A Firenze la quarta edizione della fiera TESTO dedicata al libro e alla sua filiera
Per un weekend lungo la Stazione Leopolda ospita la quarta edizione di TESTO [Come si diventa un libro]. Il ricco programma di quest’anno invita alla riflessione sull’attualità e al dibattito sui diritti civili
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Dal manoscritto al lettore: dal 2022 TESTO racconta il percorso che compiono i libri fin dal loro concepimento. Organizzato a Firenze da Pitti Immagine in collaborazione con Stazione Leopolda e ideato dalla libreria Todo Modo, TESTO è un osservatorio sensibile sull’editoria contemporanea e internazionale organizzato in tre giorni e diviso in sette stazioni che raccontano “come si diventa un libro”: quest’anno alla Stazione Leopolda saranno presenti oltre 174 case editrici e 210 ospiti che animeranno più di 200 incontri da venerdì 28 febbraio a domenica 2 marzo. Tanti ospiti d’eccezione e un atteso prologo affidato ad Alessandro Barbero, che giovedì 27 febbraio, al Teatro del Maggio Fiorentino, inaugurerà la sua collaborazione con TESTO in una conversazione con Caterina Soffici che partirà da Romanzo russo (Sellerio, 2024), un enigma ambientato nell’ultimo ambiguo decennio dell’Unione Sovietica.
STARE – Il manifesto di TESTO 2025
Il manifesto di questa quarta edizione è un invito a fermarsi. Stare ad ascoltare, stare a leggere, stare a pensare: TESTO quest’anno esorta alla riflessione sull’attualità con un ricco programma di incontri, che, per esempio, permetteranno di esplorare il deep listening teorizzato dalla compositrice statunitense Pauline Oliveros per riconnettersi con i propri sensi, o di prendersi il tempo d’immergersi tra i versi nel De Rerum Natura grazie alla traduzione di Milo De Angelis.
Le sette stazioni di TESTO 2025
Durante questi tre giorni si potrà “stare” alla Stazione Leopolda come in una grande e variegata libreria in cui il pubblico è invitato a ripercorrere il ciclo di vita di un libro, dall’idea alla distribuzione, il tutto raccontato in sette stazioni: Il manoscritto, Il risvolto, La traduzione, Il segno, Il racconto, La libreria, Il lettore. “Le sette stazioni che rappresentano il format di TESTO sono l’architettura attorno alla quale ruota l’intero programma, che coinvolge tutti i protagonisti della filiera del libro in tre giorni di incontri, presentazioni, workshop, seminari, produzioni originali e collaborazioni” afferma Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine.
Gli eventi e gli incontri (a numero chiuso e su prenotazione) esploreranno i dietro le quinte dell’editoria, da come nasce l’idea di un libro alla figura dello scrittore al suo esordio, fino all’importanza dell’editoria come organismo in evoluzione e al passo con i tempi e con il dibattito sull’attualità. Torneranno anche i laboratori dedicati alla traduzione e alla grafica editoriale, assieme agli omaggi ai grandi classici del nostro tempo, da Il Grande Gatsby di F. Scott Fitzgerald, a 100 anni dalla sua prima pubblicazione, a Jane Austen, festeggiando i 250 anni dalla nascita della scrittrice.
Gli ospiti più attesi di TESTO 2025
Tra gli ospiti più attesi di questa quarta edizione spiccano autori di rilievo internazionale come lo scrittore francese Mokhtar Amoudi, per la prima volta in Italia, e lo scrittore britannico Max Porter autore di Shy (Sellerio), l’irlandese Paul Murray che porterà Il giorno dell’ape (Einaudi) e Tracy Chevalier, autrice della Ragazza con l’orecchino di perla (Neri Pozza).
Quest’anno verrà dato molto spazio al dibattito sulla libertà di espressione e diritti civili con ospiti internazionali come Burhan Sönmez, scrittore turco-curdo e avvocato noto per il suo impegno nelle battaglie per i diritti umani in Turchia, dove ha subito persecuzioni a causa delle sue idee. Il tema dei conflitti sarà approfondito anche attraverso le testimonianze di due figure di spicco: Katerina Gordeeva, giornalista russa indipendente conosciuta per il suo lavoro come corrispondente di guerra e per la sua opposizione al regime del suo Paese; e Mazen Maarouf, poeta e giornalista di origine palestinese nato in Libano. La loro presenza offrirà uno sguardo diretto sulle sfide vissute da chi documenta guerre e conflitti in contesti di censura e repressione.
Si incontreranno, tra gli altri, anche Luciana Castellina, Francesco Costa, Tim Ingold, László Krasznahorkai, Stefano Nazzi, Liliana Rampello, Emanuele Trevi, Chiara Valerio.
La novità assoluta di TESTO 2025: la Testofficina
Novità assoluta di questa edizione è Testofficina, uno spazio dedicato all’apprendimento e alla sperimentazione, pensato per esplorare da vicino i mestieri dell’editoria. Attraverso un ciclo di seminari e workshop, Testofficina offrirà ai partecipanti l’opportunità di confrontarsi con professionisti di fama internazionale e di immergersi nei processi creativi che danno vita a un libro. L’obiettivo è quello di approfondire tematiche innovative, dalla realizzazione di una copertina di un libro, alla scrittura comica e al focus sull’editoria radicale, stimolando la creatività e promuovendo un approccio interattivo, il tutto sotto la guida di protagonisti del mondo dell’editoria italiana e internazionale, da Luciano Perondi allo studio Maximage, da Sebastian Budgen di Verso Books a Saverio Raimondo, fino a Lorenzo Mattotti.
Camilla Fatticcioni
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