Compie 50 anni The Cage. Graphic novel delirante e ossessivo che fatto la storia del fumetto

È impossibile definire cosa sia davvero l'opera magna di Martin Vaughn-James, fumetto di culto e antesignano del genere. Ma è impossibile da mettere giù

Un libro senza una storia, un libro senza personaggi. Un fumetto che non sembra un fumetto. Una strana idea? Da dove è venuta?” Così il fumettista e pittore Martin Vaughn-James (Bristol, 1943 – Provenza, 2009) presentava nel 1975 il suo capolavoro, il graphic novel ante litteram The Cage. E sarebbe impossibile descriverlo altrimenti: The Cage (in italiano, La Gabbia) è, alla meglio, una visione. Alla peggio, un delirio. Il tratto paranormale anticipa Dylan Dog, il taglio geometrico e ossessivo è quello che vedremo anni dopo in Shining, e chi legge non può che seguire il coniglio giù nella tana sperando (senza successo) di capire qualcosa di ciò che accade.

The Cage, Martin Vaughn-James, Coconico Press
The Cage, Martin Vaughn-James, Coconico Press

Cos’è “The Cage”

Ispiratosi in parte ai fumetti underground degli Anni Sessanta e Settanta, e in parte agli stilemi del Nouveau Roman francese degli Anni Cinquanta, The Cage non ha l’aspetto di un fumetto: non ci sono i balloon né personaggi, ma solo immagini tanto dettagliate quanto enigmatiche. Tutto ha inizio, e fine, da una misteriosa gabbia: noi ci troviamo nella gabbia, che sappiamo essere “immune al caos e al disfacimento”. Questa lascia presto il posto a un’imponente piramide mesoamericana incastonata nel deserto, e poi a una vegetazione selvaggia, e ancora a una fantomatica “stazione di pompaggio” dove esplosioni silenziose e isteriche sconvolgono letti vuoti, tra dischi, cornici e sinistre macchie di sangue, e quindi ancora il deserto, così a ciclo continuo, nel loop di un sogno febbrile. Per dirla con le parole di un altro celebre fumettista, Seth, che fa l’introduzione alla prima edizione italiana (Coconino Press, 2024): “Non so cosa stia succedendo in “The Cage”, ma sembra qualcosa di terribile”.

The Cage, Martin Vaughn-James, Coconico Press
The Cage, Martin Vaughn-James, Coconico Press

Il tempo e la realtà nella graphic novel “The Cage”

Particolarmente interessante è la gestione del tempo e del concetto di realtà nel centinaio di pagine che compongono l’opera. Si riesce a percepire il passaggio delle ore e degli eoni, indicato dal lentissimo disintegrarsi delle cose, ma quando queste si ricostruiscono si resta inebetiti, disarmati: abbiamo davvero visto ciò che pensiamo di aver visto? E quando è successo, e a chi? Non abbiamo testimoni né compagni che ci aiutino a capire, perché la presenza umana sembra aver abbandonato questo mondo devastato, anche se ne restano tracce, come rifiuti e inquietanti macchie di umori. Non resta che continuare ad aggirarci tra le pagine, guidati (ma non soccorsi) da un testo laconico che accompagna molte delle tavole a china.

The Cage, Martin Vaughn-James, Coconico Press
The Cage, Martin Vaughn-James, Coconico Press

La narrazione testuale di “The Cage”

Il testo di quest’opera, diventata in questi cinquant’anni un fumetto di culto, è frammentario, sincopato da una punteggiatura brusca e da sospensioni che rendono difficile seguirne il senso logico, ammesso che ci sia. Un commentario impotente agli eventi, una sequenza di reazioni emotive ravvicinate – spesso paura o confusione –, che si alternano a considerazioni filosofiche e metanarrative tutte sganciate le une dalle altre. Allora non resta che arrendersi, attoniti: è ciò che fa lo stesso autore, mentre ammette che ciò che vede, uno “spettacolo lento” che si dipana inesorabilmente davanti ai suoi e nostri occhi è, chissà quanto tempo dopo, “infinitamente più reale di ciò che rimane di quel trucco magico per sempre incompiuto”.

Giulia Giaume

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Giulia Giaume

Giulia Giaume

Amante della cultura in ogni sua forma, è divoratrice di libri, spettacoli, mostre e balletti. Laureata in Lettere Moderne, con una tesi sul Furioso, e in Scienze Storiche, indirizzo di Storia Contemporanea, ha frequentato l'VIII edizione del master di giornalismo…

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