Scienza coscienza conoscenza

Informazioni Evento

Luogo
MAGREEN GALLERY
Via Luccoli, 22, Genova, GE, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

9-18 (su appuntamento)

Vernissage
18/01/2025

ore 18

Generi
arte contemporanea, collettiva

Mostra collettiva.

Comunicato stampa

‘SCIENZA, COSCIENZA, CONOSCENZA’
dal 18/01/2025 al 30/03/2025

Alberto MAGRIN, Serena ZANARDI, Florindo RILLI, Alberto TIMOSSI
L’arte suona contemporaneamente le 4 corde del violino. Quell’esile archetto di crine di cavallo nitrisce inebriando il blu del cielo e del mare. L’orizzonte svanisce, li unisce. Donne e uomini nudi s’incastrano facendo svanire la propria identità. Creano la terza entità, l’unione e la fusione magica delle pelli. Plastiche artificiali e pietre naturali si baciano. La pietra diventa artificiale e la plastica schiacciata e penetrata dalla pietra assume il volto della natura. La vittoria cavalca l’onda in equilibrio danzando e aprendo le menti delle genti. La terra cotta a fuoco si fa carne solida del passato, del presente e del futuro. Ti conosco o pallida scienza! Le tue sembianze odierne d'oggetto materico ripetibile non arriveranno mai a toccare noi esseri unici e irripetibili. Le nostre esperienze ed i nostri esperimenti sono possibili soltanto nel regno dell'impossibile. Lo spirito che ci nutre, tocca la materia dell'immaginazione meravigliando i bambini di tutto il mondo. La magia dei loro cuori sorride ai nostri occhi alimentando la ricerca, la crescita e l'evoluzione umana di questo paradiso terrestre che tu e i tuoi seguaci fate assomigliare all'inferno. È l’ora che io possa iniettarti nelle vene e nel cuore il sacro sangue della nobile coscienza e dell’infinita conoscenza: “L’amore è l’eterna medicina per tutti i mali“.
(Alberto Magrin)

In mostra 7 opere fotografiche in porcellana e alluminio di Alberto Magrin, 2 opere scultoree in ceramica raku, gres, terracotta e materiali vari di Serena Zanardi, 6 opere fotografiche in stampa Fine Art su Leger di Florindo Rilli e 2 opere scultoree in pietra naturale e plastiche di Alberto Timossi.

Alberto MAGRIN (Rapallo 1970) dove vive e lavora. Studia architettura all’Università di Genova. Dopo aver vinto una borsa di studio con lo scultore Arnaldo Pomodoro all’Università di Urbino intraprende una breve esperienza teatrale. Riceve il premio 'Libertas' per l'arte visiva e la letteratura dall'Onorevole Ferri e collabora a Torino alla creazione dell'Associazione Scientifica G. A. Rol con la finalità di dimostrare la vittoria dell'uomo sul tempo attraverso la capacità del proprio spirito individuale. Nel contempo riceve a Roma il premio 'Open Art' dall'Onorevole Vita. Al MIA Art Fair di Milano vince nel 2021 il Premio Punctum con il patrocinio dell’Università di Milano e della Fondazione Maimeri. Partecipa alla fondazione dell'Organizzazione Internazionale d'Arte Digitale ONDA. Progetta l'ONDA Contemporary Art Museum per permettere ad artisti di calibro internazionale di costruire il proprio spazio permanente e di dialogare con il rapporto tra loro stessi e l'eternità. Preveggenza e simbolo del 'nulla eterno' questo progetto rappresenta il crollo e la rinascita dell’era moderna. Pubblicazioni: 'Alberto' (Monografia Guardamagna Editore, 2009), 'Parentesi' (Poesie - Il Filo, 2010), 'Gli acrobati del tempo' (Poesie - Seneca Edizioni, 2011), 'Coincidenze' (Poesie - Seneca Edizioni, 2012), 'Scienza, coscienza, conoscenza' (Monografia - Il Geko Edizioni, 2015), 'La libertà spirituale' (Monografia – 081grafica, 2018), ‘Tra naturarale e soprannaturale’ (Monografia, 2023). Utilizza qualsiasi linguaggio artistico sperimentando nuove tecniche.

Serena ZANARDI (Genova, 1978), dove vive e lavora. Dopo essersi diplomata all'Accademia di Belle Arti di Carrara, segue il corso di specializzazione in tecnologie e linguaggi del progetto fotografico contemporaneo presso CPFR Bauer di Milano. In seguito, ha frequentato lo studio di Adriano Leverone dove ha potuto apprendere la conoscenza della ceramica ad alta temperatura. Nel 2017 vince al concorso “Open To Art” promosso da Officine Saffi di Milano una residenza artistica a Sasama in Giappone dove realizza una mostra personale sperimentale nella sua stanza in stile tradizionale giapponese: Utopia. Nel 2013 vince il “Premio San Fedele” a Milano presso Galleria San Fedele presentata da Chiara Gatti. Tra le altre mostre personali, Biancomangiare al Museo della ceramica Gianetti di Saronno (VA), a cura di Mara de Franti e Gabriele Resmini; Cromlech alla 3D Gallery di Venezia Mestre a cura di Giulia Bortoluzzi e Apologia Vegetale alla Fondazione Rivoli 2 di Milano. Partecipa a diverse collettive tra cui Tellus negli spazi della biblioteca L. Sepulvada a Castelnuovo Rangone (Modena) a cura di Alessandro Mescoli e Ricognizioni sull'Arte; Naturel pas Naturel presso Palais Fesch, museé des Beaux-Arts di Ajaccio; Terra! 56ª Mostra della Ceramica di Castellamonte presso Palazzo Botton a cura di Olga Gambari. Diverse le esperienze di residenza d’artista tra cui BoCs Cosenza; CAIR Ceramic Artist Residence (Neümunster); JCE (Montrouge, Paris); FRAC Corse (Ajaccio) e Albisola artisti cercasi.

Florindo RILLI (Cagli, 1962), dove vive e lavora. È dagli anni 90 che inizia la sua ricerca fotografica. Concentrandosi sul corpo si diverte a giocare e renderlo così versatile da risultare il più delle volte soggetto e insieme oggetto della rappresentazione. Interessante è anche il rapporto che riesce a creare con la danza contemporanea e il teatro in genere. Altre esperienze provengono quando si affaccia sul perverso mondo del fetish adottando spesso e volentieri la tecnica del bondage per frammentare il corpo e renderlo così segmentato più esplorabile. Ha esposto in molteplici spazi sia pubblici che privati.

Alberto TIMOSSI (Napoli, 1965), si è formato fra Genova e Carrara dove ha frequentato la scuola di scultura dell’Accademia di Belle Arti, vive e lavora a Roma. Da qualche anno si interessa di arte ambientale realizzata con materiali derivanti dall’edilizia (tubi in PVC lavorati con la fiamma e lo smalto). Dopo aver allestito opere in contesti urbani, ex strutture industriali e centri storici, la sua ricerca si è orientata con decisione verso l’installazione scultorea nella natura. L’ambiente che si modifica a causa del progresso, e che spesso subisce i danni del cambiamento climatico, diventa il centro del suo interesse.