Da Mondrian a Magritte. Arriva in asta da Christie’s New York la Collezione Riggio

Con un catalogo composto da trenta lotti di grande pregio, da Mondrian a Picasso e Magritte, l'importante collezione appartenuta ai coniugi Riggio sarà al centro della Spring Marquee Week di Christie’s a maggio

Disperdere una magnifica collezione d’arte appartenuta a personaggi di spicco della società significa, nel contesto attuale, dare fiato a un mercato sensibilmente affaticato dagli ultimi sfidanti tempi. Solitamente le notizie in merito a queste vendite speciali sono accompagnate da cataloghi di grande pregio, che è proprio quello che è accaduto nei giorni scorsi quando Christie’s ha rivelato di aver conquistato la collezione di Leonard Riggio, il fondatore delle librerie americane Barnes & Noble, e di sua moglie Louise. Con una vendita dedicata a New York il prossimo maggio, la casa inglese potrà così sfoderare i capolavori di Mondrian, Magritte, Picasso e molti altri maestri per la sessione 20th & 21st Century Art.

La collezione Riggio va in asta da Christie’s a New York

Prevista per maggio 2025 a New York, in un’asta serale dedicata nel corso della Spring Marquee Week, la Leonard & Louise Riggio: Collected Works ha iniettato, con la notizia della sua vendita, una buona dose di entusiasmo, facendo ben sperare sulla ricezione di offerte di peso per i lotti proposti, che saranno al centro di un tour promozionale per i quattro angoli del pianeta, da Los Angeles a Hong Kong, passando per Parigi e Dubai (scelta strategica per una piazza, quella mediorientale, in crescente espansione). E che lotti, verrebbe da dire: da Mondrian a Magritte, passando per Picasso e Giacometti. Per il ritorno, sul mercato, di una single-owner sale di peso.

La passione dei coniugi Leonard e Louise Riggio per l’arte

La passione per l’arte dei coniugi Riggio risulta palpabile dalla qualità delle trenta opere messe in vendita da Christie’s, acquistate nel corso di oltre trent’anni di collezionismo attivo e che riflettono una parabola temporale che abbraccia tutto il Novecento.  “Quando Len e io compravamo un’opera d’arte, ci sentivamo come se stessimo invitando quell’opera a casa nostra per vivere con noi, per diventare parte della nostra famiglia…”, ha affermato Louise Riggio, “anche se sarà come dire addio a vecchi amici, sono felice di condividere questi pezzi con il mondo”. A questa dichiarazione è seguita quella della nuova Ad di Christie’s Bonnie Brennan, che ha evidenziato: Ogni opera d’arte di questa collezione enciclopedica è esemplare e dimostra il profondo apprezzamento dei coniugi Riggio per la creatività umana”.
Leonard Riggio, scomparso a 83 anni lo scorso agosto, è noto per aver fondato Barnes & Noble, una delle principali catene di librerie americane, con oltre 700 negozi presenti negli Stati Uniti. Oltre a essere un imprenditore di fama, Riggio ha anche contribuito con azioni filantropiche al supporto di diverse istituzioni culturali – una su tutte la Dia: Beacon a Hudson, New York, aperta nel 2003 – e si è distinto per aver fondato, insieme alla moglie Louise, il Project Home Again per la ricostruzione di abitazioni per i tanti che le avevano perdute con l’uragano Katrina nel 2005.

René Magritte, Les droits de l'homme, 1947-48. Courtesy Christie’s Images Ltd
René Magritte, Les droits de l’homme, 1947-48. Courtesy Christie’s Images Ltd.

I lotti più preziosi della Collezione Riggio in asta da Christie’s

Tra i top lot della raccolta Riggio, dei quali non sono state ancora rivelate le stime preasta, compare un raro Composition with Large Red Plane, Bluish Gray, Yellow, Black and Blue (1922) di Piet Mondrian, dipinto iconico e unico per le linee definite e il netto cromatismo delle sue scansioni.  L’altro protagonista del catalogo arriva invece dal desideratissimo re del movimento surrealista, René Magritte, con due lavori realizzati tra il 1947 e il 1949: L’empire des lumières, che, in un’altra versione, ha ottenuto il risultato migliore del 2024 alla sessione dello scorso novembre da Christie’s, con la cifra record di oltre 120 milioni di dollari , e Les droits de l’homme.
Lo spirito surrealista aleggia anche su Femme à la coiffe d’Arlesienne II, ritratto di Lee Miller realizzato da Pablo Picasso nel 1937 dopo un periodo trascorso a Mougins, nel Sud della Francia, insieme a scrittori, poeti e artisti vicini al movimento. Dal fronte scultura risalta la splendida Femme de Venise I (1956-1958) di Alberto Giacometti, mentre dal campo Pop si fa notare The Last Supper, il tributo di Andy Warhol al Rinascimento e a Leonardo Da Vinci. Se queste sono le premesse, la Marquee Week della primavera newyorkese si preannuncia calda e ricca di offerte, ma per il momento il prossimo importante appuntamento è quello di Londra, con le major pronte a sfoderare capolavori a partire dal 5 marzo.

Antonio Mirabelli

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Antonio Mirabelli si è laureato in giurisprudenza presso la Luiss Guido Carli di Roma e nello stesso ateneo ha frequentato la Scuola di Specializzazione per un biennio. Avvocato e appassionato di arte, matura esperienza nel campo del Wealth management come…

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