Renzo Bongiovanni Radice – Un lungo e meditato atto d’amore
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Esposizione permanente.
Comunicato stampa
Dopo due anni di restauro, la Fondazione Adolfo Pini riapre con un percorso espositivo rinnovato. Nelle sale di Garibaldi 2 sono esposte le opere di Renzo Bongiovanni Radice. Porcellane, candelabri, maioliche, orologi, tappeti e arredi, oggi tutti restaurati, si susseguono, sala dopo sala, e valorizzano i quaranta quadri esposti, realizzati nell’arco di cinquant’anni nel percorso di visita della nuova esposizione permanente, a cura di Silvia Bolamperti.
Il nuovo percorso di visita si apre con gli esordi pittorici dell’artista agli inizi del Novecento, per proseguire nella sala dedicata al paesaggio, soggetto centrale nella sua produzione. Segue un focus sul ritratto femminile, tema trattato fino agli anni Cinquanta. Al centro dell’esposizione, il grande salone celebra Parigi, città amata e punto di svolta nella sua carriera. Uno spazio intimo è dedicato al suo studio, a cui segue la sala dei rami: trame e intrecci che riflettono la sua capacità di trasformare la natura in racconto. Al termine, una selezione delle acquisizioni più recenti, frutto di un lavoro di studio e ricerca della Fondazione.
A restauro concluso, la Fondazione Pini torna alla centralità della missione statutaria, orientata alla “promozione e valorizzazione dell’opera del pittore Renzo Bongiovanni Radice”. I restauri sono stati eseguiti con attenzione all’autenticità e alla conservazione storica, e anche con materiali ecologicamente responsabili, grazie all’utilizzo di materiali naturali e reversibili. Per guidare i visitatori, è stato realizzato un sistema di segnaletica esaustivo e attento all’accessibilità.