A Napoli il grande artista Darren Almond è in mostra alla preziosa Cappella Sansevero

L’artista inglese torna in città e per la prima volta espone sei opere di grande formato nel celebre museo che custodisce il “Cristo velato” di Giuseppe Sanmartino e in contemporanea una nuova serie di dipinti alla galleria Alfonso Artiaco

È una doppia esposizione quella che, da mercoledì 22 gennaio 2025, vede protagonista l’artista inglese Darren Almond (Wigan, Inghilterra, 1971) a Napoli, tra il Museo Cappella Sansevero e la galleria Alfonso Artiaco, a pochi passi l’uno dall’altra.

Darren Almond al Museo Cappella Sansevero

Si intitola Rags, letteralmente ‘stracci’, l’intervento ospitato nella preziosa Cappella Sansevero (anche chiamata chiesa di Santa Maria della Pietà o Pietatella), celebre per custodire il Cristo velato di Giuseppe Sanmartino, conosciuto in tutto il mondo per la magistrale resa del velo. Le opere presentate nella navata della cappella nascono dalle fotografie che l’artista ha potuto scattare nello studio londinese del pittore Lucian Freud (Berlino, 1922 – Londra, 2011), traendo ispirazione dai suoi panni sporchi di colore e creando un parallelismo con le narrazioni che il velo di Sanmartino evoca: “Mi sono ritrovato nello studio di Lucian a scrutare le pieghe e le forme degli stracci accumulati con cui aveva ripulito i pennelli per l’ultima volta, dettagli che ho fotografato e ingrandito, producendo degli ampi paesaggi mentali. Ma non era sufficiente, sentivo che doveva esserci un risveglio di coscienza, nello stesso modo in cui il velo della scultura di Sanmartino riesce ad attivare narrazioni interiori. Ho applicato anche io una sorta di sudario, stendendo un velo di pittura e colore sulle tele di stracci”.

Darren Almond Rags. Photo Stephen Schauer
Darren Almond. Photo Stephen Schauer

Darren Almond e Lucian Freud

Così Almond descrive il processo creativo che porta alla realizzazione di sei opere di grande formato, fotografie che cercano di cogliere l’apparenza quasi scultorea degli “stracci” di Freud, ora restituiti in un paesaggio materico in cui immergersi: “Lo spazio concettuale che l’artista crea all’interno della navata avvolge il visitatore costringendolo a camminare nella materia e, subito dopo, a dirigere lo sguardo alle sculture, in un gioco di rimandi reciproci che enfatizza le forme e le armonie”, spiegano dal Museo Cappella Sansevero.

Darren Almond e la mostra alla galleria Alfonso Artiaco

E a pochi passi da qui, in Piazzetta Nilo, la mostra Songbirds and Willows, ospitata dalla galleria Alfonso Artiaco, invita lo stesso visitatore a riflettere sullo scorrere del tempo, sulla fragilità della memoria e sul legame dell’essere umano con la natura, offrendo una meditazione sulla ciclicità e mutevolezza della vita. Attraverso una serie di inediti dipinti, Darren Almond mette in discussione la concezione lineare del tempo della società occidentale contemporanea, partendo dagli stessi stracci di Lucian Freud che hanno ispirato l’intervento alla Cappella Sansevero e che hanno portato l’artista a una profonda esplorazione della luce e della forma.

Caterina Angelucci

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Caterina Angelucci

Caterina Angelucci

Caterina Angelucci (Urbino, 1995). Laureata in Lettere Moderne con specializzazione magistrale in Archeologia e Storia dell’arte presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dal 2018 al 2023 si è occupata per ArtsLife di contenuti e approfondimenti per la sezione…

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