La legatura italiana dei secoli XV e XVI nel patrimonio della Biblioteca Palatina

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA NAZIONALE - PALAZZO DELLA PILOTTA
Piazza Della Pilotta , Parma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

martedì-domenica dalle 10.30 alle 19.00 (ultimo ingresso ore 18.00). Lunedì chiuso.

Vernissage
08/02/2025

ore 10.30

Biglietti

La mostra è visitabile con il biglietto di ingresso al Complesso monumentale della Pilotta, comprensivo dell’accesso ai musei al suo interno (Teatro Farnese, Galleria Nazionale, Galleria Petitot della Biblioteca Palatina, Museo Archeologico e Museo Bodoniano).

Costi e agevolazioni su https://complessopilotta.it/organizza-la-tua-visita/

Curatori
Federico Macchi
Uffici stampa
ANNA DEFRANCESCO COMUNICAZIONE
Generi
documentaria

In mostra una selezione di manufatti dei secoli XV e XVI, di proprietà del Complesso monumentale della Pilotta – Biblioteca Palatina, che tracciano l’evoluzione dell’arte della legatura.

Comunicato stampa

Il Complesso monumentale della Pilotta di Parma, dall’8 febbraio al 18 maggio 2025, ospita la mostra La legatura italiana dei secoli XV e XVI nel patrimonio della Biblioteca Palatina, curata da Federico Macchi. L’esposizione si concentra su una selezione di manufatti dei secoli XV e XVI, di proprietà del Complesso monumentale della Pilotta - Biblioteca Palatina, che tracciano l’evoluzione dell’arte della legatura nel corso del tempo.

Con il termine legatura si intende la complessa serie di operazioni che comprendono la cucitura del blocco di carte o di fascicoli, la relativa copertura e l’eventuale decorazione, al fine di proteggere il contenuto del libro da agenti esterni (temperatura eccessiva, umidità, muffe, insetti, topi). Allo scopo conservativo, nei secoli si è aggiunto un valore estetico alla pratica: si è così passati dalle severe legature gotiche, ornate a secco, alle classiche decorazioni rinascimentali in oro, ai fastosi decori barocchi a ventaglio, a quelli a merletti del Settecento, fino ai decori romantici dell’Ottocento.

La mostra, nata dall’indagine “scaffale per scaffale” condotta a partire dal 2012 da Federico Macchi, che ha analizzato i diversi fondi della Biblioteca Palatina, evidenziandone la pluralità e la qualità, si concentra in particolare sul periodo gotico e rinascimentale dividendosi in due sezioni: Secolo XV e Secolo XVI.

Le legature gotiche (XIV-XV secolo), realizzate nei monasteri e nelle botteghe delle città universitarie, sono solitamente di ampio formato e su assi lignee, rivestite con diversi materiali tra cui pergamena, pelle conciata, cuoio ovino e capra, con decorazioni inizialmente a secco e successivamente in oro.

In periodo rinascimentale (seconda metà del XV-XVI secolo), la legatura si rinnova seguendo la diffusione del libro a stampa, di formato più piccolo e maneggevole, che favorisce l’aumento della produzione libraria e di supporti più snelli, come i piatti in cartone in luogo di quelli in legno e con cuciture eseguite in nervi di canapa. Le legature italiane del tempo, all’avanguardia rispetto alle altre nazioni europee, presentano particolarismi cittadini e territoriali, come l’influenza islamica a Venezia o quella pontificia a Roma, insieme a una serie di caratteristiche comuni che ne decretarono l’eccellenza: la foglia d’oro, i tagli dorati, incisi e dipinti e i medaglioni al centro raffiguranti scene mitologiche e allegoriche.

Per documentare la ricchezza del patrimonio della Biblioteca Palatina e favorirne lo studio, il Complesso monumentale della Pilotta - Biblioteca Palatina ospita, sul proprio sito, una sezione dedicata alla legatura, con oltre 1460 schede di opere manoscritte o a stampa, corredate da descrizioni, commenti dettagliati e riproduzioni.