A Torino per promuovere la fotografia c’è una non profit autorevole come un’istituzione
In un sistema dell’arte sempre più chiuso e poco incline al cambiamento, uno spazio indipendente riesce a ottenere rilevanza nel panorama contemporaneo
A dimostrazione di come gli spazi indipendenti risultino fondamentali, e rivestano un ruolo cruciale nella dinamica culturale odierna, c’è un artist run space in Corso Brescia 89, a Torino, che dalla sua apertura nel 2018 ha sviluppato una programmazione all’altezza di una grande istituzione: è Mucho Mas!, una non profit culturale che rappresenta un catalizzatore per la crescita e lo sviluppo della fotografia contemporanea in Italia.
Fondato da Silvia Mangosio e Luca Vianello, Mucho Mas! nasce dall’esigenza di colmare la mancanza di un’offerta culturale legata alla fotografia emergente e contemporanea nella città di Torino. Oggi lo spazio si contraddistingue per il suo impegno nella promozione di mostre che coinvolgono artiste e artisti internazionali, con un approccio che ha permesso di attirare l’interesse e la partecipazione di un pubblico sempre più vasto e diversificato.
Mucho Mas! e il suo sguardo sulle tendenze della fotografia internazionale
Hiền Hoàng (Vietnam, 1990) e Senthil Kumaran (India, 1984) sono i due artisti protagonisti della programmazione del 2024 dello spazio torinese.
Hiền Hoàng è un’artista vietnamita di base ad Amburgo che da Mucho Mas! ha presentato la mostra Across the Ocean, realizzata in occasione dei Rencontres de la Photographie di Arles. Il progetto, composto da una serie di fotografie scultoree di nature morte e video installazioni, riflette sull’immigrazione vietnamita in Occidente e sulla malsana idealizzazione della figura del “buon immigrato” in contrapposizione a quella dell’immigrato “da rimpatriare” (come ci ricordano ancora oggi alcuni esponenti della nostra politica), e sugli stereotipi legati all’idea di donna sottomessa del Sudest Asiatico. Il lavoro è stato presentato in occasione della partecipazione di Mucho Mas! all’ottava edizione di Approche, la fiera dedicata agli artisti che utilizzano l’immagine, a Parigi.
Senthil Kumaran, invece, è un fotografo indiano originario di Madurai, vincitore del World Press Photo Contest del 2022 con Boundaries: human & tiger conflict, esposto da Mucho Mas! tra ottobre e dicembre dell’anno scorso. Una ricerca fotografica e documentaria che racconta la difficile convivenza tra gli indigeni indiani e le tigri del bengala, sempre più complessa a causa della deforestazione.
Il programma per la mobilità artistica e curatoriale di Mucho Mas!
Nel 2024 Mucho Mas! ha presentato il suo primo progetto di mobilità rivolto ad artisti e curatori, sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT, che darà i suoi risultati in due differenti mostre nel corso del 2025.
La prima residenza rivolta ad artiste e artisti ha visto la partecipazione di Sibylle Duboc (Marsiglia, 1995), con una ricerca sull’antropizzazione delle montagne e lo scioglimento dei ghiacciai. La residenza, che si è svolta in collaborazione con il Museo della Montagna di Torino e con il Musee des Merveilles di Tende (Nice, Francia), prenderà forma con la mostra Scomparsa/Disparition dal prossimo 13 febbraio.
Nonostante le residenze per artisti siano ormai largamente diffuse e proposte da molte istituzioni private e pubbliche, la presenza di quelle dedicate a curatrici e curatori è ancora, nel nostro Paese, piuttosto ridotta. Mucho Mas! ha invece finanziato nel 2024 la residenza GRID, in collaborazione con la SEAFoundation di Tillburg (Paesi Bassi) e con la galleria Myymalä2 di Helsinki (Finlandia), affidata alla curatrice under 30 Irene Coscarella, con una ricerca legata alla videoarte e alle arti performative. La restituzione verrà presentata durante la seconda edizione di Exposed, il festival di Fotografia di Torino (dal 16 aprile – 2 giugno 2025) con i lavori della film maker georgiana Tekla Aslanishvili (1988).
Le collaborazioni di Mucho Mas! con altre istituzioni
Mucho Mas! ha avviato nel 2023, insieme agli spazi non-profit di Torino Cripta747 e Almanac, New Generation, un programma di workshop, laboratori e seminari rivolto ad artiste e artisti under 30. Questo nel 2024 ha visto la partecipazione tra i relatori di Simone Frangi, Emanuel Almborg e Lucrezia Calabrò Visconti, e una collaborazione con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Al progetto formativo hanno partecipato otto giovani artisti: Dario Capello, Marco Curiale, Oleksandra Horobets, Federica Mariani, Alessandro Mina, Viola Morini, Giorgia Pia e Marta Rocchi, che hanno poi esposto i propri progetti in una mostra collettiva negli spazi di Mucho Mas!. Il progetto vedrà una nuova edizione su open call nel 2025.
Andrea Elia Zanini
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