, 6,
emergono come presenze ingombranti e inquietanti del nostro “io”: se può risuonarci familiare
l’espressione “scimmia” per indicare una fissazione personale, altrettanto l’aspetto del primate
ci guida verso la parte animale dell’uomo, conservata e soppressa dai costumi sociali.
Con le Scimmie Liquide, Ragalzi apre uno spiraglio di redenzione nella sua poetica post-
apocalittica – avviata nel 1983 con le Ombre prima, gli Insetti e i Virus poi – ritraendo l’uomo
nella sua forma archetipica della scimmia, proiezione delle sensibilità più animalesche e
primordiali. L’aspetto – e la materia stessa – bituminoso delle sagome, riflette la luce di un nero
terso e plastico mutuato dalle poetiche di due grandi maestri del Novecento come Burri e
Fontana.
Le pose dei primati, perturbanti nella loro carica espressiva, vengono amplificate dal formato
medio-grande della tela, capace di portarle su scala “umana” innescando un meccanismo di
immedesimazione con lo spettatore capace di trasportare la visione in una dimensione privata,
che trasforma le Scimmie nelle proiezioni delle nostre angosce e delle nostre suggestioni.
Come per il gonfiabile nero in pvc Insetto esposto nella Galleria appena un anno fa, lo spazio
viene invaso senza consentire l’agilità dei movimenti, compressi da una sequenza di presenze
scabre che ci costringe a guardarci costantemente le spalle.
NOTA BIOGRAFICA
Sergio Ragalzi nasce a Torino nel 1951. Negli anni Ottanta inizia una florida carriera espositiva
che lo vede spesso in scena alla Galleria L’Attico di Roma, con la quale intratterrà un rapporto
molto proficuo dopo l’esordio del 1984 con la mostra Extemporanea. In Italia, oltre alle numerose
mostre nei poli museali del nostro paese, prende parte anche alla XII Quadriennale d’Arte al
Palazzo delle Esposizioni a Roma del 1996. L’artista espone in numerosi spazi internazionali già
dagli anni Novanta: Museo de Arte di San Paolo del Brasile, Centre Nazionale d’Art Contemporain
di Nizza, l’itinerante Aspekte der italienischen Kunst 1960 – 1985 a Francoforte, Hannover e
Vienna. Nel 2001 le sue sculture vengono esposte alla mostra La scultura italiana del XX secolo,
Italia in Giappone 2001 - 2002 nei tre musei d’arte moderna giapponesi di Ibaraki, Yokoama e
Kagoshima. Nel 2007 è il momento della prima mostra antologica presso la fabbrica Pagliero a
Castellamonte. Del 2008 ricordiamo quattro mostre-cardine: Acquario alla Galleria Allegretti di
Torino, Voliere alla Galleria Delloro di Roma, Due insetti neri al Castello di Rivara e Pioggia Nera
a Milano, da Grossetti Arte Contemporanea. Nel 2010, oltre alla personale Nero presso la Galleria
Delloro, l‘installazione Genetica 2093 è presentata presso gli spazi dell’Auditorium di Roma, al
SuperstudioPiù a Milano, presso la Lucas Carrieri Art Gallery di Berlino in occasione della 6th
Berlin Biennale of Contemporary Art, a Torino in via Palazzo di Città e presso il Castello di Rivara.
La stessa opera è presentata a Roma, nel settembre dello stesso anno, negli spazi del MACRO.
Numerose sono le mostre personali che hanno accompagnato l’ultimo decennio di lavoro fino
alla sua scomparsa, fra queste Sfingi alla Galleria L’Attico di Roma (2011), accompagnata dal
testo di Enrico Crispolti, Totem e Tabù presso la Librogalleria Diagonale di Roma (2013), Respiro
Nero a Palazzo Brandolin Rota Accademia, Venezia (2017) e Insetto presso la Galleria d’Arte
Niccoli (2023).
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MOSTRE PERSONALI
1982
Galleria Alberto Weber, Torino, testo di Maria Luisa Frisa
1983
Galleria Artra Studio, Milano
1984
Relitti sessuali, L’Attico, Roma, testo di Emilio Villa
1986
Ombre atomiche, Galleria Franz Paludetto, Torino, testo di R.
H. Fuchs;
Galerie Samia Souma, Parigi
1988
Sculture ombre, L’Attico, Roma; Castello di Rivara, Rivara;
Metamorfosi, Studio Cannaviello, Milano
1989
Farfalle notturne, Fuxia Art, Verona
1990
Impronte kafkiane, L’Attico, Roma, testo di Achille Bonito
Oliva;
Insetti, Galleria Cannaviello, Milano, testo di Elena Pontiggia
1991
Farfalle bianche, Fuxia Art, Verona, testo di Barbara Bertozzi;
Farfalle notturne, Galleria Galliani, Genova, testo di Matteo
Fochessati;
Insetti, Effe Arte Contemporanea, Lecco, testo di Elena
Pontiggia
1992
Corpi, Tauro Arte, Torino, testo di Enrico Crispolti e Luca
Beatrice;
Corpi, Opere su Carta, Free Art, Torino; Repetto e Massucco,
Acqui Terme, testo di Enrico Crispolti
1995
Corpi, Virus – Insetti – Farfalle –Grovigli, Galleria Marella,
Sarnico (Bergamo)
1996
Martiri e Santi, L’Attico, Roma, poesia di Marco Bordini;
Palm’arte, Locarno, a cura di Luigi Cavadini
1997
Premio Camera dei Deputati, Chiostro di Vicolo Valdina, Roma,
testo di E. Crispolti;
Via degli Artisti, Associazione Circolo Palazzo Giovine, Torino
1998
Galleria Marella, Sarnico (Bergamo);
Nuovi dipinti, Castello di Rivara (Torino)
1999
Genetica 2093, Grossetti Arte Contemporanea, Verona, testo
di Luca Beatrice;
Il disegno malato, 41 Arte Contemporanea, Torino, testo di
Luca Beatrice
2001
Kloni, Galleria Francesco Girondini, Verona, testo di Roberto
Lambarelli;
Kloni, Galleria Bruno Grossetti, Milano
2002
Outside, Palazzo Bricherasio, Torino, a cura di Guido Curto;
2003
Scimmie, L’Attico, Roma
2004
Visioni, 41 Arte Contemporanea, Torino;
Inumano, Senza titolo, Roma
2006
Il male di vivere, Galleria Carlina, Torino, testo di Marisa
Vescovo
2007
L’urlo, quindici dipinti, L’Attico, Roma;
Antropomorfo, 1984-2007, Fornace di Castellamonte, Fabbrica
Pagliero (Torino)
2008
Acquario, Allegretti Contemporanea Torino, testo di E.
Crispolti;
Voliere, Galleria Delloro, Roma, testo di E. Crispolti e A.
Rubini;
Due insetti neri, Centro Arte Contemporanea, Castello di
Rivara, (Torino);
Pioggia nera, Grossetti Arte Contemporanea, Milano
2010
Genetica 2093, MACRO Roma; Castello di Rivara (TO); Via
Palazzo di Città, (TO); Auditorium della Musica (RM);
Nuraghe Losa Abbasanta, (OR);
Erotiche, Lucas Carrieri Art Gallery, Berlino;
Ceramiche e Voliere, Castello di Rivara, (Torino);
Nero, Galleria Delloro, Roma
2011
Nero, Galleria Allegretti, Torino;
Sfingi, Galleria L’attico, Roma, testo di Enrico Crispolti
2012
Nature, Spazio Borgogno, Milano;
Madre, Galleria Carlina, Torino;
MadreOro, Galleria Rolando Anselmi, Berlino
2013
Erotica, Associazione Culturele Senzatitolo, Roma;
Totem e Tabù, Libreria, Diagonale, Roma, Testo di Claudio
Risè
2014
Origine, Galleria Franz Paludetto, Torino
2016
Farfalle Erotiche, Studio Fornaresio, Torino
2017
Caos, Spazio Borgogno, Milano;
Opere 1985-1999, a cura di Marco Emilio Bertona, MEB Arte
Studio, Borgomanero (Novara);
Respiro Nero, Palazzo Brandolin Rota Accademia, Venezia.
1 Acromate inquieto, a cura di Sharon di Carlo, Galleria Apart,
Vicenza;
Genetica 2093, Piazza dei Signori, Vicenza
2018
Sergio Ragalzi - Scimmie, MEB Arte Studio, Borgomanero
(Novara)
2019
Virus 1988, Davide Paludetto Arte Contemporanea, Torino
2022
Ombre atomiche, Fondazione 107, Torino;
Virus from Eight. A Retrospective, Raffaella de Chirico Arte
Contemporanea, Torino;
Fairy Tales – Bedtime Stories, Raffaella de Chirico Arte
Contemporanea, Milano;
En pein chaos, Arp Art Research, Parigi, a cura di Jean-Jacques
Wattel
2024
Sergio Ragalzi. Tutte le nostre scimmie, Galleria d’arte Niccoli,
Parma