Si prospetta un 2025 ricco di novità per i videogiochi. La lista
Dall’attesissimo GTA 6 a una nuova console Nintendo. Tra ritorni mainstream e di culto e nuove sperimentazioni, ecco cosa gli appassionati di videogiochi devono aspettarsi da questo 2025
Ecco i videogiochi da tenere d’occhio nel 2025 secondo Artribune, tra attese uscite mainstream, ritorni di serie “di culto”, ambiziose sperimentazioni con generi tradizionali e nuove prospettive. Il prossimo anno ci aspettiamo però anche il lancio di una nuova console Nintendo, al momento chiamata Nintendo Switch 2 e ufficialmente non ancora annunciata.
Matteo Lupetti
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Avowed
Dopo l’uscita di Pentiment, uno dei migliori videogiochi del 2022 secondo Artribune, Obsidian Entertainment dovrebbe tornare nel 2025 con un nuovo videogioco di ruolo, stavolta con una più tradizionale ambientazione molto colorata e fantasy, il mondo di Eora creato dallo studio per la sua precedente serie Pillars of Eternity pubblicata da Paradox Interactive e iniziata nel 2015. In Avowed il personaggio principale viene inviato a investigare un’epidemia che ha colpito l’isola delle Terre viventi, e dovrà decidere a chi credere, con chi allearsi e come affrontare i nemici che incontrerà combinando le armi, le magie e le abilità che potremo acquisire e potenziare durante la nostra avventura. Avowed è in effetti un gioco molto incentrato sui combattimenti, ed è pensato per essere giocato in soggettiva, una formula già sfruttata da Obsidian nel fantascientifico The Outer Worlds (2019). Ma è la flessibilità promessa da Obsidian e suggerita dal suo materiale promozionale, la possibilità di scegliere approcci e percorsi diversi sia dentro sia fuori gli scontri, a renderlo potenzialmente interessante.
Avowed di Obsidian Entertainment, acquistato nel 2018 da Microsoft, sarà disponibile per PC e Xbox Series S e X dal 18 febbraio 2015. Il gioco sarà anche compreso negli abbonamenti Game Pass di Microsoft.
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Baby Steps
Il protagonista di Baby Steps è Nate, un disoccupato fallito. L’ex ministro dell’economia Tommaso Padoa-Schioppa lo definirebbe “un bamboccione”. Ma Nate si trova ora a intraprendere un viaggio in cui scoprirà metaforicamente e letteralmente come camminare da solo, un passo dopo l’altro, lungo un percorso accidentato tra buffi inciampi e rovinose cadute. Uno dei suoi sviluppatori è Bennett Foddy, noto per videogiochi insieme comici ed esistenzialisti incentrati sul movimento. Nel suo QWOP (2008), per esempio, dobbiamo far correre un atleta controllando separatamente le parti delle sue gambe usando i tasti Q,W, O e P della tastiera. E in Getting Over It with Bennett Foddy (2017) dobbiamo far arrivare in cima a una montagna un uomo che è bloccato in un’anfora e che può spostarsi solo muovendo e ruotando un lungo martello. Getting Over It with Bennett Foddy è una meditazione sul nostro rapporto con sfida e fallimento, e anche un ragionamento sullo sviluppo del videogioco stesso.
Baby Steps di Gabe Cuzzillo, Maxi Boch e Bennett Foddy, che hanno già lavorato insieme ad Ape Out (2019), è pubblicato da Devolver Digital e sarà disponibile nel 2025 per PC e PlayStation 5.
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Curiosmos
In Curiosmos possiamo creare un nostro grazioso sistema solare, con i suoi pianeti e i suoi satelliti. Potremo poi modificare i pianeti che abbiamo creato sperimentando con le loro geografie e i loro fenomeni atmosferici e scoprire come generare nuvole (e quindi pioggia), vulcani e anche forme di vita, che potremo guidare nella loro evoluzione. Si tratta di un gioco “sandbox”, cioè che ci permetterà di giocare liberamente con le sue regole e con i suoi sistemi. Più un “videogiocattolo” che un videogioco. Ma il comunicato stampa di annuncio suggerisce che ci sarà anche una linea narrativa: con l’aiuto di un “piccolo satellite [artificiale] perduto” dovremo infatti salvare il nostro sistema solare da un buco nero che minaccia di divorarlo.
Curiosmos di Céline Veltman & the Silly Stars, un piccolo studio di sviluppatori tra cui segnaliamo almeno Tom van den Boogaart (Sokpop, Grunn) e Titouan Millet (Mu Cartographer), sarà disponibile per Pc, Mac, console Nintendo Switch e dispositivi iOS e Android nel 2025.
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Date Everything!
Da qualche anno anche in occidente si lavora a un genere un tempo considerato prettamente giapponese, quello dei “simulatori di appuntamento”. Ma forse non si era mai tentato qualcosa come Date Everything!, un videogioco in cui vedremo assumere tutti gli oggetti della nostra casa assumere aspetto umano, e in cui potremo quindi sviluppare relazioni sentimentali con 100 diversi personaggi, tutti inoltre doppiati. Potremo innamorarci dell’aspirapolvere, del cesto dei vestiti sporchi, di un elegante pianoforte a coda, della credenza, che tra l’altro afferma di avere uno scooter dal nome italiano, “Il Ragazzo Pazzo”. E così via. Un progetto ambizioso: portare nei simulatori di appuntamento quell’approccio “sandbox”, cioè di interazione libera con le regole del gioco, di cui abbiamo parlato in questa lista anche per Curiosmos. Date Everything! promette persino “almeno” 3 possibili finali diversi per ogni personaggio.
Date Everything! di Sassy Chap Games e Team17 Digital uscirà il 14 febbraio 2025 su PC, Nintendo Switch, PlayStation 5 e Xbox Series S e X.
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Death Stranding 2: On The Beach
Dopo la sua uscita da Konami, per cui aveva creato le celebri serie Metal Gear (a partire dal 1987) e Metal Gear Solid (a partire dal 1998), lo sviluppatore giapponese Hideo Kojima ha fondato un suo studio indipendente, Kojima Productions, e con la collaborazione di Sony ha realizzato Death Stranding, uscito nel 2019. Un videogioco che ha anticipato molti temi che sarebbero poi diventati centrali durante la pandemia di COVID-19 e in cui nei panni di un fattorino, interpretato dall’attore Norman Reedus (Daryl Dixon in The Walking Dead), dobbiamo ricollegare gli USA frammentati da un’apocalisse che ha parzialmente cancellato i confini tra il mondo dei vivi e quello dei morti. La storia continuerà in Death Stranding 2: On the Beach, in cui ritroveremo Reedus nei panni di Sam Porter Bridges e Léa Seydoux (Emma in Vita di Adele) in quelli di Fragile, a cui si aggiungeranno Elle Fanning (The Neon Demon) e anche un personaggio a cui ha prestato il volto George Miller, cocreatore della serie cinematografica Happy Feet.
Death Stranding 2: On The Beach di Kojima Productions e Sony Interactive Entertainment uscirà su PlayStation 5 nel 2025.
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Despelote
Despelote è un videogioco sul calcio, o meglio sulle persone che giocano a calcio per le strade e nei parchi di Quito, in Ecuador. Esploriamo la città, pallonata dopo pallonata, attraverso gli occhi di un bambino di otto anni, Julián. Mentre la squadra nazionale ecuadoriana si avvicina a qualificarsi per il campionato mondiale di calcio della celebre federazione FIFA del 2002. Con uno stile grafico che mescola fotografie postprocessate e disegni in bianco e nero per i personaggi, Despelote si propone di raccontare Quito e una piccola storia di sport e di formazione, semi-autobiografica. E ci sembra un buon esempio di come il videogioco possa rappresentare comunità e culture e di come lo sport possa essere affrontato da questo medium in modi diversi dalla competizione professionistica messa in scena da EA SPORTS FC (marchio erede di FIFA di Electronic Arts). Come, tra l’altro, hanno già fatto due videogiochi italiani, entrambi realizzati da Open Lab Games: Football Drama (2019) e Roller Drama (2023). Despelote di Julián Cordero, Sebastián Valbuena e Panic uscirà a inizio 2025 su PC, PlayStation 4 e 5 e Xbox Series S e X.
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Glaciered
Dal punto di vista ludico, Glaciered appare piuttosto coerente con la sua tradizione di riferimento: quella dei Souls-like, i videogiochi basati sulla formula di esplorazione e combattimenti definita dalle serie di videogiochi di ruolo Demon’s Souls (2009) e Dark Souls (a partire dal 2011) di FromSoftware. Di Glaciered è però interessante l’ambientazione: gli oceani di un futuro postumano, la Terra 65 milioni di anni dopo la scomparsa dell’umanità. Il pianeta è coperto dal ghiaccio ma sotto, nelle acque, nuotano nuove vite e nuove culture, come quella dei Tuai, creature marine lontane discendenti degli uccelli, e quindi anche dei dinosauri. Questa era glaciale è ora minacciata, e il Tuai protagonista di Glaciered dovrà combattere per difenderla. Vorremmo vedere più videogiochi spingere tanto oltre il loro immaginario, e confrontarsi con ecosistemi non umani e postumani, anche se dalla demo che abbiamo provato è evidente che Glaciered non riesce a tradurre meccanicamente queste prospettive e queste speculazioni, insomma a immaginare anche un giocare postumano.
Glaciered di Studio Snowblind e PLAYISM sarà disponibile per PC nel 2025.
https://glaciered.com
Grand Theft Auto VI
Grand Theft Auto V (2013) è stato uno dei videogiochi più venduti della storia, con 205 milioni di copie, e ha portato al suo editore Take Two grandi profitti grazie alle microtransazioni (i pagamenti per i contenuti all’interno del videogioco) della sua modalità online Grand Theft Auto Online. È stato anche uno dei videogiochi più importanti per l’arte contemporanea. I suoi Stati Uniti d’America esagerati sono diventati spunto e base per opere da galleria e per numerosi machinima, opere cinematografiche realizzate all’interno di videogiochi. Grand Theft Auto VI non può quindi che essere uno dei videogiochi più attesi del 2025. Ambientato a Leonida, una caricatura della Florida, vedrà il ritorno di Vice City, la Miami ambientazione principale di Grand Theft Auto: Vice City (2002), e per la prima volta da Grand Theft Auto 2 per Game Boy Color (2000) avrà anche una protagonista femminile.
Grand Theft Auto VI di Rockstar Games sarà disponibile nel 2025 per PlayStation 5 e Xbox Series S e X. Ci aspettiamo poi l’annuncio di una versione anche per PC.
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Horses
Horses è un videogioco horror con visuale in soggettiva che promette di “sfumare i confini tra la realtà e i confini più oscuri della [nostra] immaginazione”, intervallando videogioco e sequenze filmate. Due settimane di lavoro estivo in un allevamento equino, dove però vanno rispettate delle regole particolari… o dove possiamo lasciarci guidare dalla nostra curiosità, con il rischio di pagarne le conseguenze. Il trailer del videogioco in effetti non mostra alcun cavallo, ma uomini nudi che indossano maschere da cavallo e vengono allevati come cavalli. “Anche se il contenuto di Horses può certo risultare disturbante e intenso”, scrive l’autore “vorrei fosse chiaro che non è pensato per scandalizzare, ma per raccontare la contemporaneità. Il peso del trauma familiare e dei valori puritani, le dinamiche dei regimi autoritari, i demoni della mascolinità fragile e la questione della responsabilità personale all’interno di strutture di potere predeterminate sono alcuni dei temi di cui vuole discutere la rappresentazione della violenza che troverete in Horses”.
Horses di Andrea Lucco Borlera e Santa Ragione sarà disponibile nel 2025.
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Pathologic 3
Con Pathologic 3 torna una delle serie videoludiche veramente di culto degli ultimi anni. Pathologic 2 (2019) era in sostanza un remake del primo gioco (2005), ma era incentrato solo su uno dei tre personaggi originariamente giocabili, e Pathologic 3 è pensato in modo simile. Un giovane medico alla ricerca del segreto dell’immortalità, il secondo dei tre personaggi del primo Pathologic, arriva in una città che una pandemia distruggerà in dodici giorni. Quelli che abbiamo a disposizione sono gli strumenti della medicina e della scienza, strumenti che abbiamo imparato a conoscere durante la pandemia. Studieremo i sintomi, raccomanderemo terapie, imporremo quarantene e obbligheremo la popolazione a rispettarle, al costo di farci odiare, vedremo le conseguenze delle nostre scelte nel futuro e le modificheremo nel passato per ottenere i risultati che vogliamo. A questo punto dobbiamo aspettarci un Pathologic 4 dedicato all’ultimo dei tre personaggi del primo Pathologic.
Pathologic 3 di Ice-Pick Lodge e HypeTrain Digital sarà disponibile almeno per PC e PlayStation 5 nel 2025. Prima dell’uscita del gioco definitivo ne verrà anche rilasciato un prologo gratuito, Pathologic 3: Quarantine.
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