In Egitto annunciano la scoperta di una tomba reale risalente a 3.500 anni fa 

Si tratta della camera funeraria del Re Thutmose II, marito della celebre Hatshepsut che salì al trono alla sua morte. La prima tomba reale ritrovata vicino alla Valle dei Re dopo quella di Tutankhamon 

Risale al 1922 la scoperta della tomba di Tutankhamon nella Valle dei Re a Luxor, in Egitto. A oltre un secolo di distanza, il 20 febbraio il Ministro del Turismo e delle Antichità egiziano ha annunciato il ritrovamento di una camera funeraria reale grazie a una missione di ricercatori britannici ed egiziani. 
La tomba appartiene al re Thutmose II, faraone della XVIII dinastia e marito della celebre regina Hatshepsut (che salì al trono alla sua morte intorno al 1480 a.C.), ed è stata ritrovata nelle valli occidentali della necropoli egiziana. 

The entrance to the tomb of King Thutmose II, who ruled three-and-a-half thousand years ago:New Kingdom Research Foundation
The entrance to the tomb of King Thutmose II, who ruled three-and-a-half thousand years ago:New Kingdom Research Foundation

La scoperta della tomba reale di Thutmose II a Luxor in Egitto 

La scoperta rientra nei lavori di scavo partiti nel 2022, quando sono stati trovati l’ingresso e il corridoio principale della tomba che, all’inizio, sembrava appartenere a una consorte reale poiché vicino ad altri luoghi di sepoltura dedicati alle donne di corte e alla regina Hatshepsut. Le decorazioni hanno poi confermato che la camera funeraria apparteneva al faraone Thutmose II, perché “parte del soffitto era ancora intatto e raffigurava uno sfondo blu con stelle gialle, decorazioni che si trovano solo nelle tombe dei re”, ha spiegato il capo dello scavo Piers Litherland, ricercatore onorario del Dipartimento di Archeologia dell’Università di Cambridge, ripreso dalla BBC. Decorazioni avvalorate da iscrizioni e dai resti di paragrafi di ImDuat, il libro funarario posto nelle tombe dei faraoni. 

A causa delle inondazioni, il sito è stato ritrovato “in un cattivo stato di conservazione” ha spiegato Mohamed Abdel Badie, capo del settore delle antichità egiziane – ripreso da The Art Newspaper -, tanto che “la maggior parte degli arredi originali sono stati spostati in un luogo più sicuro”.

Thutmose II: le ulteriori scoperte in Egitto

Nell’ambito dello scavo che ha riportato alla luce la tomba del faraone Thutmose II, Piers Litherland e la sua squadra hanno annunciano il 23 febbraio di aver individuato la seconda tomba appartenente al faraone (dove è probabile che sia custodito il corpo mummificato del re), che dovrebbe trovarsi nell’area occidentale della necropoli, sotto un mucchio di calcare, macerie e fango. Escamotage progettato dagli antichi egizi per far apparire la tomba come una montagna e salvarla da potenziali saccheggi.

C’è da dire che la mummia del faraone Thutmose II era stata ritrovata nel XIX Secolo (e oggi esposta nel Museo Nazionale della Civiltà Egiziana), ma alcuni egittologi pensano che il corpo sia stato erroneamente identificato. 

Tomba di Thutmose II in Egitto, via english.ahram.org.eg
Tomba di Thutmose II in Egitto, via english.ahram.org.eg

L’archeologia: una ricerca di frammenti di memoria

L’archeologia ci dimostra come la ricerca non sia mai finita”, spiega in un’intervista a Rainews Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino. “E che la ricerca sul campo ci permetta di trovare nuovi frammenti di memoria che ci permettono di ricostruire la biografia di personaggi di cui conosciamo i nomi, e di ricostruire – in questo caso – l’attività legata al culto, alla sepoltura dei sovrani in una fase cruciale in cui cambia completamente la visione dell’architettura funeraria ovvero all’alba del Nuovo Regno, e della 18esima dinastia”.

Valentina Muzi 

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Valentina Muzi

Valentina Muzi

Valentina Muzi (Roma, 1991) è diplomata in lingue presso il liceo G.V. Catullo, matura esperienze all’estero e si specializza in lingua francese e spagnola con corsi di approfondimento DELF e DELE. La passione per l’arte l’ha portata a iscriversi alla…

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