Cameron Patricia Downey – Hoard Ecstatic

T293 è lieta di presentare Hoard Ecstatic, la prima mostra in Italia di Cameron Patricia Downey, nell’ambito del programma Pioneers, dedicato al supporto dei talenti emergenti.
Comunicato stampa
T293 è lieta di presentare Hoard Ecstatic, la prima mostra in Italia di Cameron Patricia Downey, nell’ambito del programma Pioneers, dedicato al supporto dei talenti emergenti.
Cameron Patricia Downey è un’artista anti-disciplinare il cui lavoro oscilla tra scultura, fotografia, film, corpo, curazione e altro. Sbirciando nella vita privata degli oggetti, vedendo l'istruzione nel caso, il precario e il mal ricordato, il lavoro di Downey si sforza di archiviare, dispiegare, faraltare e dare fantasia ai Blues della vita e della relazione nera.
Il titolo della mostra “Hoard Ecstatic” contiene un doppio significato che riflette l’essenza delle opere esposte. Il termine “Hoard” si riferisce all’accumulo e alla stratificazione di oggetti, ricordi e significati, mentre “Ecstatico” ricorda uno stato di intensa emozione o estasi, che trasforma gli oggetti di uso quotidiano in entità autonome e vibranti.
La collezione di opere materialmente seriali di Downey è costituita da oggetti di natura spesso banale, domestica o periferica: un asse da stiro, un appendiabiti, una pettinatura. La protesi e l'incidente sono al centro della scena come un modo per chiedere cosa succede quando gli oggetti una volta costretti a servirci, sono liberati dai loro doveri. Gli ornamenti si riuniscono in una comunità glamour e si affollano intorno ai loro spettro. Informazioni sulle rispettive parti e riesum di carattere collettivo.
Le opere site-specific si presentano come un accumulo dinamico e stratificato: le assi di stiratura continuano attraverso le pareti e i pavimenti. Le opere parrucche di Downey richiamano un tesoro di artisti allontanati dal loro pubblico. Gli ammassi sono estatici, eterni e inquietanti – senza mai venire faccia a faccia con lo spettatore.
Foto di BIOGRAFIA
Cameron Patricia Downey (1998, Minneapolis, Minnesota) si è laureata alla Columbia University nel 2021 con una doppia concentrazione in arte visiva e scienze ambientali ed è attualmente un candidato MFA del primo anno in scultura alla Yale School of Art. Sono stati i destinatari del 2023 del premio MN Art della Fondazione Carolyn Glasoe Bailey e sono un artista recente in residenza con il dipartimento di immagini mobili del Walker Art Center, Juxtaposition Arts, Loghaven Artist Residency e Second Shift Studio Space di Saint Paul.
Il lavoro di Downey è stato esposto da HAIR+NAILS, Minneapolis; Kunstraum Kreuzberg/Bethanien, Berlino; Engage Projects, Chicago; Midway Contemporary Art, Minneapolis; M+B Gallery, Los Angeles; Museum of Contemporary Art Santa Barbara; Kemper Museum of Contemporary Art, Kansas City; Walker Art Center, Minneapolis; Strada Gallery, New York.