Helen Bermingham / Maria Teresa Ortoleva

Informazioni Evento

Luogo
LUCA TOMMASI
Via Cola Montano, 40 , Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal martedì al venerdì ore 16 – 19 e su appuntamento. Sarà chiusa dal 4 al 7 febbraio in concomitanza con ArteFiera Bologna.

Vernissage
09/01/2025

ore 18

Artisti
Maria Teresa Ortoleva, Helen Bermingham
Generi
arte contemporanea, doppia personale

Due mostre. La main gallery ospiterà la prima mostra personale in Italia dell’artista irlandese, residente a Londra, Helen Bermingham. La project room ospiterà una serie di nuove opere a parete dell’artista italiana residente a Londra, Maria Teresa Ortoleva.

Comunicato stampa

Luca Tommasi è lieto di annunciare la prima mostra personale sul suolo continentale dell’artista irlandese, residente a Londra, Helen Bermingham dopo il travolgente successo da The Cabin Los Angeles nel 2024 e la personale a New York da GR Gallery nel 2023.
In mostra 13 opere a olio su tela di vari formati della più recente creazione dell’artista, dai colori rutilanti e dalla grafia eccitata e riconoscibile. Il titolo della mostra fa riferimento a luoghi non fisici dove la parola cede il passo al tempo, alla memoria e alla psiche, che agiscono all’unisono guidando la mano dell’artista in una sorta di scrittura automatica; luoghi dove astrazione e figurazione si fondono con un’incessante stratificazione di segni in un processo al contempo cognitivo ed emotivo.
“Nella mia pratica esploro idee sulla memoria e sul tempo. Vedo i miei dipinti come spazi psicologici o paesaggi di immaginazione e il processo di pittura come una conversazione che avviene tra il mio inconscio, i miei ricordi e il materiale della pittura. Centrale nel mio processo è la ripetizione. Ripeto segni, immagini e pennellate dei dipinti precedenti in ogni nuovo dipinto successivo. Mi interessa l’idea che ogni volta che ripeto un segno questo cambia, proprio come ogni volta che richiami un ricordo cambia. Anche la creazione di segni accidentali che si verificano quando dipingo è una parte importante del mio processo attraverso il quale elementi di novità o sorpresa possono entrare nell'opera. Questi segni non pianificati trovano un'associazione con l'inconscio e portano il lavoro in una nuova direzione sia visivamente che emotivamente. I dipinti iniziano da una posizione e finiscono in un posto nuovo e inaspettato, ma in un posto nuovo che ha una risonanza con me. Sento che spesso rigurgitano nuovi ricordi. Consentire al pensiero associativo di svolgere un ruolo, spinge avanti il dipinto e crea nuove idee per lavori successivi. Attraverso la ripetizione dei segni pittorici da un dipinto all’altro, creo una sorta di genealogia dei segni; che le connessioni possono essere portate alla luce e scavate dal lavoro. I miei dipinti sono diventati una sorta di costruzione del mondo (“fictionscaping”) a partire dal mio archivio di segni che cresce ad ogni utilizzo. In questo modo vedo la pittura come depositaria del tempo e della memoria. Man mano che il lavoro procede, i confini tra memoria e immaginazione, passato e presente si confondono e lasciano il posto a qualcosa di nuovo. I segni cambiano e si sviluppano per essere riutilizzati nei dipinti futuri, spingendo così costantemente il lavoro in avanti e guardando anche al passato”
Helen Bermingham è nata in Irlanda nel 1983, vive e lavora a Londra. Ha conseguito un Master in pittura presso il Royal College of Art e una laurea in storia dell'arte e drammaturgia al Trinity College di Dublino. Ha esposto in tutto il Regno Unito, negli Stati Uniti e in Europa, con The Cabin e The Bunker a Los Angeles, Luca Tommasi a Milano, GR Gallery a New York, Mint Gallery a Monaco, Haricot Gallery e Taymour Grahne Projects a Londra. Ha ricevuto l'Ali Alkazzi Scholarship Award presso il Royal College of Art ed è stata di recente artista in residenza presso The La Brea Studio Artist Residency a Los Angeles. Ha vinto il premio del personale per il Dentons Art Prize 2019 ed è stata selezionata per Anthology 2017 presso Charlie Smith London.
La mostra resterà aperta dal martedì al venerdì ore 16 – 19 e su appuntamento. Sarà chiusa dal 4 al 7 febbraio in concomitanza con ArteFiera Bologna. Info e materiale iconografico [email protected]. Tel. 335 242433.