Vampira umanista cerca suicida consenziente: il film che non tiaspetti
Dal 4 febbraio su I Wonderfull c’è una commedia totalmente fuori dall’ordinario in cui l’umorismo va a braccetto con angoscia e solitudine. Un modo nuovo, diverso e contemporaneo di guardare alla figura del vampiro. Qui il trailer
Umorismo nero e freddo unito ad una sana dose di tenerezza.Vampira umanista cerca suicida consenziente è un film in apparenza ordinario che ha dello straordinario e dal 4 febbraio è disponibile su I Wonderfull, la piattaforma streaming di I Wonder Pictures.
Vampira umanista cerca suicida consenziente: l’accoglienza positivadella critica
Nosferatu, Dracula, La Famiglia Addams e Solo gli amanti sopravvivono sono chiare citazioni, sia a livello visivo sia narrativo, di questo racconto che vede allaregia Ariane Louis-Seize, premiata alla Giornate degli Autori 2023 con la seguente motivazione: “Questo film merita di essere celebrato per la sua forte visione registica e per lo stile coerente nei suoi vari aspetti, come il montaggio, la fotografia, la recitazione e il reparto artistico. Affronta con coraggio temi cruciali come la depressione, la salute mentale, l’eutanasia e la neurodiversità.
Tuttavia, riescea farlo con leggerezza, il che rende il film radicale e coraggioso, e costituisce una delle sue caratteristiche più forti. L’idea che spicca è la possibilità di trovare un modo alternativo di funzionare, in una società normativa. Pur avendo untono e uno stile unici, il film raggiunge con gioia un pubblico più ampio grazie alla sua tenerezza e al suo coinvolgimento emotivo”.
Una vampira umanistica, romantica e divertente
Vampira umanista cerca suicida consenziente è una vera chicca cinematografica, un film del tutto inatteso e quindi imprevedibile. Gioca con il mito del vampiro, ma lo riconduce ad una dimensione consueta, di routine. È come quando adolescente quasi adulto deve staccarsi dal nucleo familiare per prendere la sua strada ma tentenna, non è del tutto convinto, non sa come muoversi.
In questo film, da classificarsi sicuramente come teen movie e coming of age, ci sonotanti temi mescolati e affrontati. Ci sono la sensibilità e la diversità, il desiderio e il rischio ma anche il senso e il peso della vita. Una commedia romantica e anticonformista, divertente e intelligente in cui però c’è spazio anche per situazioni e sensazioni quali angoscia e solitudine. Per essere ancora più chiari, nulla a che vedere con provocazione e trasgressione, né tanto meno con un personaggio amato come Buffy, l’ammazzavampiri.
Come le storie sui vampiri hanno ispirato la regista
Sasha (Sara Montpetit) è una giovane vampira con un grave problema: è troppo sensibile per uccidere. Questo, fin da bambina, è stato grande motivo di preoccupazione per la sua famiglia, in quanto non la rende né autonoma né adulta. Quando i genitori esasperati le tagliano i rifornimenti di sangue, la vita di Sasha è in pericolo. Fortunatamente incontra Paul (Félix-Antoine Bénard), un adolescente solitario contendenze suicide che è disposto a dare la vita per salvare la sua. Ma il loro accordo amichevole si trasforma ben presto in una ricerca notturna per esaudire gli ultimi desideri di Paul prima che faccia giorno.
“L’espressionismo tedesco e i film sui vampiri ci hanno sicuramente ispirato maanche i teen movie della fine degli anni Novanta e dei primi anni Duemila”, dichiarala regista Ariane Luois-Seize. “Volevamo esplorare la trama e le atmosfere e le luci tipiche di questi film. Queste due influenze hanno creato il nostro universo visivo e credo che questi riferimenti generino nostalgia, che si aggiunge alla malinconia che permea il film”.
Margherita Bordino
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