Emanuele Scuotto – Il Minotauro Bambino

Informazioni Evento

Luogo
OFF GALLERY
Via Francesco de Sanctis, 15, Napoli NA, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

h. 9.30/13.30 – 14.30/18.30

DOM MAR MER fino alle 13.30

Le visite in giorni e orari diversi sono possibili su appuntamento, telefonando al

Vernissage
15/12/2024

ore 12

Artisti
Emanuele Scuotto
Curatori
Andrea Guastella
Generi
arte contemporanea, personale

Un piccolo minotauro blu dorme beato. Ricorda, vagamente, il bue del presepe. La posa però è quella del Cristo velato: morto, ma all’apparenza appisolato. Il Minotauro in effetti passa a miglior vita, ucciso da Teseo. E tuttavia vive in eterno nel regno dei sogni.

Comunicato stampa

 

Un piccolo minotauro blu dorme beato. Ricorda, vagamente, il bue del presepe. La posa però è quella del Cristo velato: morto, ma all’apparenza appisolato. Il Minotauro in effetti passa a miglior vita, ucciso da Teseo. E tuttavia vive in eterno nel regno dei sogni.

Perciò è possibile incontrarlo oggi, come è accaduto l’estate scorsa in quel sogno fatto pietra che è il Labirinto del Castello di Donnafugata in Sicilia, nel cuore di Napoli, in un misterioso sotterraneo che, scavando ancora, condurrebbe chissà dove.

Sì, il Minotauro – o forse è suo fratello – è venuto dalla Sicilia alla Campania, come i coloni dell’antica Siracusa, e ci è rimasto. Chi volesse ammirarlo da vicino, non ha che da visitare l’istallazione di Emanuele Scuotto “Il Minotauro Bambino”, a cura di Andrea Guastella, presso la Off Gallery di Napoli domenica 15 dicembre alle ore 12.

L’installazione, accompagnata da una composizione musicale di Uwe Fiebig, sarà visitabile fino all’11 gennaio 2025.

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Emanuele Scuotto

Marano di Napoli, 1978. Vive e lavora a Napoli. Diplomatosi al liceo artistico di Napoli, nel 1996 fonda la bottega d’arte La Scarabattola con i fratelli Salvatore e Raffaele: tuttora è uno degli autori del gruppo. Il suo percorso artistico personale inizia nel 2019 con Terra mia (Nabi Interior Design, Napoli) e prosegue con Purgatorio (2021, Nabi Interior Design e OFF Gallery, Napoli) e Memorie Ipogee (2023, ARCOS – Museo di Arte Contemporanea Sannio, Benevento), personali a cura di Azzurra Immediato. Per tre anni consecutivi, dal 2022 al 2024, partecipa alla rassegna artistica Vinarte, a cura di Giuseppe Leone, legata alla manifestazione Vinalia di Guardia Sanframondi (BN). Nel 2023 è tra gli artisti partecipanti ad Onyria 2 (Palazzo Mezzacapo, Maiori) e Presepe contemporaneo (Reggia di Portici), entrambe a cura di Andrea Guastella e Michele Citro. Nell’ottobre dello stesso anno è invitato alla rassegna artistica tifernate Epigraphè, a cura di Giovanna Guariniello, alla quale partecipa con l’installazione Purgatorio allestita presso la Rotonda medievale di Città di Castello (PG). Anno molto intenso, quello corrente: a febbraio Emanuele partecipa alla mostra Da Boccioni a Guerriero & Epifanie, a cura di Michele Citro e Andrea Guastella presso Villa Valmarana (VE); a giugno è tra gli artisti invitati a partecipare alla mostra Labyrinthus, ideata e curata da Andrea Guastella ed allestita nel parco del Castello di Donnafugata (RG). La mostra è un felice connubio tra arte contemporanea e il giardino ottocentesco che la ospita: l’interessante concept propone cinque diverse interpretazioni dei miti dedalici, affidate ad altrettanti scultori e installate a rotazione al centro del labirinto del castello. In questa occasione Emanuele presenta l’opera Il Minotauro Bambino, ora allestita presso la OFF Gallery. A luglio partecipa alla Biennalina. Dialoghi spaziali (Palazzo Mezzacapo, Maiori) curata da Michele Citro ed a Featuring the Sculpture Habitat, a cura di Studio M’arte e Andrea Guastella, allestita presso l’Acquario Romano – Casa dell’Architettura di Roma ed inserita nel ricco programma della rassegna culturale Acquaria 2024 (a cura dell’OAR). Ad agosto è tra gli artisti partecipanti ad Attesa, prima collettiva d’arte contemporanea allestita nei luoghi del presepe vivente di Morcone (BN), ideata e curata da Alba La Marra.

OFF Gallery

Nel cuore del centro antico di Napoli, ad un passo dalla Cappella Sansevero, OFF Gallery nasce nel 2018 da un’idea di Beniamino Manferlotti, prima amante dell’arte e collezionista, poi gallerista. Una colonna greca, scoperta quasi per caso, accoglie il visitatore in un luogo dal forte carattere, carico di memorie e suggestioni, dove il passato che affiora accoglie gli artisti contemporanei in mostra con sorprendente accondiscendenza. Nel 2022 nasce un nuovo spazio – a pochi passi dal primo ma totalmente diverso da quest’ultimo – che offre un dialogo quotidiano con il pubblico e permette di ospitare altri sguardi e altri progetti site specific.