La Quinta Stagione (di Cimiano)

Dieci progettisti sono invitati a immaginare una possibile trasformazione, reale o metaforica, del quartiere di Cimiano attraverso una rappresentazione grafica.
Comunicato stampa
Dieci progettisti sono invitati a immaginare una possibile trasformazione, reale o metaforica, del quartiere di Cimiano attraverso una rappresentazione grafica. “La quinta stagione” diviene qui metafora di una dimensione ambientale rinnovata, uno spazio progettuale possibile, capace di incubare pratiche rigenerative e attività inclusive per le comunità che la abitano. I luoghi, i simboli, le architetture, le persone, gli animali e i riti del quartiere costituiscono una stagione perenne in continuo cambiamento capace di agire sul reale e sulle trasformazioni. Per questo motivo i progetti presentati non solo delineano una visione futura del quartiere, ma fungono da strumento di riflessione sul passato e sul presente per le comunità che qui vi abitano.
Attraverso una serie di dispositivi retroilluminati (Dresswall) si apre un dialogo sul quartiere, che reinterprata i cambiamenti fisici, simbolici e culturali che lo caratterizzano e che lo hanno formato. La mostra sarà attivata da momenti di condivisione con l’utilizzo di collage, disegni e scritti dedicati a varie fasce di età, per permettere a tutte le generazioni di contribuire con le loro idee.
L’allestimento è realizzato con il supporto di DRESSWALL azienda italiana leader nella realizzazione di allestimenti e pannelli retroilluminati. Dresswall è un sistema modulare che combina un telaio in alluminio con un tessuto stampato, retroilluminato da LED (bianchi e a luce RGB), ideale per interni ed esposizioni, garantisce alta qualità visiva, personalizzazione e facile installazione.
Evento realizzato nell’ambito del progetto di Assab One La Quinta Stagione* sostenuto da Laboratorio di Creatività Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
*La Quinta Stagione propone un percorso di ricerca, sperimentazione e produzione artistica che si sviluppa attraverso un pacchetto coerente di azioni, laboratori e iniziative orientati a promuovere i linguaggi dell’arte quali strumenti di pensiero critico e di dialogo e quale incoraggiamento alla responsabilità civile, alla cura del proprio territorio, al rispetto delle diversità. Le iniziative che formano la proposta affiancheranno il tradizionale programma di mostre nei prossimi due anni.
**Cimiano è il nome della fermata della metropolitana di Milano, linea verde, che dà accesso al quartiere conosciuto per via Padova, la trafficata via Palmanova e il Parco Lambro. È qui che Assab One ha la sua sede.
Studio Binocle, Matilde Cassani, DFC Studio, Francesco Faccin, Formafantasma, Fosbury, Normalearchitettura°, Parasite 2.0, Philippe Tabet, Vitali Studio.