Class Room

Generazioni a confronto.
Comunicato stampa
Generazioni a confronto. Come succede spesso a Gli eroici furori. Siamo felici di presentare la mostra CLASS ROOM che vede riunite opere dell’artista e titolare della cattedra di pittura all’Accademia di Brera Simona Uberto con due studentesse del suo corso: Camilla Carminati e Sofia Samar.
Il tema è una riflessione sull’identità, come aggregazione e relazione di persone che si ritrovano in un luogo aperto per compiere azioni del quotidiano che celebrano l’incontro – in Simona Uberto; identità personale e femminile vista come tentativo a volte irraggiungibile di ritrovare se stessi in mezzo agli altri – in Sofia Samar; identità di donna che si digrada attraverso intrecci di lunghi e colorati capelli, che prendono forme nuove, insolite, astratte – in Camilla Carminati.
Nelle fotografie sagomate di Simona Uberto aggregazioni spontanee di persone si costituiscono nelle piazze, lungo le vie, la forma diviene un cerchio che facilita il dialogo. Poi qualcuno si muove, il cerchio si restringe o si dilata o si disperde, in un gioco ipnotico di attrazione e allontanamento; la mobilità è continua, come in un complesso sistema cellulare. Qui l’instans più comunicativo viene catturato dall’artista.
Le immagini sono riprese da un punto alto, ritraggono persone che provengono da manifestazioni pubbliche, celebrazioni…e attenzione…c’è la camionetta della Polizia, che sorveglia, muovendosi tra la gente…
Le opere sull’identità femminile di Sofia Samar sono volti colorati che possono divenire abissi, parti del viso che si fa irriconoscibile, tentativo allucinatorio di trovare se stessi in mezzo agli altri. I colori sono intensi e sfumati insieme, le parti del volto non si leggono più chiaramente, convergono nell’astratto.
Gli intrecci di capelli di Camilla Carminati creano lunghe e sinuose forme che accarezzano lo spazio, capelli che contengono il DNA dell’essere umano al quale appartengono, capelli quindi come simboli identitari di appartenenza. Le trecce dai diversi colori percorrono flussi di segni, nuove forme e spazi diversi, verso un altrove di luce e colore.
BIOGRAFIE
Simona Uberto Nata a Savona nel 1965, lavora su temi che riguardano i rapporti umani nel tempo della quotidianità̀. Sperimenta diversi linguaggi, dalla fotografia che
diventa scultura, al disegno, all’installazione. E’ professore ordinario di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dove ha compiuto studi artistici. Espone
come artista dal 1989 in diverse gallerie italiane presentando sculture, installazioni con l’uso della fotografia. A Gli eroici furori presenta nel 2020 Campo Libero insieme a tre suoi giovani allievi all’Accademia di Brera. Qui, nella serie intitolata “Fata Morgana”, l’artista rimodella il paesaggio invertendone i valori prospettici per poi ricomporlo in una nuova visione su piani differenti, sorprendendo lo sguardo con una nuova visione del reale. Sempre a Gli eroici furori presenta nel 2021 la personale Risveglio – Family .
Camilla Carminati Nata nel 2004 ad Alzano Lombardo, vive a Bergamo.
Diplomata nel 2023 al Liceo artistico di Bergamo, continua i suoi studi al triennio specialistico in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Nel 2021 ha esposto in una collettiva "contro la violenza sulle donne” al Fantoni HUB a Bergamo. Nel 2023 ha esposto in una collettiva “Bergamo-Brescia capitale della cultura” al Circolo Artistico Bergamasco a Bergamo.
Sofia Samar Nata nel 2002 a Monfalcone, vive e lavora a Milano.
Diplomata al Liceo artistico a Trieste, nel 2024 si laurea in Pittura, all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e oggi continua i suoi studi al biennio specialistico in Pittura Arti Visive. Nel 2023 ha esposto in tre mostre : “Caleidoscopio-Trame” tenutasi all’interno del Castello di Legnano, “Officina Fluviale” a Viadana. “Soggetti Smarriti”, partecipa con il progetto fotografico “Autoritratto” nella mostra itinerante al Festival Arturo Ghergo a Montefano e all’Accademia di Belle Arti di L’Aquila. Nel 2024 ha esposto in collettiva “Identità̀ Continua” dell’Accademia di Belle Arti di Brera, alla Galleria 7.24 X 0.26 a Milano, di Pier Giuseppe Moroni. Nel 2025 partecipa al 1° Festival di Fotografia Italiana a Bibbiena, nella sezione Giovani Sguardi, curata da Denis Curti.