La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino festeggia 30 anni e si regala una nuova caffetteria
Stella Cafè è l’insegna della caffetteria riaperta al pian terreno dell’istituzione d’arte sotto la nuova gestione dell’agenzia POP UP, che a Torino già organizza eventi in diversi spazi culturali
In tempi non troppo lontani, era il 2019, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo si aggiudicò persino la stella Michelin, arrivata a premiare la cucina dello chef Alessandro Mecca, che al ristorante Spazio7, appendice gastronomica di tutto rispetto dell’istituzione culturale torinese, approdava nel 2015, quando ancora pochi spazi museali, in Italia, scommettevano su un’offerta di ristorazione degna di essere ricordata. Un sodalizio felice, interrotto all’inizio del 2022 dall’addio dello chef, oggi al lavoro al Castello di Grinzane Cavour. Chiuso il ristorante dopo una breve parentesi con lo chef Antonio Romano, la caffetteria al pian terreno del polo torinese, con accesso diretto da Via Modane – progettata dall’artista italiano Rudolf Stingel all’interno dell’edificio realizzato dall’architetto Claudio Silvestrin nell’ex area industriale della Fergat – ha riaperto al pubblico solo lo scorso autunno, col nome di Stella Cafè.
Stella Café. POP UP per la caffetteria della Fondazione Sandretto
E ora, mentre ricorrono i festeggiamenti e le iniziative per i trent’anni della Fondazione ideata nel 1995 da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo (che proprio in questi giorni presenta per la prima volta una mostra negli Stati Uniti), la “nuova” caffetteria, rimasta immutata nell’allestimento degli spazi, si presenta alla città forte di una nuova gestione. Il nome è quello della POP UP location wow, agenzia di Fabrizio Bocca che gestisce diversi spazi eventi a Torino e nei dintorni della città, dalla sede storica del Circolo della Stampa a Palazzo Ceriana Mayneri al Castello della Rovere di Vinovo, alla terrazza del FIATcafé500 alla Pinacoteca Agnelli (che l’agenzia ha in completa gestione, come pure la caffetteria del museo MAUTO), a Cascina Langa sulle colline di Trezzo Tinella.
La nuova caffetteria della Fondazione Sandretto
Alla Fondazione Sandretto, Stella Café proporrà servizio di caffetteria, pranzo, aperitivo e brunch del weekend, ma sarà anche a disposizione per eventi privati, piccole feste o pranzi aziendali. E l’offerta sarà improntata alla valorizzazione dei prodotti e delle realtà gastronomiche del territorio, attraverso il lavoro di ricerca e selezione dello chef Flavio Cumali, che supervisiona tutte le attività di ristorazione gestite da POP UP. Responsabile del bar (e della carta dei vini) della Fondazione è invece la barlady Giulia Giacomelli, alla guida di uno staff tutto al femminile.
La caffetteria aprirà a pranzo dal martedì al venerdì, proponendo menu brunch il sabato e la domenica. Ma si è scelto di puntare molto anche sull’aperitivo serale.
La ristorazione museale a Torino oggi
Così la Fondazione Sandretto torna a presidiare un ambito che, come si diceva, ha contribuito a rafforzare in città (prima ancora, impossibile non citare un pioniere del genere: Scabin con il suo fu Combal.Zero al Castello di Rivoli). Oggi, la ristorazione museale di Torino può contare sull’articolato progetto promosso da Gallerie d’Italia (con i fratelli Costardi alla guida del ristorante Scatto e del rinnovato Caffè San Carlo), sul ristorante La Pista incastonato sul tetto del Lingotto alla Pinacoteca Agnelli, sul longevo Dolce Stil Novo alla Reggia di Venaria, sempre guidato dal veterano Alfredo Russo, appena sopra la Galleria di Diana. Mentre si scopre all’interno di un giovane museo di periferia l’ultima idea gastronomica pensata per dialogare con l’arte e il design: si chiama Muro, ed è l’osteria contemporanea del Museo Ettore Fico, attivo dal 2014 nell’ex edificio industriale della Sicme, a Barriera di Milano.
Centralissima è invece la posizione di un’altra nuovissima joint venture cittadina tra cultura e gastronomia, seppur fuori dal perimetro di un museo: con il trasloco della storica libreria Luxemburg all’interno della Galleria Subalpina, infatti, ha esordito anche la piccola caffetteria allestita da Mutina e affidata alla gestione di Caffè Baratti&Milano.
Livia Montagnoli
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati