Marta Roberti – Due mondi e io vengo dall’altro

Seconda mostra personale dell’artista Marta Roberti (Brescia, 1977) questa volta invitata a confrontarsi con gli spazi
della sede di via Alessandro Volta 34.
Comunicato stampa
z2o Sara Zanin è lieta di presentare Due mondi - e io vengo dall’altro, la seconda mostra
personale dell’artista Marta Roberti (Brescia, 1977) questa volta invitata a confrontarsi con gli spazi
della sede di via Alessandro Volta 34.
In mostra disegni inediti di grandi dimensioni, ricami su cotone e disegni impressi su carta carbone
color rame e azzurro raccontano il dialogo tra mondo animale, paesaggi acquatici e il corpo
umano, dispiegandosi nello spazio.
Il mezzo principale della pratica artistica di Marta Roberti è il disegno, inteso non come semplice
tracciato ma come epifania materica, generato al confine tra presenza e assenza, tra il gesto della
mano e la superficie che lo accoglie in negativo. Attraverso l’utilizzo della carta copiativa l’artista
realizza immagini che si formano contemporaneamente su due superfici, una parte resta
imprigionata sul foglio di carta carbone, l’altra attraverso l’uso di grafite, matite colorate e pastelli
ad olio si imprime e si trasferisce sul nuovo supporto. La carta fatta a mano a Taiwan, fragile e
vibrante, si fa corpo ricettivo di questo processo di trasferimento dell’immagine, accogliendo il
tratto come una pelle sensibile, capace di assorbire la metamorfosi del segno e di trattenerne l’eco.
L’immagine, in continua evoluzione, si autodetermina nella sua estensione, sfuggendo ai limiti
imposti dal supporto fisico e aprendosi a infinite combinazioni formali. L’atto del disegnare diviene
un movimento di pensiero che si deposita sulla materia.
Inoltre, siamo lieti di annunciare la partecipazione di Marta Roberti alla mostra Why Look at
Animals?, a cura di Katerina Gregos presso EMΣT, Museo Nazionale d’arte contemporanea ad
Atene a maggio 2025.
Accompagna la mostra la pubblicazione Down Dog realizzata dall’artista con Les Cerises.
BIO:
Marta Roberti (Brescia, 1977) vive e lavora a Roma.
Dopo la laurea in Filosofia a Verona, si è diplomata in Arte Multimediale presso l'Accademia di
Belle Arti di Brera. Le sue mostre personali più recenti includono: Rivelazioni, a cura di Morgane
Lucquet Laforgue, Museo di Sant’Orsola, Firenze (2024); Dior Cruise A/W 2024, a cura di Paola
Ugolini & Maria Alicata, Musée Rodin, Parigi (2023); Cuando era Ahora, ICC Mexico, CDMX
(2023) e Cose che non accaddero mai ma che sempre sono, a cura di Ilaria Mariotti, Villa
Pacchiani, Centro Espositivo, Santa Croce sull’Arno (2023).
________________________________________________________________________________
z2o Sara Zanin | Via Alessandro Volta 34, 00153 Roma | T. 06 80073146 | www.z2ogalleria.it | [email protected]
Orari di apertura: da martedì a sabato | 12-19
Ha partecipato a numerose mostre e festival internazionali, le più recenti: Why look at animlas,
EMΣT, Museo Nazionale d’arte contemporanea, Atene (Upcoming, Maggio 2025); Acquisizioni. Da
Parmigianino a Kentridge, a cura di Maura Picciau, ICG, Roma (2024); Naturae. Ambienti di arte
contemporanea, a cura di Melania Rossi, Scuderie e Parco del Castello di Miramare, Trieste
(2024); L’animale che dunque sono, VIII edizione, Festival del Paesaggio di Anacapri, a cura di
Arianna Rosica e Gianluca Riccio, Anacapri (2024); Diorama. Generation Earth, a cura di Chiara
Gatti and Elisabetta Masala, MAN, Nuoro (2024); Hovering, a cura di Manuela Lietti, Capsule
Venice, Venezia (2024), Infinita Infanzia, a cura di Saverio Verini, Palazzo Collicola, Spoleto
(2024); L’Oro Blu, a cura di Leonardo Regano, Museo dei Bronzi Dorati e della Città di Pergola,
Pergola (2024); AGUA QUE QUEMA, a cura di Karla Niño de Rivera, Anahuacalli Museum, CDMX
(2023); Ipercorpo: InPresenza, a cura di Davide Ferri in collaborazione con Miral Rivalta, EXATR,
Forlivese Arena (2023); VITA NOVA, A New Life, curated by Myna Mukherjee & Davide Quadrio,
Alankar Gallery and Gyan Museum, Jaipur, India (2022).
Nel 2020 ha vinto il Premio Cantica, e la sua opera Bestiary of the Other World è entrata a far
parte della collezione dell'Istituto Nazionale per la Grafica.