Sara Basta – Tesoro carissimo

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO IUNO
Via Ennio Quirino Visconti, 55
 , Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
23/01/2025

ore 18.30

Artisti
Sara Basta

Tesoro carissimo, mostra personale di Sara Basta ispirata da un’eccezionale quanto immaginaria corrispondenza epistolare: quella tra l’artista e Virginia Woolf.

Comunicato stampa

IUNO è lieta di invitarvi all’inaugurazione di Tesoro carissimo, mostra personale di Sara Basta ispirata da un’eccezionale quanto immaginaria corrispondenza epistolare: quella tra l’artista e Virginia Woolf.
Due lettere rivolte idealmente alla scrittrice britannica costituiscono il punto di avvio di un racconto sull’amicizia, sentimento ambivalente, gioioso e doloroso insieme, che si dispiega per mezzo di interventi pittorici e sonori, installazioni video e materiale documentario.
Quest’ultimo, disposto sul tavolo di marmo che connota da sempre lo spazio di IUNO, si compone di piccoli dipinti e ricami realizzati da Basta, di fotografie regalatele per raccontare, per mezzo di altre vite, una biografia fittizia, l’origine della relazione amicale.
Tutto intorno grandi tovaglie e scampoli di tessuto riproducono alcune immagini evocate negli scritti: una gelatina tremolante, una noce, della frutta marcescente, una ciotola piena d’acqua e una mano che trattiene parte del suo contenuto.
Quattro sono invece le mani che intrecciano le altrettante corde rosse inquadrate nel video realizzato in collaborazione con Mariana Ferratto, opera che a sua volta contestualizza le voci femminili interrogate dalle artiste sul significato dell’amicizia e sul suo valore politico.
Darsi tempo, la frase ricamata sullo sfondo di un paesaggio edenico, conclude idealmente la mostra, riconoscendo in tale necessità il presupposto di ogni relazione e la soluzione per ogni eventuale contrasto.

In occasione della mostra IUNO ospiterà due incontri dedicati alla relazione tra amicizia e politica, in cui interverranno Lara Conte, docente di Storia dell’arte contemporanea all’Università Roma Tre, e il collettivo The Glorious Mothers.

Saranno anche disponibili due edizioni in tiratura limitata: la riproduzione di Darsi tempo, l’opera posta in apertura di questa newsletter, e una pubblicazione che racconta, ampliandolo, il progetto espositivo.

Quando: Opening 23 gennaio 2025, h. 18.30 - 21.00
Sara Basta in dialogo con Lara Conte: 21 febbraio, h. 18.30
Sara Basta in dialogo con The Glorious Mothers: 12 marzo, h. 18.30

Dove: IUNO, via E.Q. Visconti 55, Roma

Sara Basta (Roma, 1979) è un'artista visiva di base a Roma. Insegna nel Biennio Specialistico in Arte per la Terapia dell’Accademia di Belle Arti di Roma. Conduce un atelier di pittura all’interno del SPDC dell'ospedale San Filippo Neri di Roma, coordinato dalla Fondazione Internazionale Don Luigi Di Liegro. Fa parte del collettivo di artiste The Glorious Mothers, gruppo di ricerca sulla genitorialità critica con cui nel 2024 ha realizzato Dialogue Towards a Manifesto una residenza presso la Fondazione Pistoletto – Cittadelarte, Biella e ha preso parte a Letture di Cura, progetto di Ane Rodriguez Arméndariz, presso Real Academia de España, Roma. Tra gli ultimi progetti: 2024 Lettera a V. W. a cura di Chiara Capodici, Leporello Roma; Guscio o Conchiglia, workshop all’interno del festival Interazioni, Roma; 2023 Acquadolce, workshop e mostra a cura di Cantieri d’Arte, presso Biancovolta (VT); Letture acquatiche della buona notte, performance a cura di Iuno per il Festival Des Cabanes di Villa Medici, Roma. 2022 Il Giardino Libernautico a cura di Elena Bellantoni, Fondazione Baruchello di Roma; La Prima Madre, a cura di Cecilia Canziani e Costanza Meli, Fondazione Pastificio Cerere, Roma. 2021 Magic Carpets Landed, a cura di Benedetta Carpi De Resmini, Picture Gallery di Kaunas, Lituania; Babies are Knoking, a cura di Veronica He, Pia Lauro e Chiara Vigliotti, Studio Stefania Miscetti, Roma; Seminaria Sogniterra, Festival di arte ambientale, a cura di Marianna Fazzi e Isabella Indolfi, Maranola (LT).

IUNO is pleased to invite you to the opening of Tesoro carissimo, a solo exhibition by Sara Basta inspired by an exceptional although imaginary correspondence between the artist and Virginia Woolf.
Two letters ideally addressed to the British writer serve as a starting point of a story about friendship, an ambivalent feeling, both joyful and painful, unfolding in the exhibition space through paintings, sound and video installations, documentary material.
Displayed on the marble table which characterises IUNO, the documentation includes small paintings and embroideries made by Basta and found photographs that compose a fictitious biography and the origin of this relationship.
All around, large tablecloths and fabric offcuts reproduce some of the images evoked in the texts: a quivering jelly, a walnut, some rotting fruits, a bowl and a hand holding water.
Four are, instead, the hands that weave an equivalent number of red ropes framed in the video made in collaboration with Mariana Ferratto, a work that contextualises the female voices replying to questions by the artists on the meaning of friendship and its political value.
Darsi tempo (Taking time for ), a sentence embroidered on the background of an Edenic landscape, ideally concludes the exhibition, acknowledging the premise of any relationship and the solution for any potential conflict.

As part of the exhibition, IUNO organises two talks on friendship and politics, with Lara Conte, professor of Contemporary Art at the University of Roma Tre, and the art collective The Glorious Mothers.

The project includes the production of a publication and a poster, both published as limited editions.

When: Opening 23 January 2025, h. 6.30 - 9.00 pm
Sara Basta in dialogue with Lara Conte: 21 febbraio, h. 18.30
Sara Basta in dialogue with The Glorious Mothers: 12 marzo, h. 18.30

Where: IUNO, via E.Q. Visconti 55, Roma

Sara Basta (Rome, 1979) is a visual artist based in Rome. She teaches in the Master’s Degree Program in Art for Therapy at the Accademia di Belle Arti in Rome. She leads a painting workshop within the Psychiatric Service (SPDC) of San Filippo Neri Hospital in Rome, coordinated by the Fondazione Internazionale Don Luigi Di Liegro. As member of The Glorious Mothers, an artist collective focused on critical parenting research, she joined Dialogue Towards residency at Fondazione Pistoletto – Cittadellarte, Biella and Letture di Cura, a project by Ane Rodriguez Arméndariz, Real Academia de España, Rome. Among the latest projects: 2024 Lettera a V. W., curated by Chiara Capodici, Leporello Rome; 2023 Acquadolce, a workshop and exhibition curated by Cantieri d’Arte, hosted at Biancovolta (VT); Letture acquatiche della buona notte, a performance curated by Iuno for the Festival Des Cabanes at Villa Medici, Rome. 2022 Il Giardino Libernautico, curated by Elena Bellantoni, Baruchello Foundation, Rome; La Prima Madre, curated by Cecilia Canziani and Costanza Meli, Pastificio Cerere Foundation, Rome. 2021 Magic Carpets Landed, curated by Benedetta Carpi De Resmini, Picture Gallery of Kaunas, Lithuania; Babies Are Knocking, curated by Veronica He, Pia Lauro, and Chiara Vigliotti, Studio Stefania Miscetti, Rome. Seminaria Sogniterra, an environmental art festival curated by Marianna Fazzi and Isabella Indolfi, Maranola (LT).