Phosphatvilles. Territorio, insediamenti e architettura nel sito minerario di Ouled Abdoun in Marocco
La mostra intende far conoscere un patrimonio ignorato di alcune Villes Minières. A cura di: Dipartimento di Architettura; SMA-Sistema Museale di Ateneo.
Comunicato stampa
A partire dagli anni ’20 del Novecento il Marocco ha vissuto una stagione di modernizzazione e industrializzazione, legata alle attività estrattive, che ha cambiato il volto di un paese dedito ad agricoltura e allevamento, in cui il nomadismo era pratica diffusa.
Attorno al giacimento di Ouled Abdoun, scoperto nel 1920, sono sorti i centri estrattivi e le cittadine di Boujniba, Boulanouare, Hattane, Khouribga e Oued Zem. Pensati come centri autonomi e indipendenti, questi insediamenti sono concepiti come vere e proprie città aziendali e riflettono gli schemi dell’organizzazione produttiva, nonché le politiche segregative coloniali dell’epoca, promuovendo una netta distinzione fra gli ambiti spaziali destinati alla classe dirigente europea e quelli per la classe operaia marocchina.
La documentazione e lo studio di alcune Villes Minières, presentati all’interno di questa mostra, intendono rispondere a due obiettivi: far conoscere un patrimonio ignorato, spesso disconosciuto, valorizzandolo e promuovendone la salvaguardia, e mettere a fuoco alcuni temi progettuali ritenuti significativi per una riflessione sul futuro di questi centri.
La scelta di ambientare questa mostra nei locali della Collezione di Geologia “Museo Giovanni Capellini” ha l’obiettivo di contestualizzare in un museo geopaleontologico le attività umane legate allo sfruttamento delle risorse minerarie e naturali del nostro pianeta.
Accanto ai disegni e alla ricerca d'archivio sviluppata dal Dipartimento di Architettura dell'Università di Bologna, in mostra saranno esposti alcuni reperti provenienti dai giacimenti marocchini evidenziandone la ricchezza e la maestria umana che, in alcuni, casi, tende ad abbellire, o modificare estremamente l’oggetto per renderlo più facilmente commerciabile.