A Cremona nasce un nuovo spazio culturale. Ma anche laboratorio di idee e di sperimentazione sociale

Si chiama “It’s Hard Noise” ed è pensato come uno spazio permanente di incontro grazie a un programma di sviluppo urbano di cittadinanza e diffusione culturale che riqualifica l’ambiente e attiva relazioni generative tra i partecipanti

Nasce a Cremona come centro di produzione culturale e di ricerca sui linguaggi del contemporaneo It’s Hard Noise, il nuovo laboratorio permanente di idee che raccoglie l’esperienza del CRAC di Cremona e del Centro Itard Lombardia, in dialogo con VISUALCONTAINER di Milano, L.A.M. Laboratorio Arte Marmellata di Orzinuovi e QU.EM quintelemento NEXTEATRO. L’obiettivo? Fare dell’arte uno strumento per riqualificare l’ambiente e attivare relazioni generative per la comunità ospitante e non solo.

“It’s Hard Noise”: non solo arte

Noise è il rumore di fondo, originario, caotico, che traccia le nostre esistenze, ci collocheremo in una zona di confine dove tutto si mescola nel molteplice nomadismo culturale. ‘It’s hard noise’ sarà un luogo per pensare al lavoro da fare, dove assumersi il rischio della produzione delle cose”, spiegano le realtà coinvolte che domenica 9 febbraio 2025 presenteranno in Via Agli Scali 6/7 il progetto.

“It’s Hard Noise” è un luogo di transiti creativi

It’s Hard Noise si propone di essere una “casa comune”, un luogo di transiti creativi, un punto di incontro tra arte, cittadinanza e rigenerazione urbana. Infatti, l’idea alla base dell’iniziativa è quella di una realtà aperta e polivalente, che mette in dialogo esperienze, saperi e visioni seguendo il concetto di “opera aperta” di Umberto Eco: “It’s hard noise è una zona di confine, uno spazio attivo nel quale coltivare interessi e curiosità, praticare la ricerca attraverso un corpo a corpo con le conoscenze inedite, visionarie, originali, inattuali, spesso impreviste che ci riserva l’immaginario del contemporaneo”.

“It’s Hard Noise”: il programma

Nel corso del 2025, il programma annuale sarà sviluppato attraverso un percorso che favorirà il metodo del group-work, al fine di far emergere questioni, criticità ed eccellenze del territorio, per lo più ai margini del mainstream culturale. L’evento di apertura presenterà PANORAMICA*24//DIALOGHI SOSPESI, rassegna video curata da VISUALCONTAINER, con opere di Isobel Blank, Alessandra Caccia, Matteo Campulla, Eleonora Cutini, Silvia De Gennaro, Paolo Ferrari/C999, Elena Roaro, Duccio Ricciardelli e Marco Bartolini e Giulia Savorani, mentre L.A.M. Laboratorio Marmellata, parteciperà con due installazioni che coinvolgono una molteplicità di artisti visivi accompagnati da una selezione di fotografie, video e materiali di scena a cura di QU.EM quintelemento NEXTEATRO.

Caterina Angelucci

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Caterina Angelucci

Caterina Angelucci

Caterina Angelucci (Urbino, 1995). Laureata in Lettere Moderne con specializzazione magistrale in Archeologia e Storia dell’arte presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dal 2018 al 2023 si è occupata per ArtsLife di contenuti e approfondimenti per la sezione…

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