Alto Adige: tutte le mostre da vedere al Kunst Merano Arte nel 2025 

Il nuovo programma espositivo del museo di Merano si sviluppa attorno a quattro grandi mostre, a cui si aggiungono una serie di incontri, conferenze e ricerche sul territorio. Tutto all'insegna del dialogo tra passato e presente

Riflettere sulla storia, sulle sue narrazioni e le sue rimozioni, e su come le sue interpretazioni si riverberano nel presente. Questo è il macro tema su cui verte il nuovo programma espositivo del Kunst Meran Merano Arte che si svilupperà in quattro grandi mostre a partire dal marzo 2025, corroborato da una serie di incontri, conferenze, residenze e ricerche sul territorio. 

L’Europa e la sua storia in mostra al Kunst Meran Merano Arte 

Ad aprire il nuovo programma espositivo del museo di Merano il 16 marzo 2025 è Aerolectics, la prima mostra in Italia dell’artista Belinda Kazeem – Kaminski (Vienna, 1980). Il progetto, a cura di Lucrezia Cippitelli e Simone Frangi, rientra nel progetto The Invention of Europe, un itinerario in sei tappe (tre mostre collettive e tre monografiche) che intende riflettere sull’idea di Europa e sulla sua costruzione narrativa attraverso lo sguardo di artisti internazionali. 
Con Aerolectics, visibile fino al 9 giugno, l’artista austriaca indaga le origini e la diffusione nel continente africano del sistema missionario cattolico europeo, con un focus sulle rimozioni nella memoria collettiva, in particolare in relazione al contesto africano. Multimediale e immersivo, il percorso si snoda negli ampi spazi del museo, puntellato da oggetti, suoni e immagini. 

Ad aprire la stagione estiva il 22 giugno 2025 è Earthly Communities, la mostra che riunisce le opere, tra gli altri, di Juana Bel aka Amazon, Minia Biabiany, Carolina Caycedo, Carolina Cifras, Ismael Condoii, Luigi Coppola, Etienne de France, Alexandra Gelis, Amanda Piña, Mezzenett Quiroga, Sallisa Rosa. Il progetto, esposto fino al 12 ottobre, indaga i rapporti tra Europa e Abya Yala (termine con cui i movimenti a sostegno dei Nativi americani si riferiscono al continente americano), approfondendo questioni ecologiche e geopolitiche con opere che dialogano con lo spazio museale e con quello pubblico della città di Merano.   

Franz Wanner, Musterfolien, 2024
Franz Wanner, Musterfolien, 2024

Il Novecento si racconta al Kunst Meran Merano Arte 

La programmazione si conclude con due mostre presentate entrambe il 24 ottobrenegli spazi di Kunst Meran Merano Arte: Franz Wanner e AlpiTypes. La prima personale italiana dedicata a Franz Wanner, a cura di Kristina Kreutzwald e Martina Oberprantacher, ripercorre la ricerca artistica incentrata sul racconto dell’industria bellica e l’utilizzo del lavoro forzato. Con fotografie, video, parole e oggetti, l’artista riporta alla luce omissioni che si sono perpetuate nel corso della storia; e, in occasione della mostra, Wanner ha realizzato anche alcune ricerche specifiche sul contesto altoatesino focalizzandosi sui lavoratori coatti nel periodo della “Zona d’operazioni delle Prealpi”, cioè quando la Provincia di Bolzano venne annessa alla Germania nazista. 
A questa si aggiunge AlpiTypes, la mostra incentrata sulla grafica applicata sviluppata nella prima metà del Novecento nel territorio attualmente corrispondente ad Alto Adige, Tirolo e Trentino, a cura di Antonino Bennincasa, Massimo Martignoni e Anna Zinelli. 

La attività didattiche del Kunst Meran Merano Arte del 2025

Nel corso dell’anno il museo offre anche una serie di attività educative che si basano sulla formazione civica e culturale attraverso l’arte. Con il coinvolgimento di diverse personalità verranno affrontati temi di attualità in maniera non convenzionale, con l’obiettivo di approfondire questioni sociali, artistiche e culturali da diversi punti di vista. Oltre all’aspetto teorico, per il Kunst Meran Merano Arte è centrale anche l’approccio pratico e creativo alle tematiche affrontate, che si concretizzerà in laboratori e workshop dedicati a bambini e ragazzi. 

Valentina Muzi 

Libri consigliati:

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Valentina Muzi

Valentina Muzi

Valentina Muzi (Roma, 1991) è diplomata in lingue presso il liceo G.V. Catullo, matura esperienze all’estero e si specializza in lingua francese e spagnola con corsi di approfondimento DELF e DELE. La passione per l’arte l’ha portata a iscriversi alla…

Scopri di più