Our souls at night

Informazioni Evento

Luogo
UMBERTO DI MARINO CASA DI MARINO
Via Monte di Dio, 9, Napoli, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

lunedì – sabato ore 11.00 – 13.00 / 15.00 – 19.00

Vernissage
22/02/2025

ore 12

Generi
arte contemporanea, collettiva

Il progetto è una microstoria globale, che vorrebbe raccontare la disillusione per il futuro di una generazione – quella nata tra gli anni 90 e 2000 – senza muri e senza confini, ma che per prima sperimenta l’oppressione e la psicosi del fallimento di un’idea di progresso lineare, di uno sviluppo tecnologico che avrebbe appianato le differenze razziali, sessuali, politiche e sociali.

Comunicato stampa

La Galleria Umberto Di Marino è lieta di presentare Our Souls at Night, una mostra collettiva che include le opere di Omar Castillo Alfaro, Guendalina Cerruti, Gwen, Miriam Marafioti, Margherita Mezzetti, Gabriella Siciliano e Yulia Zinshtein.
Il progetto è una microstoria globale, che vorrebbe raccontare la disillusione per il futuro di una generazione - quella nata tra gli anni 90 e 2000 - senza muri e senza confini, ma che per prima sperimenta l'oppressione e la psicosi del fallimento di un'idea di progresso lineare, di uno sviluppo tecnologico che avrebbe appianato le differenze razziali, sessuali, politiche e sociali; costretta in un villaggio globale immerso in un presente espanso in una dimensione in cui il tempo è collassato in un eterno adesso, e dalla paura di futuro soffocato e che ha tradito le premesse di positività e sostenibilità.
In un'epoca apparentemente popolata da individui autoriferiti e sfiduciati, si genera un panorama frammentato, in cui i corpi – umani e naturali – si trovano in uno stato di perenne transizione. Sintetico, digitale, umano, naturale; una materia al di fuori delle disgiuntive categorie moderne diventa veicolo di una nostalgia generazionale, di una piccola storia composta da molte testimonianze dissonanti e contemporanee, che convergono sull’assenza di una verità univoca. Di fronte a questa realtà, ciò che resta è un senso di profonda amarezza, una nostalgia per un passato che sembra irrecuperabile e una malinconia che permea ogni aspetto della vita contemporanea. Questo sentimento di perdita non riguarda solo ciò che è stato, ma anche quello che potrebbe essere stato; è una malinconia per le possibilità non realizzate e per i sogni infranti. Sembra che una generazione cerchi di estendere all'infinito il momento liminale che precede un'azione irreversibile, restando Per sempre lassù.
Indagando dimensioni della solitudine differenti, le pitture di Yulia Zinshtein e Margherita Mezzetti ne offrono interpretazioni contrastanti; la prima ritrae soggetti dai corpi abbozzati e caricaturali, seduti ai tavoli dei bar e che esprimono un'incapacità nelle relazioni umane mentre la seconda in collage di corpi lisci, pallidi e irreali, suscita inquietudine attraverso la fusione di immagini quotidiane con elementi narrativi di finzione. Miriam Marafioti dipinge una realtà cartografica, che gioca con la rappresentazione del paesaggio reale e scientifico, contaminandolo con colori acidi e invadenti elementi naturali. Si giunge poi a una percezione più oscura e perturbante nei lavori di Gwen che lascia lo spettatore ai suoi incubi, evocando paure e traumi fatti di mostri e streghe, mentre Omar Castillo Alfaro, rivisitando pratiche ancestrali della sua terra d’origine esplora la persistenza di traumi identitari nello sviluppo di una narrazione post-coloniale. Infine, una ulteriore lettura della difficoltà ad abbandonare lo spazio liminale tra adolescenza ed età adulta emerge dall’estetica di peluche e animali da giostra a riposo di Gabriella Siciliano , o ancora nei lavori di Guendalina Cerruti, che combina giochi d'infanzia, come luccicanti perline, a un'estetica grezza da DIY.
In questi racconti a volte diversi, sembra dunque non esserci spazio per un futuro che non rappresenta più qualcosa da attendere con speranza e costruire con fatica, ma un peso da lasciare ai nostri antenati.

Omar Castillo Alfaro
Nato nel 1991 in Messico, Omar Castillo Alfaro ha studiato Ingegneria Chimico-Metallurgica presso l'Universidad Autónoma Nacional de México (2014) prima di iscriversi al corso di Laurea in Arti Visive presso la stessa università nel 2018. Successivamente, ha svolto una residenza presso la Facoltà di Arti di Medellín, in Colombia. Omar si è laureato con lode presso l'ENSBA-Lyon (DNSEP-Art) nel 2022 e ha vinto il Prix de Paris 2022 all'ENSBA Lyon. Le sue mostre personali includono: Tototl, Centre Pompidou-Metz, Parigi, Francia; Naab - Taanaj, Guadalajara 90210 Gallery, Messico, Messico (2024); Archaeology of Taste, Cité Internationale des Arts, Parigi, Francia (2023). Le sue mostre personali più recenti comprendono: Remèdes et Poisons, Tropiques Atrium (Galerie La Véranda), Martinica (2025); LIV®E LIVE Post-Performance Future. Method/e, Centre Pompidou-Paris, Parigi, Francia; Julio Artist - Run Space, Parigi, Francia; DS Galerie, Parigi, Francia (2024); Les Sillons #1, Contemporary Art Center della Ferme du Buisson, Noisiel, Francia; Another Land, Pilar Brussels, Bruxelles, Belgio (2023).

Guendalina Cerruti
Nata nel 1992 a Milano, Guendalina Cerruti ha conseguito la laurea presso l’Accademia di Belle Arti NABA di Milano e il Master al Royal College of Art di Londra. Tra le sue mostre personali più recenti figurano: Ohh... Youth!, V.O Curations, Londra; People Watching, New Low, Los Angeles (2022); Wasted Dreams, Public Gallery, Londra (2021). Tra le mostre collettive: Hot and Bothered (Nightmares in a Bed Full of Pillows), Alberta Pane, Parigi; With Urgency, Ilenia, Londra (2024); Luminous Terrain, Atipografia, Arzignano (2023); Civil Twilight, Ginny On Frederick, Londra; SEPTEMBER ISSUES, Peres Project, Milano; Madrigale, VinVin, Vienna (2022); Primary Domain, Ordet, Milano; Old Friends, New Friends, Collective Ending HQ, Londra (2021).

Gwen
Nata nel 2001 a Pitești, in Romania, Gwen ha conseguito la laurea triennale e il master presso la National University of Arts di Bucarest. Tra le sue mostre personali recenti figurano: Solitaire, a cura di Georgia Țidorescu, Atelier 35, Bucarest (2024); Floating Through an Endless Dream, a cura di Sibi Bogdan Teodorescu, Galeria Posibilă, Bucarest (2022). Tra le mostre collettive: A Gentle Cruise, a cura di Merit Zimmermann, JVDW Gallery, Düsseldorf, Germania (2024); Playground, a cura di Leonardo Pellicano e Yulya Say, Barriera, Torino (2023); Anima Mundi, a cura di Stefania Carlotti e Margaux Dewarrat, 13 Vitrine, Prilly (2022); Light Clarity Avocado Salad in the Morning, a cura di Horațiu Lipot, Jecza Gallery, Bucarest (2021).

Miriam Marafioti
Nata a Genova nel 1996, Miriam Marafioti ha conseguito la laurea triennale all’Accademia di Belle Arti di Firenze e nel 2022 ha ottenuto il Master in Pittura all’Accademia Albertina di Torino. Nel 2018 vince il primo posto ex aequo al concorso “Art Clash”, entrando a far parte della collezione permanente del Museo di Arte Contemporanea di Florina (Grecia). A maggio del 2021 inaugura la sua prima personale “Crocevia” presso lo “Spazio Buho”, collettivo artistico indipendente di Torino. Tra le mostre collettive si citano: Second Life - Tutto torna, organizzata da Alia Servizi Ambientali Spa, Centro per l’arte contemporanea “Luigi Pecci”, Prato; Haunted Garden, a cura di Leonardo Devito, The Artist Room, Londra (2024); Mvtaforma, a cura di Elisabetta Moiraghi per Drim Contemporary, Palazzo Atelié, Torino (2023); A Nudo, a cura di Adriano Bimbi e Spartaco Papini, Accademia di Belle Arti di Firenze; Aula-23 Esperantina Pingendi – Pintura de Paisagem, a cura di Aula 23, PIAUI, Esperantina, Brasile (2018).

Margherita Mezzetti
Nata nel 1990 a Venezia, Margherita Mezzetti ha ottenuto il master in pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Dopo la laurea, co-fonda nel 2020 l’artist-run-space Bardadino a Venezia. Tra le sue recenti mostre si ricordano: Cold Days Soft Glow, Galerie Burster, Berlino (2025); Untower Tryouts, a cura di Mariia Varlygina, Bazsta Gallery, Cracovia; Forever Unlimited, a cura di CuntRemember, OHM, Berlino; Le Pleiadi, Candysnake Gallery, Milano; Eternal Question, Culterim Gallery, Berlino (2024); There’s More Than Meets the Eye, a cura di Caterina Fondelli, Spazio Contemporanea, Brescia (2023); So Soft and Uncompounded in this Heart of Stone, a cura di Rossella Moratto e Joykix, SUBPLACE, Milano (2022); Venice Time Case, progetto itinerante di Luca Massimo Barbero, Galerie Italienne, Parigi; Tommaso Calabro Gallery, Milano; NP Artlab, Padova; Monitor Gallery, Roma; Antonio Verolino Gallery, Modena; La Biennale Archivi Storici, Venezia (2021/2022); Whatever it Takes, AplusA, Venezia (2020); Senza Tema, Massimodeluca Gallery, Mestre (2019).

Gabriella Siciliano
Nata nel 1990 a Napoli, Gabriella Siciliano ha studiato pittura all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Tra le sue mostre personali recenti si ricordano: La casa di Wendy, LAB.oratorio, Fondazione Made in Cloister, Napoli (2024); GUEST STAR Destiny, a cura di Francesca Disconzi e Federico Palumbo, Osservatorio Futura, Torino; C di Coniglio, a cura di Marco Bassan e Ludovico Pratesi, Spazio Taverna, Roma (2023); Mi manchi, a cura di Gaia Bobò, Palazzo Braschi, Quadriennale di Roma, Roma (2022). Tra le mostre collettive figurano: Cutting Clouds, a cura di Marta Ferrara e Marta Wróblewska, Museo Madre, Napoli (2024); Restart, Fondazione Carisal, Complesso di San Michele, Salerno (2023); Elliott, Biennale di Gubbio a cura di Spazio Taverna, Gubbio; Dopodomani, Quorum, Festival d’Arte Contemporanea, Quadriennale di Roma, Museo Nazionale Romano - Terme di Diocleziano, Roma (2023); Abbraccio, site specific Cinema Beltrade, a cura di Exit Strategy, Milano (2022); Sette Opere per la Misericordia, Pio Monte della Misericordia, Napoli (2018).

Yulia Zinshtein
Nata a Filadelfia nel 1990, Yulia Zinshtein nata da genitori ucraini, si è trasferita a Mosca all'età di 10 anni. Con i continui spostamenti nella sua vita, trova ispirazione nel movimento e ha conseguito un master in pittura presso il Royal College of Arts di Londra. Tra le sue mostre recenti: Two, Haricot Gallery, Londra (2025); Guilford’s Parlour, It’s a Local Collective, Londra; You are the sole actor in your life, The Bomb Factory Art Foundation, Londra; Sweet Nothing, Donne Gallery, Londra (2024); Up Close, Haricot Gallery, Londra (2023); Clay D. D., Los Angeles (2022); A Show of Hands, September Gallery, New York (2020); Group Show, Baba Yaga, New York (2018); Planned Parenthood Gala, Pier 36, New York (2017); Body Talk, Project Gallery Studios, Toronto, Canada (2016); Feelings Film Festival II, Anthology Film Archives, New York (2017).